Ritenzione idrica, i migliori modi per combatterla

Un buon equilibrio tra esercizio e riposo, cibi diuretici e riduzione del sodio: ecco le migliori regole per combattere la ritenzione idrica.

Ritenzione idrica.

La ritenzione idrica è uno dei principali fattori nell’aumento di peso. Può essere legata ad una serie di circostanze come gravidanza, menopausa, cirrosi, insufficienza cardiaca o vita sedentaria.

Si manifesta con gonfiore in diverse parti del corpo come caviglie, braccia, gambe, addome e polsi.

Durante la gravidanza è abbastanza comune a causa dei cambiamenti ormonali; si nota principalmente nelle caviglie e nei piedi. Quando il gonfiore è eccessivo, è sempre bene farsi visitare dal medico.

Le regole per prevenire e combattere la ritenzione idrica

Secondo i cardiologi, per prevenire o alleviare i sintomi della ritenzione idrica è necessario:

  • praticare esercizio fisico.
  • Consumare cibi diuretici.
  • Mangiare cibi ricchi di potassio e di magnesio.
  • Ridurre il consumo di alimenti che contengono sodio.

Esercizio fisico

Sport, ideale per combattere la ritenzione idrica.

La ritenzione idrica è spesso anche il risultato di uno stile di vita sedentario. Per prevenirla o trattarla occorre muoversi.

Fare attività fisica è una delle migliori abitudini in generale e nello specifico per prevenire l’accumulo di acqua nei tessuti, come indicato da diverse ricerche. L’esercizio deve essere costante e moderato, in base alle caratteristiche personali (età, sesso, stato di salute, stile di vita, ecc.).

Alcune delle attività particolarmente utili sono:  camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare, ballare. Scegliete quella che vi piace di più ma cercate di essere costanti: almeno mezz’ora tre giorni alla settimana.

I cibi diuretici che combattono la ritenzione idrica

Le proprietà diuretiche di alcuni alimenti possono aiutare a eliminare i liquidi in eccesso dai tessuti. Tra gli alimenti a cui sono attribuiti effetti diuretici troviamo:

  • Anguria: è consigliata principalmente per la sua grande percentuale di acqua, che costituisce oltre il 95% del frutto.
  • Aceto di mele: aiuta a regolare i livelli di potassio, spesso causa della ritenzione idrica. Ideale per condire le insalate e ridurre il sale.
  • Tè verde: secondo diversi studi avrebbe proprietà diuretiche e antiossidanti. Invece di consumare cola e altre bevande industriali, possiamo goderci una tazza di tè verde per aiutare il corpo a eliminare i liquidi trattenuti.
  • Arancia: grazie al suo contenuto di acqua e vitamina C, favorisce il funzionamento dei reni e accelera il processo di eliminazione delle tossine dall’organismo.
  • Carciofo: la medicina alternativa lo utilizza principalmente sotto forma di infuso (anche se può essere consumato in molti modi). Aiuta a perdere peso e a eliminare i liquidi in eccesso grazie al suo alto contenuto di fibre, acqua e sostanze diuretiche.
  • Erbe: dente di leone, prezzemolo, equiseto. Hanno proprietà diuretiche e possono essere assunte sotto forma di infuso per combattere la ritenzione idrica.

Questi alimenti, un elenco che potrebbe essere ampliato, forniscono un apporto extra di acqua e fibre e facilitano l’eliminazione dei liquidi ritenuti. L’ideale, tuttavia, è abbinarli ad altri cibi sani, nell’ambito di una dieta equilibrata.

Dieta contro la ritenzione idrica.

Molti frutti, verdure ed erbe aromatiche possono essere utili sia per ottenere nutrienti, sia per variare la dieta settimanale con ricette ricche di salute e sapore. Per ottenere il massimo dei vantaggi, privilegiate i prodotti di stagione.

Quando si tratta di combattere un sintomo fastidioso come la ritenzione idrica, è bene che la dieta non si basi su pochi gruppi alimentari, a meno che il medico non lo indichi per un motivo specifico.

Inoltre, prima di avviare un trattamento con un rimedio naturale (come l’infuso di tarassaco) parlatene con il medico e seguite le sue indicazioni. Allo stesso tempo, evitate di combinare più rimedi naturali perché invece di dare sollievo, ciò potrebbe ostacolare i risultati.

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Evitare i cibi ricchi di sodio

Come accennato in precedenza, il sale può contribuire alla ritenzione idrica. Ecco perché il suo consumo deve essere evitato o almeno ridotto al minimo.

Va tenuto presente che molti degli alimenti consumati quotidianamente, come salumi, cibo in scatola o alcolici, contengono un alto livello di sodio.

Altri due motivi per cui occorre ridurre il consumo di sale è il rischio di soffrire di calcoli renali e di deteriorare le papille gustative.

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Più alimenti ricchi di potassio

Alimenti sani.

Questo elemento è essenziale per mantenere il nostro corpo in equilibrio. Secondo i dati del National Institutes of Health, il potassio è un elettrolita che, insieme ad altri, controlla la pressione sanguigna e favorisce l’eliminazione dei liquidi. Si trova in alcuni frutti, in particolare kiwi, melone, arancia e banana.

Più alimenti ricchi di magnesio

Secondo un articolo pubblicato nel 2012 su Journal of Caring Sciences, il magnesio può aiutare ad alleviare i sintomi premestruali, compresi la tendenza a trattenere liquidi in eccesso. Inoltre, favorirebbe la prevenzione dei disturbi cardiaci e la regolazione dell’insulina.

Il magnesio si prende cura delle ossa, allevia l’emicrania e riduce il rischio di alcune malattie, come il diabete di tipo II.

Tra gli alimenti che lo contengono troviamo la crusca di frumento o di avena, le erbe aromatiche come il coriandolo, i semi di lino e di girasole e il latte.

Ritenzione idrica: l’importanza del riposo

Così come è importante mantenere uno stile di vita attivo, occorre tenere presente che anche il riposo – in una certa misura – è utile per prevenire la ritenzione idrica. A fine giornata, prendetevi del tempo per sollevare le gambe se avete i piedi gonfi o semplicemente riposate per alleviare la pesantezza.

Se pur seguendo questi consigli il sintomo non scompare, è il momento di consultare un medico per ricevere il trattamento più appropriato e, ovviamente, prevenire le complicazioni.

Bibliografia

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