Segnali del parto prematuro da non sottovalutare

Un parto prematuro crea tensione perché la vita del bebè può essere in pericolo se anticipato di molte settimane. Oggi scopriremo quali sono i segnali che devono metterci in allerta.
Segnali del parto prematuro da non sottovalutare

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Saper riconoscere i segnali di un parto prematuro è indispensabile. Lo scarso peso e lo sviluppo al momento della nascita saranno critici per determinare le possibilità di sopravvivenza del neonato prematuro.

Nell’articolo di oggi vi spiegheremo tutti i segnali a cui bisogna fare particolare attenzione per riconoscere tempestivamente l’imminenza di un parto prematuro e rivolgersi subito a un medico.

Un parto è definito prematuro quando avviene prima delle 37 settimane di gestazione. Tuttavia, il rischio più elevato riguarda i parti che avvengono prima delle 34 settimane di gravidanza, il 75% dei quali ha un esito fatale per il neonato.

Fattori di rischio di un parto prematuro

Donna incinta che si tocca la pancia
Il parto prematuro può mettere a rischio la vita del neonato.

Non tutte le donne corrono il rischio di avere un parto prematuro, a meno che non subiscano un evento traumatico, come una caduta. Per questo motivo, vediamo alcune circostanze che favoriscono una nascita anticipata.

  • Parti prematuri precedenti: se in famiglia esistono casi di parti prematuri, bisogna stare più attenti perché esiste una probabilità maggiore che possa verificarsi un altro caso.
  • Gravidanza gemellare: è uno dei fattori di rischio di parto prematuro. In questi casi, i controlli medici della madre saranno molto più numerosi rispetto a una gravidanza normale.
  • Sottopeso: il controllo del peso della gestante è importante, infatti un peso troppo basso può essere un fattore di rischio di parto prematuro. Per questo motivo, è importante seguire sempre i consigli del medico.
  • Infezioni urinarie: durante la gravidanza, si possono presentare diverse infezioni che richiedono un controllo maggiore, visto che possono anticipare la nascita del bebè.

Esistono molti altri fattori di rischio di parto prematuro. Per esempio, se la madre è fumatrice, ciò può alterare il volume del liquido amniotico; precedenti di ipertensione è un altro dei fattori di rischio più comuni.

Segnali di un parto prematuro

Come spiega la Dottoressa Julie S. Moldenhauer, dell’Ospedale Infantile di Philadelphia (Stati Uniti), esistono alcuni segnali inequivocabili del travaglio. Per questo, se ci troviamo di fronte a uno dei sintomi che vi descriveremo qui di seguito, è importante rivolgersi subito al pronto soccorso più vicino.

  • Perdita di liquido amniotico: se la madre nota una perdita di liquido amniotico deve andare subito da un medico. Questo significa che il sacco amniotico si è rotto e sta fuoriuscendo il liquido.
  • Contrazioni uterine: contrazioni regolari e frequenti, ogni 10 minuti.
  • Coliche addominalise le contrazioni sono ancora deboli, si possono avvertire dei dolori nella zona addominale che possono essere confuse con delle normali coliche, soprattutto se accompagnate da diarrea.
  • Cambi nel flusso vaginale: maggiore quantità o densità, o colore diverso.

Se la madre presenta uno dei fattori di rischio di parto prematuro non deve mai sottovalutare questi segnali. Anzi, anche un lieve dolore nella zona lombare o una pressione a livello dei genitali (come se il bebè stesse esercitando pressione verso il basso) possono indicare un parto imminente.

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I pericoli di un parto anticipato

I pericoli di un parto prematuro
I controlli medici periodici durante la gravidanza permettono di identificare i fattori di rischio associati ad un parto prematuro.

Insistiamo sull’importanza di rilevare i segnali del parto prematuro perché questi episodi sono purtroppo accompagnati da una alta percentuale di mortalità. È infatti indispensabile rivolgersi al medico non appena si nota uno di questi sintomi per evitare un esito fatale.

Con un intervento tempestivo, si possono anche prevenire alcuni problemi di salute dovuti a uno sviluppo incompleto del bebè. Le donne che presentano fattori di rischio di parto prematuro devono , più delle altre, evitare di fumare, riposarsi a sufficienza e mantenere un peso adeguato. Qualsiasi precauzione è la benvenuta.

Speriamo che quest’articolo vi sia stato utile per conoscere meglio le possibili conseguenze di un parto prematuro. Se rientrate tra i soggetti a rischio, non sottovalutate nessun sintomo di quelli che vi abbiamo appena descritto.

Un neonato prematuro può andare incontro a molti problemi se non viene seguito adeguatamente da uno staff medico preparato. Se notate dolori nella zona lombare, pressione nell’utero o cambiamenti nel flusso vaginale, andate subito dal medico. È sempre meglio prevenire che curare.


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