Seguire una dieta detox: cosa significa?

Prima di iniziare una dieta “disintossicante”, è bene considerare quali benefici offre realmente, come funziona e qual è il modo migliore per seguirla.
Seguire una dieta detox: cosa significa?
Anna Vilarrasa

Scritto e verificato la nutrizionista Anna Vilarrasa.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Seguire una dieta detox è di grande moda. Negli ultimi anni se ne sente parlare spesso: sui social, sulla stampa, in palestra, in tv, nei negozi specializzati.

Conosciuta anche come “dieta purificante”, non ha una definizione univoca e chiara. In generale, le diete detox condividono gli stessi obiettivi e promettono di essere una soluzione per perdere peso, acquisire vitalità o promuovere la salute in generale.

Tuttavia, sono anche molti i dubbi sulla sua efficacia, inclusa la stessa necessità di disintossicarci.

Che cos’è una “dieta detox” o disintossicante?

Acqua detox per perdere peso.
Le diete detox sono programmi alimentari ideati per aiutare il corpo a eliminare le tossine.

Esiste un gran numero di diete che aiutano a purificare il corpo. Manca una definizione più o meno ufficiale, tuttavia, in base ai loro punti in comune, possono essere considerate un “programma alimentare che aiuta il corpo a eliminare tutto ciò che non è necessario”.

Chi le segue periodicamente assicura di ottenere una serie di vantaggi. Tra gli obiettivi più ricercati troviamo il dimagrimento, la risoluzione di piccoli disturbi e un aumento di energia e vitalità.

In genere queste diete sono caratterizzate da un breve periodo di digiuno che può essere seguito da una o due settimane di dieta. Di solito questa è a base di acqua, succhi, brodi o altri cibi leggeri. A volte sono accompagnati da “supercibi”, integratori, tisane e altre pratiche come la sauna, la pulizia del colon o i clisteri.

La disintossicazione agisce su una serie di punti:

  • Favorisce il lavoro depurativo del fegato.
  • Permette agli organi digestivi di riposare attraverso il digiuno.
  • Elimina le tossine attraverso feci, urina e sudore.
  • Fornisce sostanze nutritive.

Pertanto, il meccanismo di una dieta detox si basa sul fornire aiuto ai sistemi depurativi del corpo. Alcuni esperti, tuttavia, non condividono questa idea perché ritengono che fegato e reni siano già efficaci nel filtrare la maggior parte delle tossine ingerite.

Perché seguire una dieta detox?

Alcune delle pratiche che vengono eseguite durante un piano di pulizia sono positive e non hanno comunque effetti dannosi. Inoltre, la maggior parte delle diete detox sono accompagnate da regole che possono essere inserite con risultato benefico all’interno di uno stile di vita sano.

Tra queste vale la pena evidenziare:

  • Il consumo di cibi freschi e integrali, evitando i prodotti ultraprocessati e di scarsa qualità.
  • La priorità dell’acqua come fonte di idratazione e la riduzione del consumo di bevande alcoliche ed energetiche.
  • Esercizio fisico e vita attiva in generale.
  • La limitazione dello stress e la promozione di un sonno sufficiente e di qualità.
  • La rimozione di possibili contaminanti.
  • La riduzione del grasso corporeo se è in eccesso.

Seguendo già queste regole si ottengono alcuni dei benefici delle diete detox. Inoltre, e nonostante le difficoltà di dimostrarlo a livello scientifico, sono spesso legate a miglioramenti della salute e del benessere in generale:

  • Perdita e mantenimento di un peso corporeo adeguato.
  • Migliore idratazione della pelle
  • Ridotto affaticamento e aumento dei livelli di energia.
  • Regolazione del transito intestinale.

Quando e come realizzarla?

Dieta detox: frutta e verdura a basso contenuto calorico
Le diete detox si basano solitamente sul consumo di frutta e verdura freschi, in frullato, purea e tutti i tipi di preparati.

