Sbalzi di temperatura improvvisi: effetti sulla salute

Gli sbalzi di temperatura influiscono sul sistema immunitario, il che spiega le infezioni respiratorie invernali. Ma anche in estate bisogna stare attenti al colpo di calore. Ne parliamo in questo articolo.

Effetti di improvvisi sbalzi di temperatura sulla salute

Gli sbalzi di temperatura possono essere associati a vari fattori. Sappiamo che sono influenzati dal cambio delle stagioni e dal cambiamento climatico che altera i cicli naturali. La verità è che passare dal freddo al caldo o dal caldo al freddo può alterare e influire sulla nostra salute.

Il corpo possiede un sistema naturale che regola la temperatura e dipende dall’equilibrio tra produzione e perdita di calore. Sono tre i meccanismi coinvolti in questo processo:

  • I termocettori che si trovano nella pelle e nel nucleo preottico dell’ipotalamo.
  • La sudorazione e la vasodilatazione periferica.
  • L’area di controllo nel cervello.

Ci sono molte circostanze che possono causare disturbi nella termoregolazione. Ad esempio, l’esposizione a basse temperature ambiente può causare un’ipotermia accidentale se si verifica una caduta nel corpo di oltre 35°C.

Sbalzi di temperatura improvvisi: come influisce il caldo?

Quando la temperatura esterna aumenta, il corpo umano reagisce e attiva il suo meccanismo di termoregolazione per raffreddarsi. Tuttavia, a volte la sudorazione che si produce a questo scopo non è sufficiente a raffreddare il corpo, il che può portare a una temperatura corporea pericolosamente alta.

Il colpo di calore è uno dei disturbi più frequenti. È considerato uno dei più gravi danni da calore e si verifica più spesso durante i mesi estivi, quando si superano i 40°C. L’ipertermia è un’emergenza vitale.

I sintomi del colpo di calore includono febbre, agitazione, pelle secca, sudorazione eccessiva, nausea e vomito. Possono verificarsi anche pelle arrossata, polso rapido, forte mal di testa e svenimento.

Tra le sue cause troviamo l’esposizione ad ambienti caldi durante una routine di esercizio o anche a riposo, noto come colpo di calore senza sforzo. Tuttavia, anche il consumo di alcuni farmaci può ridurre la quantità di sangue che il cuore pompa, limitando il suo flusso alla pelle. Questa condizione può essere fatale quando c’è un improvviso aumento di calore.

Colpo di calore in coppia con un improvviso sbalzo di temperatura.
Il colpo di calore può essere pericoloso, perché causa disidratazione e riduce la capacità di risposta del corpo.

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Come influisce il freddo improvviso?

D’altra parte, abbiamo riscontrato che il freddo contribuisce allo sviluppo di patologie respiratorie e cardiovascolari. Le basse temperature possono causare il restringimento o la vasocostrizione dei vasi sanguigni.

Questa condizione colpisce la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Inoltre, nei pazienti a rischio cardiovascolare, aumenta le possibilità di infarto miocardico e formazione di trombi.

Quando questa vasocostrizione si verifica nella zona nasale, il muco diventa più denso e le possibilità di eliminare i microrganismi si riducono. Inoltre le ciglia dell’apparato respiratorio, piccole setole microscopiche, ne riducono il movimento, rendendo difficile l’eliminazione del muco e dei virus che possono colonizzare la mucosa.

D’altra parte, le basse temperature influiscono sulle capacità del sistema immunitario. Ciò può essere correlato alla vasocostrizione, ma anche alla difficoltà di sintetizzare la vitamina D.

Anche la diminuzione delle ore di luce solare caratteristica dell’inverno può generare alcune manifestazioni psicologiche. Questo perché diminuisce la sintesi di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina. La riduzione di queste sostanze tende a generare apatia, decadimento e minore attività fisica.

I virus e i batteri prediligono il freddo

Quando la temperatura scende, si ha una riduzione dell’umidità nell’ambiente, che favorisce la proliferazione di virus e batteri. Non è il raffreddore stesso a causare influenza o allergie. In realtà, questo è un clima che favorisce la colonizzazione dei microrganismi.

Infatti, uno studio ha dimostrato che le basse temperature, così come l’aria secca, aumentano il rischio di contrarre infezioni da rinovirus, una delle principali cause del raffreddore.

