La saliva è essenziale nel cavo orale, poiché mantiene i tessuti umidi e aiuta a pulire la bocca. Quando diminuisce o cambia di consistenza, ad esempio quando si ha la saliva densa, l’equilibrio orale risulta alterato; ciò, a sua volta, generano uno squilibrio della flora.
Le ghiandole salivari sono responsabili della produzione di saliva. Quando queste ghiandole risultano alterate per diversi motivi, come la chemioterapia o la radioterapia, possono verificarsi diversi cambiamenti morfologici nella saliva.
L’aumento della densità della saliva la rende più appiccicosa e vischiosa. Oltre a rappresentare un inconveniente per il soggetto, può causare problemi come difficoltà a parlare, mangiare, deglutire e persino respirare correttamente. Cosa possiamo fare in caso di saliva densa?
Le cause della saliva densa
La saliva può divenire più densa a causa di diverse patologie, ad esempio:
- Ipertensione
- Diabete
- Problemi ai reni
- Calcoli oppure ostruzioni dei dotti salivari
- Diversi tipi di cancro
- Morbo di Parkinson
- HIV
- Infezioni della bocca
- Ictus
Può essere anche la conseguenza di irritazioni o della bocca secca, causata da alterazioni ormonali, soprattutto nelle donne dopo i 40 anni. Anche l’invecchiamento può essere una causa.
Un’altra causa molto comune si deve agli effetti collaterali dei farmaci, quali chemioterapici, antistaminici, antidepressivi, diuretici o analgesici.
Quali problemi può causare?
Se la saliva si addensa troppo, la deglutizione può cambiare, inducendo l’individuo ad aspirare l’alimento invece di inghiottirlo a causa della difficoltà provocate dall’assenza della saliva liquida. Questo, nel tempo, può tradursi in una polmonite da aspirazione.
Si produce una sensazione di bocca secca e vischiosa, che causa alitosi, difficoltà a deglutire, masticare e parlare. Si verifica un aumento delle carie e della malattia parodontale delle gengive (o piorrea).
La lingua può asciugarsi, cambiando la sensazione del gusto e presentando delle lesioni. Anche le afte e le labbra screpolate sono molto comuni.
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Diagnosi
Esiste un esame per valutare il flusso salivare chiamato scialometria. Può essere necessaria anche una biopsia delle ghiandole salivari, al fine di analizzarle e individuare eventuali problemi patologici.
Come possiamo risolvere il problema della saliva densa?
Se le ghiandole salivari sono danneggiate, non esiste un trattamento. Tuttavia, possiamo seguire diversi suggerimenti nel tentativo di ridurre la densità della saliva:
- Aumentare la quantità di acqua ingerita per fluidificare la saliva.
- Inumidire i pasti con salse, brodi, ecc.
- Usare un umidificatore.
- Dormire con la testa sollevata.
- Fare gargarismi.
- Lavarsi i denti con frequenza.
- Masticare spesso una gomma.
- Limitare il consumo di alcol e tabacco.
- Ridurre l’assunzione di cibi piccanti.
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Trattamento dentale contro la saliva densa
È essenziale considerare le patologie e i farmaci assunti dai pazienti, nonché i fattori psicologici. Si possono consigliare al paziente alcune sostanze stimolanti della produzione salivare o sostituti salivari,come:
- Lo xilitolo
- L’aloe vera
- Il fluoro, come parte fondamentale dell’igiene boccale igiene quotidiana.
Una corretta igiene orale è decisiva per mitigare gli effetti della saliva densa, tra cui l’alitosi provocata da questo problema.
Lo xilitolo ha effetti rimineralizzanti e anticarie, nonché idratante. L’aloe vera è curativa e previene le piaghe e le lesioni sia della lingua che delle labbra, migliorando così la sintomatologia.
L’igiene orale è essenziale, uno spazzolino con setole di media durezza, dentifricio e collutorio al fluoro e gel idratanti sono di grande aiuto per i pazienti con questa patologia.
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