Barbabietola rossa: perché fa bene alla salute?

Il consumo di barbabietola rossa fornisce importanti nutrienti e benefici per l'organismo. Vi piacerebbe includerla nella vostra alimentazione? Scopritene i principali benefici.

Barbabietola rossa frullata e tagliata a fette.

La barbabietola rossa (Beta vulgaris) è un tubero conosciuto e utilizzato in tutto il mondo a scopo culinario. Spicca soprattutto per le sue qualità nutrizionali e i positivi effetti sulla salute generale. Conoscete tutte le sue proprietà?

Così come riportato su SELF Nutrition Data, la barbabietola rossa ha un basso contenuto calorico ed è ricca di vitamine del gruppo B  e di minerali come calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco e rame. Apporta caroteni e ha una buona concentrazione di saccarosio e proteine.

Qual è l’apporto nutrizionale della barbabietola rossa?

Rape rosse

Per approfondire il suo contributo nutrizionale, e tenendo in considerazione i dati citati, questo alimento è composto per l’87% di acqua, l’8% di carboidrati e il 3% di fibre. Inoltre, ogni 100 grammi di questo ortaggio si trovano:

  • Calorie: 43
  • Carboidrati: 9,6 g
  • Proteine: 1,6 g
  • Grassi 0,08 g
  • Fibre: 2,8 g
  • Zuccheri: 6,8 g

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Ulteriori nutrienti della barbabietola rossa

Stando alle informazioni contenute in una ricerca pubblicata dall’Università della Northumbria, evidenziamo gli altri nutrienti contenuti nelle barbabietole, insieme ai benefici. Vediamoli in dettaglio:

  • Le foglie della rapa rossa contengono una buona quantità di vitamina A; in esse si concentra anche la maggior quantità di vitamina C.
  • È un ortaggio ricco di zuccheri e fibre.
  • Ha un’alta concentrazione di ferro (3 volte di più degli spinaci), per cui rafforza il sistema immunitario, stimolando la produzione di anticorpi e di globuli rossi.
  • Contiene composti fenolici, tra cui i flavonoidi: è quindi un alimento antiossidante.

Benefici della barbabietola rossa sulla salute

Apporta grandi quantità di ferro

Zuppa di barbabietola e asparagi

La barbabietola rossa fornisce una notevole quantità di ferro, un minerale importante nella formazione dell’emoglobina. Secondo uno studio condotto dall’Università Sri Ramachandra (in India), il succo della barbabietola rossa può coadiuvare il trattamento dell’anemia, in quanto aiuta a migliorare il livello di emoglobina nel sangue.

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Aiuta a regolare la pressione sanguigna

L’ipertensione è uno dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Fortunatamente, alimenti come le barbabietole possono aiutare a mantenerne stabili i livelli per evitare tali complicazioni.

Secondo una ricerca dell’Università di Reading, nel Regno Unito, la concentrazione di nitrati nelle barbabietole produce un effetto vasodilatatore, al quale viene attribuito tale vantaggio.

Possiede proprietà antinfiammatorie

Massaggio alle mani.

La barbabietola rossa contiene pigmenti noti come betalaine, a cui sono attribuiti effetti anti-infiammatori. Una ricerca condotta dall’Università della Scienza e della Tecnologia di Cracovia ha ha stabilito che le capsule di betalaina prodotte con estratto di barbabietola generano una riduzione del dolore e del fastidio causati dall’osteoartrite.

D’altro canto, un’altra serie di studi sui ratti ha stabilito che la barbabietola rossa potrebbe agire positivamente nel ridurre l’infiammazione dei reni. Tuttavia, saranno necessari ulteriori studi per determinare se tali effetti possano riscontrarsi anche nell’uomo.

Promuove la buona digestione

Frullato di barbabietola rossa e mirtilli

Si stima che una tazza di barbabietola rossa possa fornire fino a 3,4 grammi di fibre. Per tale ragione, il loro consumo è anche associato a una ottimale salute dell’apparato digerente. Viene anche considerato un buon alleato contro i problemi di stipsi.

Una ricerca condotta dall’Università del Minnesota suggerisce che il consumo adeguato di fibre alimentari regola l’attività digestiva, previene la stipsi e riduce il rischio di malattie infiammatorie intestinali.

Come sceglierla e conservarla?

  • È meglio scegliere delle barbabietole con radici delle stesse dimensioni, in questo modo potrete cuocerle in modo uniforme.
  • Sceglietele lisce, sode, carnose, rotonde e prive di macchie o ammaccature. Una polpa di colore rosso intenso e foglie verdi indicano che il tubero è giovane. 
  • Evitate, invece, gli esemplari con le foglie molto grandi o con la buccia squamosa. Potrebbero risultare dure, fibrose e con un sapore forte, nonostante la cottura.
  • In frigorifero si possono conservare dalle 2 alle 3 settimane, se avvolte in una busta di plastica.
  • Le foglie andrebbero conservate separatamente, sempre in una sacchetto di plastica, senza lavarle. Fuori dal frigo possono mantenersi da 3 a 5 giorni.
  • Non è consigliabile, invece, congelare la barbabietola cruda che rischia di diventare molle.

Come consumare la barbabietola rossa?

  • Possiamo mangiarla in insalata oppure cotta. Offre tutte le loro proprietà se consumata cruda, ma risulta più digeribile da cotta.
  • Per mangiarla cruda, grattugiatela e conditela con un po’ di olio e limone. Tuttavia, risulta più digeribile se consumata dopo averla cotta.
  • Se preferite cuocerla, mettetela in acqua salata e bollente, ancora con la buccia. Questo ci permette di mantenerne intatto il colore vivace e il sapore. Dovrà bollire almeno un’ora.
  • Un buon metodo è cuocerla in forno, così le sostanze nutritive non verranno perse. In questo modo potrete preservare quasi del tutto le sue proprietà.

Vi è venuta voglia di introdurle nella vostra alimentazione abituale? Come potete notare, sono estremamente salutari. Tuttavia, se soffrite di disturbi specifici, consultate il vostro nutrizionista prima di consumarla regolarmente.

Bibliografia

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