Ora, non è che non ci sia presenza di virus durante l’estate. Quello che succede è che i climi caldi e l’umidità più elevata rallentano il loro accesso al sistema respiratorio. Pertanto, le possibilità della loro diffusione sono ridotte al minimo.

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Effetti di aria condizionata e riscaldamento sulla salute

In estate è normale utilizzare l’aria condizionata, soprattutto in uffici, ristoranti e altri spazi chiusi. Per molti, trovarsi in un luogo fresco quando fuori si suda genera benessere. Qualcosa di simile accade in inverno, quando accendiamo il riscaldamento.

Tuttavia, questi sbalzi di temperatura influiscono sulla salute, causando raffreddori stagionali e allergie. La Società Spagnola di Otorinolaringoiatria e Chirurgia della Testa e del Collo (SERL-CCC) avverte che l’uso dell’aria condizionata è uno dei principali fattori scatenanti dei problemi alla gola durante l’estate.

Questa istituzione specifica che il cambiamento improvviso che si verifica nell’ambiente contribuisce alla comparsa di malattie, come faringiti e laringiti. Queste sono le cause più frequenti di consulto medico e consumo di antibiotici.

Tuttavia, anche il riscaldamento ha i suoi problemi, perché può seccare troppo l’ambiente. Ciò provoca gola irritata e tosse perché le vie aeree si irritano. La mancanza di umidità e la secchezza nasale sono l’ambiente ideale per la proliferazione di batteri e virus. I bambini sono i più colpiti, secondo uno studio.

L'aria condizionata provoca infezioni respiratorie.
L’uso dei condizionatori d’aria può provocare alcuni problemi di salute, perché secca l’aria e trasmette particelle.

Complicazioni dovute agli sbalzi di temperatura

Abbiamo già menzionato quali sono le patologie associate agli sbalzi di temperatura. Tuttavia, i cambiamenti climatici peggiorano le malattie esistenti come l’ipertensione, la BPCO, le vasculiti o l’asma.

Un perfetto esempio di questo sono l’ipertensione e il raffreddore. Come abbiamo già accennato, il freddo genera vasocostrizione, che aumenta la pressione sanguigna. Questo semplice fatto può far sì che una persona ipertesa soffra di una crisi ipertensiva in un determinato momento.

Dal canto suo, la vasocostrizione causata dal freddo peggiora l’ischemia in più tessuti, che compare in malattie come il diabete. Il diabete mellito provoca anche danni ai nervi, che possono ridurre la capacità del corpo di adattarsi a sbalzi di temperatura, aumentando la probabilità di ipotermia o colpo di calore.

Come proteggersi dagli sbalzi di temperatura?

Per evitare gli effetti degli sbalzi di temperatura possono essere presi alcuni accorgimenti, soprattutto quando si verificano a causa del riscaldamento o dell’aria condizionata. La cosa principale, infatti, è non abusare di questi elettrodomestici.

Potete anche eseguire i seguenti passaggi:

  • Non vestirsi troppo in luoghi dove c’è il riscaldamento alto per facilitare il passaggio all’ambiente freddo.
  • Regolare la temperatura da 21 a 23 gradi a casa e in ufficio.
  • Portare con sé una felpa nel caso in cui la temperatura ambiente scenda improvvisamente.
  • Indossare una crema solare, un cappello o un ombrellone in estate.
  • Evitare di entrare di corsa nei luoghi con l’aria condizionata; aspettare di acclimatarsi un po’ prima di farlo.
  • Idratarsi durante il giorno, soprattutto se uscite per fare sport.
  • Indossare gli abiti giusti, a seconda della stagione dell’anno.
  • Mantenere una buona dieta e buone abitudini del sonno per rafforzare il sistema immunitario.
  • Lavarsi spesso le mani con il sapone.
  • Evitare i luoghi scarsamente ventilati.

Non possiamo controllare gli sbalzi di temperatura

Gli unici sbalzi di temperatura che si possono prevedere sono quelli legati all’aria condizionata e al riscaldamento. Altrimenti, è impossibile quando si tratta del tempo. Anche così, per evitare che si ripercuotano sulla nostra salute, possiamo prendere le precauzioni citate.

Bibliografia

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