Ogni giorno, il corpo è esposto a vari agenti tossici. Questi possono provenire da cibo, prodotti cosmetici, prodotti per la pulizia, aria o acqua, ecc.

La presenza di tossine accumulate nel corpo si manifesta sotto forma di piccoli sintomi. I più comuni sono mal di testa, gonfiore addominale, cattiva digestione, mal umore o problemi della pelle (secchezza, acne, punti neri o perdita di luminosità, tra gli altri).

In questi casi, potrebbe essere una buona idea seguire una dieta disintossicante e aiutare il corpo a purificarsi. Le modalità sono varie e le diete in genere si estendono dai 3 giorni alle 2 settimane.

Alcuni programmi si basano sul digiuno o sull’assunzione esclusiva di liquidi (acqua, succhi, frullati, ecc.). Altri invece danno la priorità ai cibi più sani ed evitano quelli dannosi. In ogni caso, se il disagio o i sintomi non scompaiono o peggiorano, è necessario interrompere la dieta e consultare un medico per escludere altre cause.

Inoltre, se si decide di seguire una dieta detox, è bene che non sia né troppo restrittiva né di lunga durata. Come sottolineano gli autori Hodges e Minich, è meglio essere prudenti e ottenere il supporto del medico o del nutrizionista.

Seguire una dieta detox: alimenti consigliati

Gli elenchi di cibi proibiti e accettati possono essere diversi a seconda del tipo di dieta scelta. Vediamo una lista dei gruppi solitamente presenti.

  • Verdure di tutti i tipi in quanto leggere, diuretiche e depurative: carciofi, spinaci, cavoli, lattuga, sedano, porro, ecc. Sotto forma di purea, frullato o bollite. Inoltre, le verdure a foglia verde aiutano il fegato nella sua funzione disintossicante.
  • Frutti rossi e blu come fragole, mirtilli, lamponi o more. Contengono molta acqua e forniscono composti antiossidanti molto interessanti.
  • Alimenti probiotici che aiutano a migliorare la salute dell’apparato digerente.
  • In alcune diete detox, è consentito mangiare alcuni cereali come riso o farina d’avena. Le opzioni integrali sono migliori per il loro contributo in fibra. Come si può leggere in un articolo pubblicato sulla rivista Advances in Nutrition, la fibra alimentare esercita un effetto antinfiammatorio che permette a fegato e reni di migliorare le funzioni metaboliche.
  • Alcuni esperimenti sui topi hanno mostrato che la curcuma può avere un effetto protettivo contro l’esposizione al mercurio. A tale scopo può essere assunta aggiunto al cibo o consumata in infuso.

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Considerazioni finali sulla dieta “disintossicante”

Esistono prove crescenti dell’impatto di inquinanti e altre sostanze chimiche sul corpo. Per questo motivo è necessario trovare modi sicuri ed efficaci per ridurne l’esposizione e favorirne l’eliminazione.

Con tale obiettivo in mente sono nate le diete detox, in aumento negli ultimi anni. Questi programmi, di natura molto varia, promuovono il digiuno, il consumo di determinati alimenti o alcune pratiche complementari. Tutto questo allo scopo di favorire le funzioni disintossicanti del fegato e dei reni.

Tuttavia, provare a risolvere un problema profondo in pochi giorni non dà risultati molto buoni a lungo termine. Per questo motivo è preferibile intraprendere un cambiamento di abitudini e adottare una dieta sana sempre.

Inoltre, va notato che non ci sono prove scientifiche sull’efficacia e la sicurezza delle diete detox. È consigliabile rivolgersi a uno specialista, soprattutto quando le diete prevedono una restrizione calorica molto forte o un digiuno prolungato.

Le diete detox non possono essere seguite durante la gravidanza e l’allattamento. Se si soffre di malattie o si assumono farmaci, è necessario consultare il medico. Allo stesso modo, non sono raccomandate quando la dieta è parte essenziale del trattamento di una malattia o di una condizione, come nel caso del diabete.


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