Surgelare le pappe del neonato: quali e come

È possibile congelare gli alimenti per il neonato? In alcuni casi sì e ciò consente di variare la dieta del piccolo risparmiando tempo per la preparazione.
Surgelare le pappe del neonato: quali e come
Maria Patricia Pinero Corredor

Scritto e verificato la nutrizionista Maria Patricia Pinero Corredor.

Ultimo aggiornamento: 26 maggio, 2022

L’alimentazione del neonato assorbe la maggior parte del tempo. Tra sbucciare, togliere i semi, tagliare, frullare o bollire, il tempo impiegato è sempre tanto. Per questo motivo, è utile surgelare le pappe del neonato.

Surgelare consente di conservare gli alimenti a lungo. Bisogna solo scegliere i cibi corretti e seguire alcuni consigli che permettono di preservarne i nutrienti, il sapore e la consistenza.

Materiali necessari per surgelare le pappe del neonato

Prima di congelare il cibo per neonati, bisogna preparare un elenco dei materiali necessari. In questo modo sarà possibile mantenere l’ordine all’interno del congelatore con la massima freschezza.

Secondo l’esperta Mercedes Piquera, gli alimenti surgelati mantengono tutte le loro caratteristiche originali, così come il loro valore nutrizionale e sensoriale.

Nastro adesivo e pennarello indelebile

Può capitare di confondere alcuni cibi dal colore simile. Per esempio, un purè di carote e una marmellata di pesche. Per questo motivo, è necessario contrassegnare ogni contenitore scrivendo sopra il nome della pappa e la data di preparazione.

Vassoio per cubetti di ghiaccio

Viste le piccole porzioni, ricorrere ai vassoi per cubetti di ghiaccio è il modo più semplice per surgelare le pappe del neonato. Quelli flessibili sono più malleabili una volta estratti dal congelatore.

Se non avete a disposizione questi vassoi, potete usare piccoli recipienti di plastica, in modo che sia possibile manipolarli meglio quando è il momento di scongelare i cibi.

Teglie per muffin

In alternativa ai vassoi per i cubetti di ghiaccio, possiamo usare le teglie per muffin. La teglia può essere riposta poi in sacchetti di plastica per freezer o recipienti di plastica dotati di coperchio.

Congelare gli alimenti per neonati: verdure congelate.
Nei negozi è possibile acquistare sacchetti di plastica adatti per il congelamento.

Vassoi per infornare biscotti

Se desiderate surgelare le pappe del neonato, potete usare anche i vassoi per i biscotti, da coprire con carta oleata o da forno. Mettete il purè sulla superficie della carta, servendovi di un cucchiaio o di un sacchetto tagliato in un angolo per ottenere porzioni piccole.

Sacchetto per surgelare gli alimenti per il neonato

Secondo il professor Roberto Massini, ogni alimento congelato deve essere protetto dalla bruciatura prodotta dal freddo, che può macchiare, danneggiare o disidratare l’alimento.

I sacchetti per congelare sono un’ottima scelta che vi consente di proteggere le piccole porzioni di cibo che sono state congelate.

Per conservare quantità maggiori, potete utilizzare sacchetti grandi. Inoltre, vanno etichettati con il nome dell’alimento e la data di preparazione.

Surgelare le pappe del neonato sì, ma quali?

Un gruppo di ingegneri chimici spiega che durante il surgelamento lento si formano dei cristalli di ghiaccio grandi e appuntiti che possono rompere la struttura di alcuni alimenti. Per questo motivo, si consiglia di congelarli sotto forma di pappe o purè.

1. Zucca

È possibile surgelare qualunque varietà di zucca, come la zucca di ghianda o zucca invernale. La rivista Perspectivas en Nutrición Humana ne sottolinea l’elevato contenuto di betacaroteni precursori della vitamina A. Il suo sapore dolce piace molto ai più piccoli.

Bisogna lavarla, tagliarla a pezzi e bollirla tra i 5 e gli 8 minuti. Poi lasciatela gocciolare e schiacciatela a mano oppure frullatela fino a ottenere una purea.

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2. Carne di manzo, pollo e pesce

La carne è la fonte principale di proteine per i neonati. Bisogna cuocerla in brodo di verdure, fino ad ammorbidirla. Poi si procede a frullarla con l’aggiunta di olio di oliva per trasformarla in purè.

3. Mirtilli, fragole e ciliegie

La dottoressa Garzón sottolinea l’importanza di questi frutti per il neonato perché ricchi di antocianine, pigmenti bioattivi dotati di effetti antiossidanti per il corpo. Inoltre, contengono anche vitamina C e fibre, utili per evitare la stitichezza.

Potete frullarli freschi prima di congelarli oppure cuocerli per 10 minuti. La cottura concentrerà gli zuccheri e conferirà all’alimento un invitante sapore dolce. Prima di frullare questi frutti, dovete lavarli bene.

4. Pesca

La Fondazione spagnola per la nutrizione esalta le virtù della pesca, grazie al suo apporto di potassio, vitamina C, carotenoidi e antiossidanti. Questo frutto contiene anche alcune sostanze naturali, dotate di odore e sapore, chiamate “cumarine”.

Dopo aver lavato, sbucciato e tolto il nocciolo, facciamo a pezzi la pesca e la trituriamo in un frullatore. La cuociamo per circa 15 minuti con un po’ di acqua, per contribuire a estrarre i suoi zuccheri naturali. Lasciamo riposare a temperatura ambiente, confezioniamo e congeliamo.

