
Fin dall’antichità si ricorre all’aromaterapia per calmare i dolori mestruali e altri tipi di dolore. Questa tecnica impiega oli essenziali…
L'ernia iatale può essere accompagnata da un eccesso di acidità di stomaco. Possiamo contrastarla evitando alimenti acidificanti.
In presenza di ernia iatale, una porzione di stomaco spinge verso la zona del petto o del diaframma. Questo può anche causare reflusso gastroesofageo.
Modificando alcune delle nostre abitudini, potremo notare dei miglioramenti. È importante curare l’ernia iatale affinché non peggiori in un prossimo futuro e provochi, così, problemi di salute ben più gravi.
L’ernia iatale può essere accompagnata da un eccesso di acidità di stomaco. Possiamo contrastarla evitando alimenti acidificanti (come il sale, gli zuccheri, le fritture, le proteine animali, i latticini) e, in sostituzione, consumare abitualmente alimenti alcalini ricchi di flavonoidi:
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Come dolcificante possiamo sostituire lo zucchero con la stevia o lo sciroppo di agave.
Dobbiamo anche evitare l’uso continuo di farmaci antiacidi che in un primo momento ci danno sollievo, ma che a lungo andare possono danneggiare il nostro apparato digerente.
Essi, inoltre, contengono sodio, alluminio, calcio e manganese in quantità elevate, cosa che può alterare il nostro equilibrio.
Possiamo optare per l’argilla, da assumere per via orale oppure insieme ad un miscuglio di sali dietetici (ad esempio con il citrato di magnesio).
Un ambiente acidificato è il terreno ideale per qualsiasi tipo di agenti patogeni, ecco perché l’ernia iatale e l’acidità sono in realtà dei segnali d’allarme.
Un modo molto piacevole di eliminare l’acidità dal nostro organismo è quello di bere acqua bicarbonatata e fare dei bagni in acqua carboniche.
Ogni stabilimento termale ha un tipo particolare di acqua con delle caratteristiche concrete, perciò dobbiamo verificare in quale di questi le acque sono carboniche.
Anche l’acqua di mare è alcalinizzante.
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Le persone colpite da ernia iatale possono lamentare l’irritazione di tutta la mucosa gastrica, a causa dei continui reflussi acidi.
Se avete questo problema, potete assumere quotidianamente silicio organico liquido, che migliorerà anche le condizioni della vostra pelle, dei capelli e delle unghie.
Anche i seguenti alimenti ed integratori sono in grado di rigenerare la mucosa gastrica:
Un’alimentazione sana è importante, così come lo è anche assumere correttamente i nutrienti, per questo motivo è fondamentale masticare bene gli alimenti.
Bisognerebbe inghiottirli quando sono completamente tritati e impastati con la saliva, la quale contiene già degli enzimi digestivi, in modo che poi il nostro stomaco non debba fare uno sforzo eccessivo.
Di solito, le persone che soffrono di ernia iatale masticano poco il cibo e, di conseguenza, lo stomaco rifiuta gli alimenti attraverso il reflusso gastrico.
Come disse Gandhi, dovremmo mangiare come se bevessimo e bere come se mangiassimo; raccomandava, cioè, di masticare anche i liquidi.
Per farlo in maniera corretta possiamo provare a mangiare con un certo criterio, evitando troppi stimoli (conversazioni importanti, televisione, etc.).
Anticamente, si consigliava di consumare per 9 giorni un preparato a base di succo di un quarto di patata grande e cruda, ben lavata e pelata, assieme a due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Questo preparato antinfiammatorio e alcalinizzante è molto efficace e già dopo nove giorni si notano dei miglioramenti.
Possiamo preparare noi a casa il succo di patata cruda oppure comprarlo in erboristerie o negozi di prodotti dietetici.
Un altro rimedio legato all’alimentazione per darci sollievo nei momenti di crisi consiste nel consumare per tre giorni solo tre ortaggi: la patata, il cavolo e la carota.
Possiamo anche mangiare le mele preparate in diversi modi: cotte, al forno, crude o frullate.
Alcuni di questi consigli allevieranno il fastidio causato dall’ernia iatale: