Sviluppare la memoria con rimedi naturali

Oltre ad assumere questi rimedi naturali, per esercitare la memoria potete realizzare degli esercizi mentali, come memorizzare liste di oggetti, o fare sudoku e cruciverba, per stimolare il cervello.

Vi dimenticate spesso dove avete messo le chiavi, chi dovevate chiamare al telefono o perché vi siete alzati dalla sedia? Avete dei problemi a ricordare informazioni importanti, non ricordate dati che usate tutti i giorni o vi dovete sforzare per ricordarvi di alcune cose? Continuate a leggere questo articolo per conoscere i migliori rimedi naturali per sviluppare la memoria.

Cause della mancanza di memoria

Non solo gli anziani hanno problemi a ricordare le cose, ma capita spesso anche ai giovani e agli adulti. Che sia la borsa oppure un nome, le cose studiate il giorno prima o gli appuntamenti.

Se ultimamente vi rendete conto di soffrire di cattiva memoria, sappiate che questo può essere dovuto a diversi fattori, ad esempio il troppo lavoro, la vita personale o lo stress.

sviluppare la memoria

Tuttavia, oltre a questi fattori, possono sussistere altre ragioni per le quali la nostra memoria si “affievolisce”:

Medicine

Alcuni farmaci, come gli antistaminici, gli anestetici, le pillole per dimagrire e le pastiglie per controllare la pressione arteriosa, hanno la capacità di  “addormentare” il nostro cervello, causando la perdita della memoria a breve termine. 

Cambiamenti ormonali

Può essere dovuto alla gravidanza, alla menopausa oppure ad altri sbalzi ormonali (anche a causa delle medicine), però questo è normale.

Scoprite: Gli esercizi più efficaci per migliorare la memoria

Mancanza di sonno

Quando non dormiamo abbastanza, possiamo notare alcuni problemi nel trattenere le informazioni e anche nell’alterazione della memoria e dei riflessi. Fate attenzione all’insonnia, col dormire meno di sei ore al giorno, rimanere svegli fino alla mattina tutti i giorni ecc.

Ipertensione

Le persone con la pressione arteriosa alta sono più soggette a soffrire danni di tipo cognitivo e problemi di memoria, a partire dai 45 anni. Questo succede perché si debilitano le piccole arterie cerebrali.

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Rimedi fatti in casa per sviluppare la memoria

Se avete problemi nel ricordare alcune cose, prestate attenzione  a questi trattamenti fatti in casa per la memoria:

  • Bevete una tisana di salvia al giorno (un pugno di foglie secche in una tazza di acqua bollente lasciata riposare qualche minuto e successivamente colata
  • Bevete un tè di rosmarino addolcito con del miele (seguite il procedimento spiegato anteriormente, aggiungendo appena prima di bere un cucchiaio di miele)

rosmarino

 

  • Mangiate ogni giorno tre albicocche secche, tre prugne e tre mandorleutili per sviluppare la memoria
  • Consumate per 9 giorni delle noci. Cominciate il primo giorno con 6 e andate aumentando fino a mangiarne 15 l’ultimo giorno
  • Aggiungete dello zenzero fresco (grattugiato o tagliato a fettine fini) ai vostri piatti, come insalate, minestre, creme, salse ecc. Lo potete mettere anche nel tè. Tuttavia, state attenti alle quantità, poiché in eccesso fa alzare la pressione arteriosa

zenzero

  • Mangiate ogni giorno una mela rossa con la buccia, vi aiuterà a sviluppare la memoria
  • Prendete un cucchiaio di lievito di birra mischiato con del polline e un cucchiaio di lecitina di soia (la troverete in erboristeria)
  • Mischiate un cucchiaio di zucchero con uno di pappa reale e uno di polline in una tazza di latte di soia. Girate bene e bevetelo di mattina, tiepido o freddo
  • Preparate un delizioso succo per la vostra memoria con 125 gr di dattili, 250 gr di fichi e 3 carote. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo con il mixer, colate e bevete, se possibile di mattina a digiuno
  • Preparate un frullato con un bicchiere d’acqua, due mandorle pelate, il succo di un’arancia, tre noci e il succo di un mango (con la polpa, in modo che risulti più cremoso). Rendete il composto liquido e bevetelo ogni mattina

frullato

Tisane da bere al momento giusto

  • Per sviluppare la memoria mischiate 5 gr di ognuno di questi ingredienti: menta, basilico, lamponi, malva e achillea millefoglie. Versate il tutto in un pentolino con una tazza d’acqua e fate bollire per alcuni minuti. Lasciate raffreddare e colate. Bevetene ogni notte dopo cena e prima di andare a dormire, ripetendo il procedimento per due settimane di seguito. Interrompete per 15 giorni e ricominciate nuovamente
  • Bollite un litro d’acqua e aggiungete 7 cucchiaini di anice. Abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere fino a far ridurre l’acqua a 700 ml. Colate ed aggiungete quattro cucchiai di miele. Bevete due cucchiai di questo composto tre volte al giorno per migliorare la vostra memoria
  • Combina ginkgo biloba (si compra in erboristeria) con rosmarino per proteggere il cervello dai danni provocati dai radicali liberi e per evitare il deteriorarsi delle funzioni vitali della vostra mente

Leggete anche: Brutti ricordi: è possibile cancellarli dalla memoria?

ginkgo biloba

Altri rimedi da provare

  • Spezzettate un carciofo e mettetelo in un vasetto, riempite con dell’acqua. Chiudetelo con il tappo e mettetelo in una pentola con acqua in ebollizione. Lasciatelo a fuoco lento per  2 ore (se è necessario, aggiungete altra acqua nella pentola). Togliete il vasetto e colate il contenuto. Bevetene 3 cucchiai 3 volte al giorno
  • Lasciate 4 prugne secche a bagno in un bicchiere d’acqua per 12 ore. Frullatele con un bicchiere di acqua tiepida e un fico. Bevete di notte prima di andare a dormire per migliorare la vostra memoria( utile anche per la stitichezza)
  • Estraete il succo di un pompelmo e di un’arancia. Pelate e sminuzzate una mela. Mettete il tutto in un frullatore. Bevetene un giorno si e uno no, sopratutto prima di sostenere un esame. Si tratta di un’ottimo rimedio che migliora la memoria ed è perfetto per quando si studia, perché permette di concentrarsi di più e ricordare meglio i concetti

Provate questi rimedi naturali per sviluppare la memoria vi saranno utili nei momenti di particolare stress e che necessitano tutto il vostro impegno.

Bibliografia

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