L’ipotiroidismo è un disturbo che altera il funzionamento della ghiandola tiroidea, responsabile di alcuni processi importanti, come il metabolismo e la produzione degli ormoni.
Si tratta di una malattia comune tra la popolazione mondiale, che colpisce soprattutto le donne. Si riscontra una diminuzione del livello di ormoni tiroidei che non vengono più prodotti nella quantità necessaria.
Questa condizione genera una serie di cambiamenti che interessano i principali sistemi dell’organismo e, come se non bastasse, si fa fatica a mantenere un peso sano ed equilibrato.
Il problema è che l’ipotiroidismo si sviluppa in maniera graduale e, data la natura dei sintomi, è facile scambiarlo con disturbi più comuni o sporadici.
Per questo motivo, oggi vogliamo parlarvi degli 8 sintomi che potrebbero essere determinanti per riconoscere questa malattia e realizzare una diagnosi corretta.
1. Aumento de peso repentino
Il peso in eccesso di solito è conseguenza di cattive abitudini alimentari e di uno stile di vita sedentario.
- Tuttavia, quando una persona segue una dieta sana, ma aumenta comunque di peso, probabilmente la causa è l’ipotiroidismo.
- Questa malattia influenza direttamente le funzioni metaboliche, rallentando i processi che si occupano di bruciare i grassi.
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2. Continua sensazione di stanchezza
La continua sensazione di stanchezza fisica e mentale, conosciuta anche come stanchezza cronica, è comune tra i pazienti che iniziano ad avere problemi con la ghiandola tiroidea.
Anche se questo sintomo può indicare diversi problemi di salute, non bisogna escludere a priori che non abbia a che vedere con questa condizione.
3. Colesterolo alto
Gli elevati livelli di colesterolo cattivo possono dipendere dal consumo di alimenti ricchi di grassi, carboidrati e altre sostanze che compromettono l’attività del metabolismo.
Tuttavia, quando il colesterolo elevato è accompagnato da altri sintomi come quelli precedentemente descritti oppure non ha una causa definita, allora potrebbe trattarsi di ipotiroidismo.
L’organismo riduce la sua capacità di rimuovere questi lipidi dalle arterie, il che ostacola la pulizia del sangue.
4. Repentini cambiamenti d’umore
Quando la ghiandola tiroidea non secerne più la quantità necessaria di ormoni, si manifestano bruschi e repentini cambiamenti d’umore.
- I pazienti con ipotiroidismo corrono il rischio di soffrire di ansia, depressione e stress.
- Anche se queste condizioni possono dipendere da molti fattori, non bisogna escludere l’ipotiroidismo come possibile causa.
5. Problemi di memoria
Le alterazioni nelle funzioni della ghiandola tiroidea influenzano direttamente la salute del sistema nervoso e il cervello.
- Gli squilibri ormonali che si verificano in caso di ipotiroidismo hanno un certo peso sull’indebolimento del cervello e la perdita della memoria.
- Questo perché i neuroni impiegano più tempo ad inviare segnali al cervello e quest’ultimo, a sua volta, tende a stancarsi più facilmente.
6. Pelle secca
La diminuzione degli ormoni causata dall’ipotiroidismo comporta reazioni negative da parte della pelle, infatti diminuisce la normale produzione di sebo.
Di conseguenza, la pelle risulta secca e con il passare dei giorni assume un brutto aspetto caratterizzato dalla presenza di imperfezioni.
In molti casi, inoltre, questo sintomo è accompagnato dall’indebolimento delle unghie, dalla caduta eccessiva dei capelli e da difficoltà nel processo di rigenerazione e cicatrizzazione cutanea.
7. Stitichezza
La stitichezza è una condizione che si verifica quando il corpo ha difficoltà ad eliminare i rifiuti che si accumulano nel colon.
Anche se si tratta di un sintomo tipico di molti problemi digestivi, potrebbe dipendere da una diminuzione del livello di ormoni tiroidei.
- La ghiandola tiroidea, infatti, interviene nel metabolismo e nelle attività del tratto digerente, funzioni fondamentali per una corretta eliminazione delle sostanze di scarto.
- Questa condizione debilita la capacità di contrarre l’intestino, dunque il passaggio delle sostanze di rifiuto risulta più difficoltoso.
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8. Dolori muscolari
I dolori muscolari sono comuni tra le persone che hanno problemi infiammatori o che fanno attività fisica ad alta intensità.
Tuttavia, quando non sono queste le cause del dolore, bisogna verificarne la frequenza e capire se riguardano l’indebolimento o una disfunzione della tiroide.
Non tutti sanno che quando gli ormoni che regolano il metabolismo diminuiscono, i muscoli e le articolazioni tendono a debilitarsi.
Si tratta, però, di un sintomo sopportabile se si adottano abitudini di vita sane come l’attività fisica e lo stretching a basso impatto.
In conclusione, anche se i sintomi menzionati sono tipici anche di altre malattie o disturbi, è importante considerare la possibilità dell’ipotiroidismo.
Se avete precedenti in famiglia o fattori di rischio associati all’ipotiroidismo, allora consultate il vostro medico curante.
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