Strappo muscolare: come trattarlo in modo naturale

Fare sport ha anche il suo lato negativo: i temuti infortuni che possono capitare se non ci muoviamo correttamente prima, durante e dopo l'allenamento. Ecco come alleviare uno strappo muscolare con metodi casalinghi.
Strappo muscolare: come trattarlo in modo naturale
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2023

Lo strappo muscolare è una piccola rottura delle fibre muscolari causata da un forte impatto o un allungamento eccessivo. Sebbene possa interessare qualunque muscolo, di solito si verifica nella parte bassa della schiena, nel collo, nelle spalle o nei muscoli posteriori della coscia.

È un evento abbastanza comune che può arrivare a essere così doloroso da impedire il movimento. Pertanto, vale la pena conoscere le tecniche che aiutano a recuperare il prima possibile o ridurre il dolore. Prendete nota!

Perché si verifica uno strappo muscolare?

A volte vogliamo sollevare un oggetto, lo afferriamo con forza e, istantaneamente, sentiamo un fortissimo bruciore alla spalla o alla schiena. Questo tipo di trauma è noto come strappo muscolare. È molto comune che appaia dopo un colpo, un piccolo incidente stradale o anche dopo aver praticato sport.

Secondo un articolo della Harvard Medical School, questo tipo di lesione si può classificare in tre gradi, in base alla gravità del danno subito dalle fibre muscolari.

  • Grado 1. È una lesione lieve, in cui solo poche fibre muscolari sono allungate o strappate. È probabile avvertire dolore durante il movimento, ma è possibile un buon recupero con il riposo.
  • Grado 2. In questo tipo di lesione viene danneggiato un maggior numero di tessuti e di solito si avverte molto dolore. È anche comune che compaia un rigonfiamento sotto la pelle. Il muscolo non è completamente strappato, ma è presente una lesione che deve essere trattata.
  • Grado 3. È la forma più grave, poiché il muscolo è strappato. Questo si nota perché, subito, compare una colorazione violacea, segno che è presente del sangue interno. Tenete presente che si considera grave uno strappo muscolare quando si avverte uno schiocco improvviso, seguito dall’impossibilità di muoversi.

Quali sono i sintomi?

Secondo un articolo pubblicato sul sito di Mayo Clinic, i casi lievi e moderati possono essere trattati a casa con il riposo e i rimedi casalinghi. I segni e sintomi variano in relazione alla gravità della lesione e possono includere:

  • Dolore o sensibilità.
  • Arrossamento o presenza di ematomi.
  • Movimento limitato.
  • Spasmi muscolari.
  • Gonfiore.
  • Debolezza muscolare.

Rimedi naturali per trattare uno strappo muscolare

Come abbiamo detto, uno strappo muscolare è una lesione a un muscolo o a un tendine. È generalmente di lieve entità e il recupero di solito richiede alcuni giorni. Ecco alcuni consigli e rimedi casalinghi che possono aiutare ad alleviare il disagio.

1. Impacco freddo

Impacco freddo per trattare lo strappo muscolare

Se pensate di aver subito uno strappo muscolare, osservate se la pelle diventa rossa o viola. In tal caso, potrebbe trattarsi di un versamento causato da una rottura del muscolo. Se notate un rigonfiamento, potrebbe indicare che il danno è moderato o lieve.

In questo caso la cosa migliore è fermarsi e, se non riuscite a muovervi, chiedete aiuto e recatevi immediatamente dal medico. È essenziale applicare subito un impacco freddo. In questo modo, potete ridurre l’infiammazione mentre attendete le cure dello specialista.

2. Riposo e bendaggio

Un altro modo per calmare l’infiammazione è comprimere l’area interessata con una benda. Questo è essenziale, ma occorre fare attenzione a non applicare troppa pressione, poiché potrebbe ostacolare la circolazione del sangue. È meglio iniziare ad avvolgere la benda dalla parte più lontana al cuore.

In seguito, è necessario osservare il riposo. Occorre avere pazienza, perché ci vorrà del tempo prima che lo strappo muscolare si risolva. Tenete sollevato l’arto interessato in modo da alleviare la pressione del sangue sull’area. Saper aspettare è la chiave della guarigione!

3. Salice per alleviare il dolore

Corteccia di salice per trattare gli strappi muscolari

Di solito, per alleviare il dolore si ricorre agli antidolorifici come l‘ibuprofene. Ma, come è noto, se assunto in quantità elevate, può avere effetti negativi sulla salute. Quindi, se volete ricorrere ai rimedi naturali, il salice può essere una buona opzione per mitigare il dolore.

Un articolo pubblicato su Phytotherapy Research indica che l’estratto di corteccia di salice ha effetti analgesici e antinfiammatori, rendendolo efficace nell’alleviare il dolore. Potete preparare una tazza di infuso con 2 cucchiai di corteccia grattugiata e berlo 2 volte al giorno.

Si può prevenire uno strappo muscolare?

Gli strappi muscolari possono essere prevenuti se si prendono in considerazione alcune precauzioni durante l’esercizio fisico. D’altra parte, è necessario apportare modifiche allo stile di vita per avere abitudini più sane.

  • Riscaldatevi sempre prima di fare qualsiasi attività fisica.
  • Seguite una routine di esercizi progettata per allungare e rafforzare i muscoli.
  • Aumentate gradualmente l’intensità della routine di esercizi per evitare sforzi eccessivi.
  • Mantenete un peso sano.
  • Osservate una buona postura quando siete seduti, in piedi e sollevate carichi pesanti.

Per concludere, tenete presente che il recupero richiede tempo e pazienza. Sarà necessario mantenere il riposo, per poi iniziare un’adeguata riabilitazione che permetta di ritrovare la mobilità muscolare. Seguite le prescrizioni del medico e applicate questi consigli semplici ed economici per sentirvi meglio.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.