
In alcuni momenti della nostra vita sentiamo il bisogno di porre fine a un’amicizia tossica, il che non è sempre…
Il massaggio è una tecnica nota fin dall'antichità ed è da sempre utilizzato per calmare dolori di tipo fisico, emotivo e psicologico. Volete saperne di più?
Esistono diversi tipi di massaggio dalle innumerevoli applicazioni e tutti estremamente utili per la salute e il benessere generale. Tuttavia, in questo articolo ci concentreremo soprattutto sul massaggio chiropratico, ovvero quello realizzato con le sole mani e senza l’utilizzo di alcun tipo di strumento o attrezzo.
Il massaggio è noto fin dall’antichità ed è da sempre utilizzato per alleviare disturbi fisici, emotivi e psicologici. In generale, è utile per migliorare la salute fisica ed emotiva. Inoltre:
Il massaggio è stato utilizzato fin dall’antichità, in India dal 1800-1500 a.C. (Ayur-Veda); in Cina intorno al 1000 a.C. (Houng-Ching); in Egitto, Grecia, Roma e nella medicina islamica. Esistono numerosi riferimenti alle sue applicazioni terapeutiche da parte di autori come Erodico (500 a.C.), Ippocrate (450 a.C.), Claudio Galeno (130 a.C.) e Avicenna (Abu Ali Al-hussayn Iber Sina), (930-1037 d.C.), tra gli altri.
In tempi più recenti è bene menzionare la Svezia (nel XIX secolo), dove sono state introdotte grandi novità, che hanno portato al ben noto massaggio svedese, il quale è attualmente il più utilizzato al mondo.
Il massaggio continua a essere utilizzato fino a oggi come arte o tecnica di rilassamento e di recupero della salute e del benessere. Attualmente è una specialità piuttosto ampia che comprende molteplici tipologie e usi.
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La definizione maggiormente accettata di massaggio è la seguente: “Insieme di manovre o manipolazioni organizzate e metodiche normalmente praticate senza l’ausilio di strumenti, su una parte o sulla totalità del corpo, provocando in esso, direttamente o indirettamente, effetti estetici, igienici, terapeutici e preventivi”.
Esistono svariati tipi di massaggi che si sono evoluti nel corso del tempo. Alcuni sono stati integrati con nuovi contributi, pur mantenendo i tratti distintivi della tecnica originale. Altri, invece, si distinguono per la combinazione di diversi tipi di massaggio o per l’integrazione di nuove tecniche e manovre.
Si tratta di una tecnica di massaggio nella quale si utilizzano solo le mani, senza l’ausilio di alcun attrezzo, strumento o dispositivo. Il meccanismo d’azione del massaggio chiropratico è attribuito alla risposta fisiologica dell’area trattata con l’aumento del flusso di sangue e la diminuzione del dolore. Così come al risultato della pressione, che può contribuire a ridurre l’affaticamento muscolare rilassando la zona trattata.
Nonostante la sua storia e diffusione, i benefici non sempre sono stati riconosciuti dalla medicina ufficiale, in quanto le prove scientifiche dei suoi effetti sono ancora limitate. Il massaggio chiropratico presenta molti vantaggi, ma non si possono ignorare alcune controindicazioni, come ad esempio nei casi di malattia, infortunio o gravidanza.
È il massaggio più diffuso. Sebbene possa essere applicato a parti specifiche del corpo, viene generalmente eseguito in tutto il corpo. Inoltre, si effettua con manovre delicate e poco profonde che hanno lo scopo di aiutare a ridurre il nervosismo o lo stress, migliorare la qualità del sonno e alleviare la tensione emotiva. Di fatto, è una delle applicazioni più diffuse nel campo della bellezza e della cura della persona.
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È un massaggio di tipo breve della durata di quindici – venti minuti, eseguito esercitando una maggiore pressione in modo tale da agire sugli strati muscolari più profondi. Di fatto, si esegue su una parte specifica del corpo ed è indicato per le persone sedentarie, prive di muscoli sviluppati e obese. Tonifica, attiva i muscoli, aumenta il flusso sanguigno per drenare le tossine accumulate.
È un massaggio energico mirato all’allungamento e al rilassamento delle fibre muscolari. Viene utilizzato per il recupero post allenamento e per la preparazione sportiva. Condivide con gli altri tipi di massaggio proprietà tonificanti e aumento della circolazione sanguigna, ma è anche concepito per mobilitare l’acido lattico, che è all’origine dei cosiddetti “crampi”.
Ha lo scopo di favorire la circolazione del sistema linfatico ed evitare la ritenzione idrica, in particolare negli arti inferiori. Si applica su tutto il corpo seguendo la direzione della circolazione di ritorno al cuore. A partire dalle estremità inferiori, quelle superiori e l’addome dove si accumula più liquido producendo un aumento di volume, verso il cuore.
È un massaggio di origine giapponese che si esegue con la pressione delle dita (Shi: dita; Atsu: pressione). La tecnica si basa sull’esercitare pressione su diversi punti del corpo in modo analogo all’agopuntura.
Tale pressione sulle terminazioni nervose fa fluire e riequilibra l’energia vitale (Chi – Qi) mantenendo e migliorando lo stato di salute, sbloccando diverse aree del corpo e restituendo funzionalità agli organi interni.
Questo tipo di massaggio si basa sull’applicazione di una pressione su diverse aree (piedi, orecchie, punti d’innesco, bocca, polsi, ecc.) lontane dalla punto in cui si localizza il disturbo. In tal senso, sfrutta la comunicazione nervosa ed energetica tra le diverse aree per ottenere i suoi effetti.
Gli effetti terapeutici si basano sulla fisiologia degli archi riflessi nei quali le fibre nervose raccolgono informazioni dalla zona interessata emettendo il relativo comando muscolare, vascolare o nervoso, una volta che si preme su un punto del circuito.
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Aumentare la temperatura favorendo il riassorbimento dell’edema e prevenire la formazione di aderenze.
Gli effetti del massaggio possono essere concentrati in tre grandi gruppi: meccanici, riflessi e psicologici.
I suddetti tipi di massaggio trovano innumerevoli applicazioni, tutte volte a migliorare la salute e il benessere. Tuttavia, è fondamentale che vengano eseguiti da un professionista, in quanto l’errata esecuzione può risultare controproducente.