Flora intestinale danneggiata: 12 sintomi

In quanto esseri umani siamo "superorganismi" composti da milioni di microrganismi che ospitiamo nel nostro corpo. Il microbiota intestinale fa parte di questo insieme ed è di vitale importanza per la nostra salute.
Flora intestinale danneggiata: 12 sintomi

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Alcuni fastidi possono indicare che abbiamo una flora intestinale danneggiata. Nausea, pesantezza, flatulenza, dolore nella zona addominale (sia generalizzata che in punti specifici), ecc. Li avete mai sperimentati? Sapete già cosa fare?

Oltre a rivolgervi a un medico per sottoporvi a una visita, è altrettanto importante che teniate conto di ciò che esporremo a breve. Vi sarà utile per evitare che il problema peggiori, qualunque esso sia.

La “flora” è in realtà il microbiota intestinale

Generalmente, usiamo il termine ‘flora intestinale’ per riferirci a un insieme di milioni di microrganismi che vivono nel nostro intestino, in una relazione simbiotica (ovvero in equilibrio).

Struttura intestinale

Questi microrganismi possono essere funghi, lieviti, batteri e persino virus. Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi; dato che non sono affatto dannosi, e forniscono piuttosto un gran numero di vantaggi. Tanto che il loro equilibrio influisce direttamente sulla nostra salute.

Prima di proseguire, è importante segnalare che molti esperti consigliano di abbandonare il termine “flora”, in quanto esso è riferito alle piante, mentre i microrganismi appartenenti al gruppo protista. Al contrario, il temine più appropriato sarebbe “microbiota intestinale”.

Sempre secondo gli esperti, i microrganismi vivono nell’organismo in condizioni di equilibrio e, quando queste vengono alterate, possono sfociare nella manifestazione di malattie fisiche.

L’intestino ospita miliardi di batteri

Sebbene sia difficile da credere, la mucosa gastrointestinale di un adulto può raggiungere una superficie di 300-400 metri quadrati. Pertanto, non stupisce la presenza di questa incredibile popolazione microbica nell’intestino umano: 100 trilioni di batteri, da 500 a 1000 specie diverse.

L’intestino ha una struttura complessa con funzioni diverse. Di fatto, ha lo scopo di riconoscere e assimilare sostanze introdotte nel corpo attraverso il cibo.

In breve, l’intestino umano è un ponte tra l’ambiente esterno e interno. In altre parole, possiamo affermare che l’intestino svolge due funzioni importanti:

  • Nutrimento. Processa gli alimenti attraverso la digestione. Assorbe, inoltre, le sostanze nutrienti per sostenere e rafforzare il corpo.
  • Difesa. La struttura intestinale si comporta come un sensore. Riconosce gli elementi esterni che sono benefici o dannosi per il corpo. Se li riconosce come nutrienti li assimila. Se, invece, rileva qualsiasi aggressione, attiva sistemi di prevenzione e di rigetto per proteggere l’organismo.

Le funzioni della flora intestinale

Il microbiota o flora intestinale svolge diverse funzioni. Di fatto, svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo del sistema immunitario. Inoltre, è implicato nello sviluppo di problemi quali allergie, malattie intestinali, cancro, diabete e obesità.

Di seguito vediamo alcune di queste funzioni, a seconda del tipo di microorganismo che lo compongono:

  • Metaboliche: la flora metabolizza i substrati attraverso una grande quantità di enzimi. In questo modo, aiuta a ottenere energia dalla dieta. Favorisce, inoltre, l’assorbimento del calcio, del magnesio e del ferro.
  • Protettrici: la flora intestinale svolge una funzione difensiva. Ovvero, forma una barriera che impedisce la crescita di batteri nocivi o estranei.
  • Trofiche: i batteri della flora intestinale controllano la crescita e la differenziazione della quantità di cellule che rivestono e ricoprono internamente cavità, organi e altri tessuti.

Quali sono i segnali di una flora intestinale danneggiata?

Flora intestinale danneggiata

Alcuni dei seguenti segnali possono indicare il problema di una flora intestinale danneggiata. Ovviamente, i sintomi da soli, non sono sufficienti a stabilire una diagnosi, pertanto è necessario rivolgersi a un medico per ottenere una diagnosi corretta.

  1. Lingua bianca.
  2. Stitichezza.
  3. Diarrea frequente.
  4. Gonfiore addominale.
  5. Intolleranze alimentari.
  6. Sindrome del colon irritabile.
  7. Dolore alle articolazioni.
  8. Digestione rumorosa, gas, flatulenza.
  9. Aumento delle infezioni.
  10. Odore sgradevole delle feci.
  11. Problemi digestivi e intestinali.
  12. Dolore addominale, coliche e disturbi intestinali.

Cosa fare per rigenerare e proteggere il microbiota?

Se il vostro microbiota o flora intestinale è danneggiata, è importante tenere conto delle seguenti raccomandazioni:

  • Mangiate in luoghi che garantiscono una buona igiene.
  • Cucinate gli alimenti in modo adeguato.
  • Lavate il cibo prima di mangiarlo.
  • Seguite una dieta ricca di fibre, che includa cereali integrali, verdure e fibre.
  • Non abusare di zucchero o di carboidrati raffinati.
  • Consigliamo di mangiare lentamente e facendo delle pause. Masticando gli alimenti affinché vengano processati per bene.
  • Consumate prodotti come yogurt, lactobacillus, probiotici e prebiotici. Contengono batteri vivi e stimolano la crescita dei batteri buoni.
  • Riducete il consumo di grassi animali.
  • Siate cauti con l’uso di antibiotici, dato che uccidono indiscriminatamente tutti i batteri.

Fattori che danneggiano la flora intestinale

A seguire condividiamo con voi un breve elenco dei fattori più comuni, in modo che possiate individuarli, evitarli o prevenirli:

  • Stress cronico.
  • Tabagismo.
  • Alcolismo.
  • Assunzione di lassativi
  • Disturbi digestivi.
  • Consumo di alcuni farmaci.
  • Alimentazione deficitaria, ad alto contenuto di grassi, carni e zuccheri raffinati.

Quali alimenti sono consigliati?

Tra gli alimenti più raccomandati abbiamo i seguenti:

  • Miele.
  • Formaggio.
  • Yogurt.
  • Avena.
  • Latte di capra.
  • Proteine ​​magre.
  • Radice di zenzero.
    • Lo zenzero è un alimento con diverse controindicazioni, pertanto è necessario informarsi bene prima di consumarlo regolarmente.
Yogurt naturale
Lo yogurt naturale è consigliato per l’alimentazione sia delle persone anziane che del resto della popolazione. In generale, è ricco di probiotici e contribuisce a prendersi cura della flora intestinale.

È importante segnalare che, nonostante gli alimenti citati possano apportare benefici all’interno di una dieta equilibrata, non potranno mai sostituire pasti, gruppi di alimenti o trattamenti prescritti dal medico.

Se avete dubbi su come seguire una dieta equilibrata, consultate il vostro medico. Egli saprà guidarvi nel modo migliore.

È sempre necessario prendersi cura della flora intestinale

Per concludere, l’intestino umano ospita un’enorme popolazione di batteri che regolano l’equilibrio dell’ospite, pertanto la dinamica batterica influenza direttamente l’organismo.

In sintesi, la nostra salute e il nostro benessere dipendono dall’armonia della flora intestinale. Per tale ragione, è importante prenderci cura della nostra flora gastrointestinale mangiando in modo sano!


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