Spondilite anchilosante e salute emotiva

Sensibilizzare la popolazione è il modo migliore per conoscere meglio la spondilite anchilosante e sostenere il paziente affetti da questa grave malattia fisica e mentale.
Spondilite anchilosante e salute emotiva

Ultimo aggiornamento: 06 settembre, 2021

La spondilite anchilosante viene descritta come una forma di artrite infiammatoria localizzata soprattutto a carico delle articolazioni di schiena e pube.

I dolori acuti e la rigidità tendono a mostrare miglioramenti grazie all’attività fisica; in caso di inattività, invece, il quadro si complica.

A questo proposito, la Giornata Mondiale della Spondilite Anchilosante, che si celebra ogni 1º maggio, ha lo scopo di sensibilizzare e mettere in comunicazione i pazienti con la rete di supporto sparsa nei diversi angoli del pianeta.

Spondilite anchilosante e spondilite assiale

La spondilite anchilosante o spondiloartrite ha una nuova classificazione, stabilita per raggiungere un altro livello di precisione nella definizione dei disturbi.

A tal proposito, dunque, esiste una classificazione tradizionale e un’altra aggiornata, in cui compare anche la spontilartrite assiale (AxSpA). Secondo il modello tradizionale, esistono le seguenti categorie:

  • Anchilosante: forma di artrite infiammatoria con particolare incidenza sulla colonna vertebrale.
  • Spondilartrite indifferenziata: gruppo eterogeneo di malattie delle articolazioni, con caratteristica di spondiloartropatie, ma senza assoluta corrispondenza.
  • Enteropatica: patologia articolare infiammatoria che deriva da malattie intestinali.
  • Giovanile: spondiloartropatia nei minori di 16 anni.
  • Artrite reattiva: infiammazione delle articolazioni in reazione a un’infezione situata in un’altra parte del corpo.
  • Artrite psoriasica: tipo di artrite che colpisce alcune persone affette da psoriasi.

Passiamo alla classificazione aggiornata, che include quanto descritto qui:

  • Assiale (AxSpA): provoca infiammazione della colonna e ingloba la spondilite anchilosante, l’artrite enteropatica, l’artrite reattiva, l’artrite psoriasica e la spondiloartrite indifferenziata.
  • Periferica (pSpA): l’infiammazione e il dolore di cui è responsabile si concentrano all’esterno della colonna. Oltre a questo, nella categoria rientrano l’artrite psoriasica, l’artrite indifferenziata, l’artrite reattiva e l’artrite enteropatica.
Uomo con spondilite anchilosante.
Il dolore che affligge la zona lombare e la zona pelvica è uno dei segni caratteristici di questa malattia, ma i sintomi possono variare.

Cause e sintomi

Le cause della malattia non sono chiare. Eppure, è stato individuata un’anomalia genetica corrispondente al gene HLA-B27.

D’altra parte, è evidente che il numero di uomini affetti da spondilite anchilosante è nettamente superiore a quello delle donne. Per quanto riguarda i sintomi, sono i seguenti:

  • Infiammazione e dolore articolare.
  • Rigidità dei movimenti.
  • Stanchezza.
  • Perdita di peso.
  • Bruschi cambiamenti della vista.
  • Eruzioni cutanee.

Trattamenti a disposizione

Tra i trattamenti di cui disponiamo ci sono farmaci, fisioterapia e chirurgia. L’obiettivo è sempre quello di prevenire danni irreversibili o di ritardare l’evoluzione di problemi già esistenti.

Dunque, i farmaci utilizzati sono antinfiammatori non steroidei. Inoltre, nel caso in cui questi non facciano effetti, allora si opta per i bloccanti del fattore di necrosi tumorale e per gli inibitori dell’interleuchina-17.

Inoltre, si può optare per la fisioterapia, volta a migliorare l’elasticità, la forza e l’ampiezza di movimento. Tutto questo contribuisce a ridurre il dolore. Proprio grazie a queste circostanze, gli esercizi vengono selezionati a seconda di una valutazione fatta su ciascuna di queste condizioni.

In ultima analisi, si può ricorrere alla chirurgia, che punta ad alleviare i dolori e a correggere i danni più gravi subiti dalle articolazioni. Tuttavia, non si opta spesso per questo tipo di intervento.

Giornata Mondiale della Spondilite Anchilosante

A premere perché venisse istituita la Giornata Mondiale della Spondilite Anchilosante è stata soprattutto la Axial Spondyloarthritis International Federation (ASIF), con tre obiettivi principali per lo svolgimento della manifestazione.

L’approccio è diretto principalmente alla sensibilizzazione, alla creazione di informazioni sufficienti e al rafforzamento dei rapporti umani.