5. Surgelare le pappe di barbabietola e carota

Due radici che vengono introdotte presto nei cibi per neonati sono la barbabietola e la carota. Il loro sapore dolce le rende le preferite dai più piccoli, rispetto ad altre verdure.

La carota contiene betacaroteni che si trasformano in vitamina A, fibre e potassio. Il professor Luis Leiva sottolinea i benefici nutrizionali della barbabietola, che contiene zuccheri, fibre, acido folico, ferro, potassio e antiossidanti.

Facciamo bollire queste verdure con la buccia, per evitare la perdita di fitochimici e nutrienti che si sciolgono nell’acqua.

Una volta ammorbidite, togliamo la buccia e le trasformiamo in purè. Quando si sono raffreddate, possiamo conservarle nel congelatore.

6. Patata dolce

La patata dolce è una radice ricca di amido, zuccheri e carotenoidi. Il suo aspetto e la sua consistenza, simili a quelli della patata, la rendono perfetta per la preparazione di purè.

Bisogna lavarla, togliere la buccia e tagliarla a pezzettini. Poi la facciamo bollire tra i 15 e i 20 minuti, oppure fino a quando non si è ammorbidita. La lasciamo raffreddare e poi la trasformiamo in purè prima di metterla in freezer.

7. Surgelare pappe a base di fagioli, lenticchie e fagiolini

Tra i primi cibi solidi dei nostri figli non possono mancare i legumi. Questi alimenti costituiscono una fonte di proteine vegetali, amido e fibre. Inoltre, sono ricchi di zinco, ferro, magnesio, calcio, fosforo e vitamine del gruppo B.

Il tempo di cottura dei legumi tende a variare, in base a quanto sono teneri. Si consiglia di mettere in ammollo per circa 8 ore i fagioli secchi prima della cottura, in modo che possano ammorbidirsi più facilmente. Le lenticchie si ammorbidiscono in 15 o 20 minuti, senza necessità di ammollo.

Una volta cotti, li passiamo nel frullatore per trasformarli in purè. Possiamo mescolarli con un po’ di aglio o di cipolla, per esaltarne il sapore. Possono essere conservati a lungo nel congelatore.

Legumi vari.
I legumi sono prodotti nutrienti per adulti e bambini, grazie al loro contenuto di sostanze benefiche.

8. Mais

Il mais tenero rappresenta un’ottima scelta tra gli alimenti da triturare e congelare. Si tratta di un cereale che contiene una buona quantità di acqua, fibre, proteine e zuccheri.

Si consiglia di lasciarlo in ammollo per 6 ore per eliminare la buccia che lo ricopre, difficile da masticare per i neonati.

Poi bisogna cuocerlo per circa 45 minuti e lo si lascia riposare. Si tritura in un frullatore, aggiungendo olio di oliva e acqua di cottura. Si ottiene così una vellutata da filtrare prima di surgelare.

9. Surgelare le pappe a base di zucchina

La zucchina è una verdura facile da digerire e il suo sapore delicato la rende una delle preferite dai più piccoli. Contiene una buona quantità di acqua e di fibre.

Dopo averla lavata, la tagliamo a pezzi e la soffriggiamo con aglio, cipolla e porro. Possiamo unirla alla carota e alla patata dolce. Poi mettiamo il tutto in un frullatore; a questo punto, il piatto è pronto per essere congelato.

10. Broccoli e cavolfiore

I broccoli e il cavolfiore appartengono alla stessa famiglia di crucifere. Secondo il North Carolina Department of Agriculture and Consumer Services, i broccoli contengono vitamina A e K, folati e vitamina C. Il professor Nicolás Pedreros esalta il cavolfiore come fonte di composti bioattivi.

Si consiglia di ammorbidire queste verdure al vapore per 5 minuti. Poi trituriamole e lasciamole raffreddare a temperatura ambiente, prima di congelarle.

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Alimenti da non surgelare

Non tutti gli alimenti si congelano bene. Alcuni assumono una sgradevole colorazione marrone oppure diventano molto acquosi e perdono sapore.

Un gruppo di esperti consiglia di aggiungere una spruzzata di limone oppure di cuocere l’alimento al vapore per 3 minuti, per migliorarne il colore. Tra questi alimenti, possiamo trovare quelli che seguono:

  • Pera
  • Avocado
  • Prugne
  • Albicocche
  • Cetriolo
  • Kiwi

Consigli per surgelare le pappe del neonato

Alcuni consigli per ottenere un congelamento sicuro e che non alteri i nutrienti sono:

  • Recipienti: devono essere sicuri e a chiusura ermetica, in modo che non vi sia alcuna fessura. Devono essere disinfettati e lavati con cura. Se possibile, è bene sterilizzarli con acqua calda. Inoltre, devono essere contrassegnati con la data e il nome del prodotto.
  • Lasciare sufficiente spazio: durante il congelamento, il cibo aumenta il suo volume. Per questo motivo, i contenitori non devono essere riempiti fino all’orlo, in quanto potrebbero rilasciare parte del contenuto.
  • Cottura delle pappe: per fare in modo che le pappe o purè siano privi di grumi, gli alimenti devono essere bolliti adeguatamente. Non bisogna aggiungere sale e, prima di venire congelato, il purè deve essersi raffreddato. È possibile aggiungere un cucchiaino di olio.

Quando vengono preparate in casa, le pappe per il neonato sono più sicure, economiche e nutrienti. Oltre a ciò, surgelare purè e pappe consente di risparmiare tempo.


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