I calcoli biliari sono sassolini che si formano nella colecisti, un piccolo organo sotto il fegato, nella parte superiore destra dell’addome. Vediamo come trattare i calcoli biliari in modo naturale.
Il trattamento può variare a seconda della gravità e della causa sottostante. Per questo motivo, prima di cominciare una cura naturale, è importante sottoporsi a una visita specialistica e ricevere una diagnosi precisa. Quando il problema è lieve, i rimedi naturali possono essere efficaci. Vediamo, a seguire, alcune possibilità.
5 rimedi per trattare i calcoli biliari in modo naturale
I rimedi di origine naturale per combattere i calcoli nella colecisti hanno due scopi. In primo luogo, servono a calmare i sintomi come il dolore e la nausea. Aiutano, inoltre, a sciogliere i calcoli, facilitandone l’espulsione.
È bene ricordare che i calcoli biliari di solito sono dovuti a un eccessivo accumulo di colesterolo e bilirubina. In entrambi i casi, si formano depositi duri che possono ostruire i dotti biliari, impedendo il corretto deflusso della bile.
La terapia medica si basa in genere sull’assunzione di alcuni farmaci e su cambiamenti nella dieta. In alcuni casi è necessario intervenire chirurgicamente. Alcuni rimedi naturali, infine, possono agevolarne l’eliminazione.
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1. Cardo mariano
Il cardo mariano (Silybum marianum) aiuta a trattare i calcoli biliari e altre affezioni epatiche. Questa speciale proprietà è attribuita al suo contenuto in flavonolignani, meglio noti come silimarina. L’effetto di queste sostanze è stato oggetto di numerose ricerche farmacologiche.
Come si consuma?
Gli estratti della pianta possono essere assunti sotto forma di tisana o integratori. Nel primo caso si possono bere fino a due tazze al giorno. Se optate per l’integratore, occorre seguire le indicazioni presenti sulla confezione.
Controindicazioni: il cardo mariano è sconsigliato in caso di pressione alta, diabete, gravidanza e allattamento. Un consumo eccessivo, inoltre, produce effetti lassativi. Per trattare i disturbi epatici al meglio, occorre consultare prima il medico.
2. Succo di mela
Al momento attuale non esistono studi scientifici decisivi sull’efficacia del succo di mela in caso di calcoli biliari. Ciononostante, alcuni dati aneddotici ne suggeriscono l’utilità.
Come si consuma?
Per combattere i calcoli biliari, si consiglia il consumo di un litro di succo di mela al giorno, per una settimana.
3. Curcuma per trattare i calcoli biliari
La curcuma è un rimedio naturale centenario contro i calcoli biliari. Grazie alle sue proprietà coleretiche e colagoghe, stimola i movimenti della colecisti, favorendone lo svuotamento. Al tempo stesso, favorisce il corretto deflusso della bile, evitando che si accumuli nei dotti biliari.
Come si consuma?
È una spezia molto versatile: potete aggiungerla ai frullati, ai succhi di frutta o ai passati di verdura. Può anche essere consumata sotto forma di tisana o infuso (due tazze al giorno). Infine, è disponibile come integratore.
4. Succo di pera
Grazie al suo significativo contenuto di pectina (una fibra idrosolubile), il succo di pera aiuta a prevenire la formazione dei calcoli biliari. La pectina può essere utile anche se si desiderano abbassare i livelli di colesterolo, azione che aiuta a sciogliere i calcoli.
Come si consuma?
Per prima cosa, estraete mezzo bicchiere di succo di pera. Miscelatelo, quindi, con la stessa quantità di acqua calda. L’ideale è consumarne 2 o 3 bicchieri al giorno, per almeno due mesi.
5. Menta per trattare i calcoli biliari
I composti bioattivi presenti nelle foglie della menta, come il terpene, possono aiutare a combattere i calcoli. Gli oli essenziali stimolano il flusso dei succhi biliari, evitandone l’accumulo.
Come si consuma?
L’infuso di menta può essere assunto 2 o 3 volte al giorno. In questo caso particolare, l’ideale sarebbe prolungare la cura per 2 o 3 mesi.
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Accusate i sintomi dei calcoli alla colecisti? Non esitate ad andare dal medico. Sebbene possa sembrare una condizione trascurabile, è importante ricevere una diagnosi e una terapia adeguata per evitare complicazioni.
Bibliografia
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