Il reflusso gastrico e gli alimenti da evitare

Benché non si sia un alimento, il tabacco è tra i fattori che possono favorire il reflusso gastrico, motivo per cui, è bene evitarlo per migliorare la propria salute.
Il reflusso gastrico e gli alimenti da evitare
Gilberto Adaulfo Sánchez Abreu

Scritto e verificato il chirurgo Gilberto Adaulfo Sánchez Abreu.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Se vi è stato diagnosticato il reflusso gastrico è bene che seguiate le indicazioni dello specialista e al contempo riconosciate l’importanza di seguire una buona alimentazione.

Vi siete mai chiesti cosa succede al corpo dopo aver mangiato? Vi capita spesso di provare bruciori di stomaco? Accade quando si consumano frequentemente cibi irritanti, i quali possono provocare il reflusso gastrico o gastroesofageo.

Per evitare i bruciori di stomaco, è fondamentale cambiare alimentazione e mantenere tali cambiamenti nel tempo. E benché possa sembrare difficile abbandonare gli alimenti che ci piacciono (anche se ci fanno male) risulta necessario per star meglio.

Nelle prossime righe, troverete una lista degli alimentai da evitare se soffrite di reflusso gastrico.

A cosa è dovuto il reflusso gastrico?

Prima di spiegare quali alimenti evitare, è importante capire perché si verifica. Senza scendere in dettagli tecnici, quando il cibo entra nel corpo, gli acidi digestivi iniziano ad agire.

Si generano, così, enzimi che favoriscono la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Questo è il primo passo affinché le sostanze nutritive che si ottengono dagli alimenti soddisfino le esigenze dei diversi organi del corpo.

Gli acidi digestivi, di solito, rimangono nello stomaco e non raggiungono altri organi. Tuttavia, alcuni alimenti irritanti ne permettono la risalita all’esofago, causando bruciore e dolore.

1. Gli alimenti piccanti e il reflusso gastrico

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I primi alimenti da evitare se si soffre di reflusso gastrico sono i cibi piccanti. Questi alimenti stimolano l’acidità e il reflusso. Se non si presta la dovuta attenzione, è persino possibile sviluppare una gastrite cronica.

  • Se in famiglia si è abituati a consumare grandi quantità di questi alimenti, è importante apportare gradualmente i cambiamenti necessari.
  • Ricordiamo che è anche possibile ricorrere a spezie ed erbe aromatiche per insaporire il cibo.

2. Caffè

Anche il caffè è tra gli alimenti da evitare se si soffre di reflusso gastrico. E benché offra anche alcuni benefici, se consumato in eccesso provoca sensazioni spiacevoli.

  • Il problema è la caffeina, una sostanza che stimola il reflusso e aumenta la produzione di acidi nello stomaco.
  • Se il medico è d’accorso, potete sostituire il caffè con tè verde o infusi naturali.

3. Il reflusso gastrico e le bevande alcoliche

Bevande alcoliche

Le bevande alcoliche rilassano lo sfintere inferiore e superiore dell’esofago, permettendo agli acidi di risalire, causando così il reflusso gastrico.

  • Cercate di evitare di mescolare l’alcol e soprattutto la birra e il vino rosso in quanto aumentano notevolmente il rischio di reflusso.
  • L’ideale è ridurre il consumo di alcol a un massimo di una birra o di un bicchiere di vino al giorno.

4. Cioccolato

Una piccola porzione di cioccolato al giorno offre all’organismo antiossidanti, vitamine e minerali, utili a migliorare la salute e il buon umore. Se soffrite di reflusso gastrico, però, dovete consumarlo con moderazione.

  • Ebbene sì, il cioccolato è un alimento da evitare se si soffre di questo disturbo, in quanto tende a rilassare le valvole dello sfintere esofageo inferiore.
  • L’alto contenuto di grassi, caffeina e teobromina stimola la produzione di acidi nello stomaco.

5. Alimenti grassi

Oli vegetali

Il consumo di grassi è importante per l’organismo, in quanto queste sostanze sono vitali per la formazione di alcuni ormoni e forniscono energia.

Tuttavia, prodotti come il burro, la maionese e simili sono da evitare se si soffre di reflusso gastroesofageo. Questi, infatti, irritano la mucosa gastrica e alterano il corretto funzionamento dello sfintere esofageo inferiore.

Tutto ciò provoca una maggiore acidità, favorita dalla pressione che si crea nello stomaco, causata da un processo digestivo più lento. Ciò fa sì che il cibo rimanga nel corpo più a lungo di quanto dovrebbe.

  • Ricordate che i grassi da consumare sono gli oli vegetali (cocco, oliva, colza, ecc.).
  • Se non volete rinunciare alla maionese, potete prepararla in casa facendo attenzione alle quantità e alla qualità degli ingredienti da impiegare.
  • Per sostituire il burro, potete provare diversi oli. Scoprirete che è possibile ottenere ottimi risultati utilizzando oli meno comuni, come quello di cocco o di sesamo.

6. Il reflusso gastrico e gli agrumi

Tra gli altri alimenti da evitare se soffrite di reflusso gastroesofageo troviamo gli agrumi, i quali abbassano il pH dello stomaco, stimolando il reflusso e l’acidità. Si può sempre optare per frutti alcalini come le mele o le pere.

  • Se vogliamo bere una spremuta d’arancia per giovare dei suoi benefici, possiamo farlo dopo mangiato. Infatti, lo stomaco pieno riduce l’effetto dell’acidità.
  • Si può anche bere in combinazione alle verdure per ridurre l’effetto.

7. Latticini

Latticini

Il latte e i latticini contengono grandi quantità di grassi e calcio. Di conseguenza, la loro digestione è più complessa dei prodotti vegetali.

Ciò non significa che si debba smettere di consumarli del tutto. Tuttavia, il momento migliore della giornata per consumarli è al mattino. In questo modo il corpo ha il tempo necessario per digerirli e ottenere le sostanze nutritive di cui ha bisogno.

Se consumati di sera, rischiano di produrre il reflusso gastrico durante il sonno.

In caso di dubbi, consultate il medico

Se soffrite di questo disturbo e avete ancora dei dubbi su come adottare un’alimentazione sana, rivolgetevi senza esitazioni al vostro medico. Lo specialista sarà sempre in grado di offrirvi il consiglio migliore.


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