A livello mondiale, l’importanza di questa giornata sta nel riuscire a raggiungere il numero maggiore di persone da informare sui fattori di rischio, sui sintomi e sui trattamenti atti a migliorare la qualità della vita.

INSIEME – axSpA e salute emotiva

Dal 2021 è stato stabilita una suddivisione in 3 temi dell’argomento principale, in modo da fare emergere quale è rilevante nello specifico. E così, gli obiettivi della giornata diventano i seguenti:

  • Imparare: cerca di dare valore alla salute mentale dei pazienti e di contribuire al loro benessere emotivo grazie a strumenti comunicativi, visto che le emozioni negative peggiorano i sintomi.
  • Gestire: contribuisce alla realizzazione di alcune attività quotidiane, in modo da godere di alcuni benefici fisici e psicologici e per combattere così la depressione e l’ansia.
  • Sostegno: l’avvicinamento dei pazienti alle associazioni a loro dedicate si è dimostrato utile nel processo di integrazione e per affrontare al meglio gli ostacoli.

Come partecipare alla Giornata Mondiale della Spondilite Anchilosante?

Esistono svariati modi con cui è possibile partecipare, sempre secondo la creatività con la quale lavora ASIF.

Nello spazio seguente presentiamo i modi principali con cui è possibile lasciare un segno in questa occasione:

  • Scaricate materiale informativo ufficiale (logo e locandina) e condivideteli sui social network.
  • Partecipate all’evento virtualmente, facendo un Walk Your AS off.
  • Informatevi presso i Vertici Globali della della Spondilartrite del 2021, che affronta temi associati al COVID-19 e alla SpA.
  • Aggiungete tag su Facebook, Instagram e Twitter relativi all’argomento principale e condividete immagini con messaggi motivanti.
Giornata mondiale della spondilite anchilosante.
Potete partecipare attivamente attraverso i social media, pubblicando immagini sul tema o frasi motivazionali.

Dati sulla spondiloartrite assiale

Stiamo per riassumere alcuni dati che vale la pena conoscere e che riguardano la Giornata Mondiale della Spondilite Anchilosante, in modo  da poter conoscere più a fondo questa patologia:

  • Le terapie non mediche possono essere una valida alternativa (movimenti in piscina, agopuntura, chiropratica e massaggi).
  • Non esistono prove uniche a conferma della diagnosi di SA.
  • I sintomi si manifestano in modo diverso per gli uomini e per le donne.
  • Il 95% degli individui caucasici affetti da SA presentano un’anomalia del gene HLA-B27.
  • Sono in totale 60 i geni coinvolti nella comparsa della malattia.

Imparare a riconoscere i fattori di rischio della spondilite anchilosante

Prestare attenzione ad alcuni fattori di rischio associati al gene HLA-B27, all’anamnesi familiare e alla presenza della malattia infiammatoria intestinale risulta essenziale.

Oltre ciò, va analizzato il livello di esposizione ad agenti inquinanti atmosferici e a qualunque tipo di tossine.

Per concludere, la Giornata Mondiale della Spondilite Anchilosante dà maggiore visibilità alla malattia, sensibilizza e pone l’accento sulle terapie e sull’individuazione delle cause.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Vargas R; Madariaga M y Katona G. Espondilitis anquilosante juvenil: características clínicas en 41 enfermos. Bol. méd. Hosp. Infant. Méx. 1985.
  • López A, Queiro R, Sánchez M, Alperi M, Riestra J  y Ballina F. ¿Es útil el ejercicio en el tratamiento de la espondilitis anquilosante? Seminarios de la Fundación Española de Reumatología
    Volumen 9. 2008. Disponible en: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1577356608749261.
  • Castro P, Gutiérrez M y Díaz R. Genetics of ankylosing spondylitis. Rev. méd. Chile. 2014. Disponible en: http://www.scielo.cl/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0034-98872014000900011&lng=es. http://dx.doi.org/10.4067/S0034-98872014000900011.
  • Dean L, Jones G, MacDonald A, Downham C, Sturrock R y Macfarlane G. Prevalencia global de espondilitis anquilosante. Reumatología (Oxford). 2014.
  • Rudwaleit M, Van der Heijde D, Landewé R, Listado J, Akkoc N, Brandt J, et al. El desarrollo de los criterios de clasificación de la Assessment of SpondyloArthritis International Society para la espondiloartritis axial (parte II): validación y selección final. Ann Rheum Dis. 2009.
  • Evidencia científica de la rehabilitación en la espondilitis anquilosante. Rehabilitación. Volumen 48. 2014. Disponible en: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0048712014000541.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.