Stomia: consigli per condurre una vita normale

Le persone che hanno una stomia possono condurre una vita relativamente normale dopo aver sviluppato le abilità necessarie per gestire lo stoma e aver gradualmente superato le pressioni psicosociali.

Paziente con una stomia.

La stomia è una procedura chirurgica dalle importanti ripercussioni sulla vita del paziente, ma anche dei familiari. Le persone che presentano una stomia devono adottare una serie di precauzioni di carattere igienico e nutrizionale. A ciò bisogna aggiungere la tensione psicosociale che si ritrovano a dover affrontare.

Il primo modo di reagire alle nuove pressioni consiste nell’ottenere un gran numero di informazioni adeguate. È necessario anche avere pazienza, dal momento che le persone con stomia non possono adattarsi a questi cambiamenti nello spazio di una giornata; hanno bisogno di un po’ di tempo.

Oltre a ciò, bisogna capire che non tutte le persone che hanno una stomia sono uguali. Fattori come l’età, l’occupazione, lo stato psicologico pregresso e le attività svolte quotidianamente sono destinati a influire nel processo di recupero e adattamento.

Che cos’è una stomia?

Realizzazione di una stomia.
La stomia è una procedura che si esegue a livello addominale con lo scopo di consentire alla materia fecale o all’urina di fuoriuscire dall’organismo.

Ricordiamo che la stomia è un’apertura creata chirurgicamente nell’addome per consentire alla materia fecale o all’urina di fuoriuscire dal corpo.

Nella maggior parte dei casi, gli escrementi vengono raccolti in un sacchetto fissato allo stoma. Quasi tutte le stomie vengono praticate a carico di colon, ileo o vescica. La complicazione più frequente a seguito dell’intervento chirurgico è rappresentata da disturbi cutanei attorno allo stoma.

Il paziente ha bisogno di diverso tempo per acquisire le abilità necessarie per rimuovere il sacchetto degli escrementi e svuotarlo senza che si verifichino perdite. A questo problema si aggiunge il fatto che gli stomi non sono perfettamente circolari.

Questa irregolarità agevola le perdite di escrementi. Esistono specifici prodotti che consentono di modellare e adattare lo stoma nella maniera più conveniente.

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La dieta del paziente con stomia

Le feci della persona con stomia non devono essere voluminose, devono invece presentare una consistenza solida o semisolida e non emanare cattivo odore; inoltre, l’ideale è ridurre la produzione di gas intestinali.

Questo risultato viene ottenuto, in primo luogo, grazie a un’alimentazione adeguata che prevenga questi problemi e, allo stesso tempo, soddisfi i fabbisogni nutrizionali.

Il paziente con stomia deve mangiare lentamente, masticare bene e con la bocca chiusa. Oltre a ciò, deve seguire degli schemi di alimentazione stabili, evitando di saltare i pasti. Tutti questi aspetti, nel loro insieme, impediscono la formazione di gas intestinali.

È importante moderare il consumo di caffeina e di grassi, così come non fumare né assumere alcol. In aggiunta a ciò, bisogna riconoscere le reazioni intestinali che si manifestano abitualmente in seguito al consumo di determinati alimenti. In linea generale, si tratta delle seguenti:

  • Produzione di gas. Fagioli, asparagi, birra, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolo cappuccio, bibite gassate, cipolla, piselli, cavolfiore, ecc.
  • Feci dense. Pasta, riso, banane, formaggio, purè di mele, burro di arachidi, tapioca, patate senza buccia, ecc.
  • Feci morbide. Fritture, cibi ricchi di zucchero, cibi piccanti, succo d’uva, succo di prugna, ecc.
  • Digestione incompleta. Mais, sedano, cavolo cappuccio, cocco, funghi, frutta secca, frutta disidratata, pop corn, bucce di frutti e verdure, semi, ananas, ecc.
  • Feci dall’odore particolarmente intenso. Uova, pesce, alcol, asparagi, broccoli, cipolla, aglio, piselli.
  • Diminuzione del cattivo. Yogurt, siero di latte, prezzemolo, succo di mirtilli rossi.

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Raccomandazioni generali

Coppia che fa stretching.
I pazienti che si sottopongono a una stomia possono eseguire sport a basso impatto, ma solo dopo il consenso del medico. 

La persona con stomia può fare sport senza problemi, salvo le discipline di contatto. In questo caso, potrebbe verificarsi una lesione a carico dello stoma. Queste attività possono essere realizzate solamente se il medico concede il proprio permesso.

Esistono speciali fasce per la protezione dello stoma, da indossare quando si corre o si nuota. Il sollevamento pesi non è consigliato se non dietro supervisione medica.

Per quanto riguarda le attività lavorative, è bene riprendere il lavoro gradualmente. È importante sapere come prendersi cura dello stoma per evitare che possa diventare fonte di preoccupazione.

Non si è obbligati a riferire agli altri la propria condizione ed è possibile indossare qualsiasi indumento. Se il sacchetto viene svuotato quando raggiunge un terzo della propria capacità, probabilmente nessuno ne noterà la presenza. I negozi specializzati offrono la possibilità di acquistare abiti speciali per persone con stomia.

Non esiste alcuna restrizione per i viaggi, a patto, naturalmente, che si porti con sé tutto l’occorrente per le cure necessarie. È possibile condurre una vita sessuale normale e senza restrizioni; è importante, però, mantenere un dialogo aperto con il partner.

Bibliografia

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