Quando i neonati imparano a riconoscere i genitori?

I neonati sono in grado di riconoscere più facilmente i genitori se parlate con loro durante la gravidanza. In ogni caso, dal momento in cui nascono e man mano che crescono, i piccoli riescono ad identificare sempre meglio le persone che li circondano.
Quando i neonati imparano a riconoscere i genitori?
Leidy Mora Molina

Revisionato e approvato da l'infermiera Leidy Mora Molina.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Il momento in cui i neonati imparano a riconoscere i genitori non è facile da individuare. In realtà non è un istante in quanto tale, ma questa capacità è il risultato di un processo in cui il bambino fa delle anticipazioni non sempre così evidenti.

Fin dal momento in cui nascono, i bambini mostrano già una certa capacità di riconoscimento. Tuttavia, questa non è così sviluppata o così ovvia, per cui mamma e papà non hanno la certezza assoluta che il loro piccolo sappia chi sono.

In realtà, non ci vuole molto perché i neonati imparino a riconoscere i genitori. Può sembrare un’eternità, ma la verità è che questo accade a pochi mesi dalla nascita. Come avviene questo processo? Quando viene portato a termine? Scopriamolo in questo articolo.

Lo sviluppo iniziale

I neonati possiedono cinque sensi come gli adulti, ma questi sensi non sono ancora completamente sviluppati. La vista, in particolare, è piuttosto limitata in un neonato. All’inizio vedono in modo sfocato e riescono a malapena a distinguere tra chiaro e scuro.

Se la luce diventa molto intensa, il piccolo girerà la testa. Tuttavia, riesce a percepire solo ciò che si trova a una distanza di 25 centimetri o meno. Questa sembra essere la distanza tra il viso della madre e il bambino al seno. O quella tra il viso del padre e il piccolo quando viene cullato.

La buona notizia è che, fin dalla nascita, i bambini hanno anche la capacità di riconoscere i propri genitori, o quantomeno la loro voce. L’hanno sentita da quando erano nel grembo materno ed è per questo che suona loro familiare.

Allo stesso modo, riconoscono la madre dal suo odore. Se il padre li prende in braccio spesso, acquisiranno familiarità anche con il suo odore e potranno riconoscerlo grazie ad esso.

Allattamento al seno.
La madre e il bambino sono a una distanza di 25 centimetri durante l’allattamento, il che favorisce il riconoscimento del viso da parte del bambino.

L’udito e la vista sono i sensi che i neonati usano all’inizio per riconoscere l’ambiente circostante.

Quando i neonati riconoscono i genitori?

Se i genitori parlano molto con il bambino durante il periodo in cui è nel grembo materno, il piccolo li riconoscerà molto più facilmente dalla voce quando nascerà. È chiaro che i bambini riescono a riconoscere i loro genitori, in una certa misura, dalla nascita. Ma quando sono in grado di riconoscerli con gli occhi?

La capacità dei bambini di riconoscere i volti dipenderà dalla frequenza con cui vengono esposti. In altre parole, più vedono un volto, più è probabile che inizino a riconoscerlo. All’inizio, è importante avvicinare il viso in modo che il bambino possa percepirlo.

Il bambino riesce a riconoscere i genitori con gli occhi dopo il primo mese di vita, purché li veda frequentemente. A quell’età è già in grado di identificare le persone che compaiono regolarmente e di differenziarle da quelle che gli sono estranee.

Ad ogni modo, i neonati continuano a svilupparsi. All’ottavo mese sono già esperti nell’identificazione dei volti.

Per il piccolo, la mamma o chi ne fa le veci è la persona più importante del mondo e quella che riconoscerà meglio. Se il padre trascorre molto tempo con lui, avrà anche un ruolo di primo piano.

Lo sviluppo delle competenze

Sebbene i bambini riescano a riconoscere i loro genitori intorno ai 2 mesi di vita, lo fanno solo quando vedono i loro volti di fronte. Vedendo il viso di profilo avranno grossi problemi a identificarlo. Tale capacità apparirà a 6 mesi.

Lo afferma uno studio condotto dalla Chuo University nel 2018. In questa ricerca è stato analizzato il comportamento di 14 bambini, tra i 3 e gli 8 mesi. Questo ci ha permesso di concludere che identificano i volti di profilo solo fino a dopo mezzo anno di vita.

Lo studio indica anche che non tutti i neonati sono uguali e che alcuni sono in grado di riconoscere i volti di profilo un po’ prima, mentre ci sono altri che lo sono più tardi. Solo più tardi i piccoli sono in grado di riconoscere i genitori se sono voltati o se sono lontani.

Madre con suo figlio a letto.
A 6 mesi si nota un notevole riconoscimento dei volti di fronte e di profilo. Più tardi i neonati riconosceranno i loro genitori da lontano.

Il riconoscimento facciale aumenta mese dopo mese

Intorno ai 6 mesi di età, i neonati non solo sono in grado di riconoscere i genitori di fronte e di profilo, ma identificano anche i familiari e le persone che vedono più spesso. A questa età sanno già chiaramente chi è un estraneo.

Se a 12 mesi il bambino sembra non identificare le persone che vede frequentemente, è importante discuterne con il pediatra. A quell’età è normale non solo riconoscere i volti, ma anche gli oggetti. È l’età del giocattolo preferito, che riescono a identificare sopra ogni altro.

Alcuni bambini iniziano a mostrare una certa ansia nei confronti degli estranei intorno agli 8-9 mesi. Questa ansia si esprime come nervosismo, sfiducia o timidezza quando vedono una persona che non riconoscono.

Riconoscere i genitori: quando entra in gioco l’emotività

I bambini iniziano a riconoscere i loro papà dalla nascita, ma questa abilità si affina nel tempo. All’inizio è molto importante che i genitori parlino con loro guardandoli di fronte e da una breve distanza.

Intorno ai 4 mesi, i genitori noteranno che il piccolo non solo li identifica, ma è felice di vederli. A volte si mettono a piangere quando si allontanano.

A questo punto, i bambini stabiliscono uno legame emotivo molto stretto con i genitori.

Potrebbe interessarti ...
Stimolare la vista del neonato sin dai primi istanti di vita
Vivere più sani
Leggi in Vivere più sani
Stimolare la vista del neonato sin dai primi istanti di vita

La vista è uno dei sensi meno sviluppati alla nascita, ecco perché è estremamente importante stimolare la vista del neonato.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Reyes Platas, D. I. (2021). Estudio del complejo de animación ante la presencia activa y pasiva del cuidador en bebés de 2 a 8 meses de edad (Master’s thesis).
  • Ichikawa, H., Nakato, E., Igarashi, Y., Okada, M., Kanazawa, S., Yamaguchi, M. K., & Kakigi, R. (2019). A longitudinal study of infant view-invariant face processing during the first 3–8 months of life. Neuroimage, 186, 817-824.
  • Herrera, M. M. (2014). Psicopatología y “teoría de las relaciones objetales”. Revista de Ciencias Sociales, (144).

Il contenuto di questa pubblicazione è solo a scopo informativo. In nessun caso possono servire a facilitare o sostituire diagnosi, trattamenti o raccomandazioni di un professionista. Se avete dei dubbi, consultate il vostro specialista di fiducia e chiedete la sua approvazione prima di iniziare qualsiasi procedura.