I migliori rimedi naturali per trattare la sifilide

È molto importante rilevare la sifilide in tempo per iniziare il trattamento. In gravidanza è fondamentale per evitare la trasmissione al feto.
I migliori rimedi naturali per trattare la sifilide
Alejandro Duarte

Revisionato e approvato da il biotecnologo Alejandro Duarte.

Ultimo aggiornamento: 04 marzo, 2023

Per trattare la sifilide in modo naturale, è necessario assumere dei rimedi dalle proprietà antibiotiche. A differenza di altre malattie a trasmissione sessuale, questo disturbo è curabile.

Tuttavia, deve essere trattata in tempo. Se sospettate di aver contratto la malattia, rivolgetevi subito al medico per ricevere una corretta diagnosi e per essere seguiti nel trattamento terapeutico.

Scoprite in questo articolo in cosa consiste la sifilide e quali sono i rimedi naturali più adatti per calmarne i sintomi, ovviamente, sempre accompagnati da un trattamento medico adeguato.

Che cos’è la sifilide?

La sifilide è una malattia a trasmissione sessuale che in gravidanza può anche essere trasmessa dalla madre al feto.

Ha origine da un batterio chiamato Treponema pallidum. Questo batterio provoca lesioni cutanee ulcerative sul pene, nella vagina, nell’ano, nel retto, sulle labbra o in bocca.

Sebbene le prime lesioni non si ripercuotano sulle normali attività del soggetto colpito, il suo decorso è molto pericoloso. È necessario un trattamento tempestivo per evitare che colpisca il cuore, il cervello e altri organi.

L’aspetto problematico della sifilide è che i suoi sintomi possono passare inosservati. In tal senso, in molti potrebbero avere questa malattia senza saperlo.

Tuttavia, in caso di dubbio è meglio sottoporsi a un semplice esame clinico, in quanto è facilmente diagnosticabile. Inoltre, il trattamento antibiotico previsto per tale patologia è molto efficace.

  • Il batterio provoca, in primo luogo, un’infiammazione nell’area genitale, nel retto o in bocca. Si distingue facilmente da altre lesioni in quanto sono indolori.
  • In caso di rapporto sessuale, i batteri si diffondono attraverso la pelle e le mucose.

 

Sifilide congenita

È uno dei tipi più gravi di sifilide. In questo caso il soggetto che ne soffre è la donna in gravidanza.

Il feto può essere infettato attraverso la placenta o durante il parto. Risulta necessario, pertanto, il costante monitoraggio medico durante tutte le fasi.

  • A volte alla nascita il bambino non presenta sintomi, tranne delle eruzioni cutanee sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi.
  • I sintomi successivi, più gravi, possono essere sordità, deformità del naso e dei denti.

Rimedi naturali per trattare la sifilide

1. Cura tibetana a base di aglio

Spicchi d'aglio

L’aglio può essere un complemento (non sostitutivo) degli antibiotici convenzionali. Questo alimento medicinale possiede proprietà antibatteriche, nonché antivirali e antimicotiche.

Si tratta dunque di un ottimo rimedio per combattere tutti i tipi di agenti patogeni e per eliminare le tossine dal corpo.

Per trarre beneficio dalle proprietà dell’aglio, bisogna consumarlo crudo. Se credete di non riuscirci, potete acquistarlo in capsule oppure seguire la famosa cura tibetana a base di aglio.

Questo metodo ci consente di consumare l’aglio concentrato in maniera graduale, così che il corpo possa tollerarlo nel miglior modo possibile. Si dovrà seguire la procedura in modo rigoroso e completo.

2. Frullato di guava e miele

La vitamina C è un potente alleato quando si vuole trattare la sifilide e le altre malattie causate da batteri, come la tubercolosi.

È in grado di rafforzare il sistema immunitario, aiutandoci ad aumentare le difese e prevenire le malattie infettive.

A casa possiamo preparare un frullato ricco di vitamina C a base di guava, uno dei frutti più ricchi di questo nutriente.

  • Sebbene siano gli agrumi a distinguersi per il loro contenuto vitaminico, la guava ne contiene fino a 4 volte di più.
  • Per tale ragione, se lo assumiamo almeno una settimana, trarremo il massimo beneficio dalle sue proprietà antibiotiche.
  • Se addolciamo il frullato con il miele, ne moltiplicheremo ulteriormente i potenti effetti.

3. Infuso di tè verde, artiglio di gatto e liquirizia per trattare la sifilide

Tè verde per trattare la sifilide

Per trattare la sifilide con infusi medicinali, consigliamo di assumere la seguente miscela di piante curative per almeno 15 giorni.

I tre ingredienti naturali sono:

  • Tè verde: è una pianta medicinale antiossidante che rafforza il sistema immunitario. È efficace al fine di prevenire e calmare le infezioni batteriche.
  • Artiglio di gatto: è considerato un antibiotico naturale per via della sua capacità di aumentare le difese immunitarie.
  • Liquirizia: si contraddistingue per l’alto potere antibatterico. Tuttavia, non andrebbe mai consumata senza prima aver consultato il medico. Chi soffre di ipertensione, per esempio, non può assumerla.

Trattamenti naturali: un aiuto per combattere la sifilide

La sifilide è una malattia a trasmissione sessuale che nel lungo termine può causare problemi di salute molto gravi.

Se sospettate di esserne affetti, consultate il medico affinché vi prescriva gli esami del caso e seguite con costanza il trattamento indicato. È l’unica garanzia per combattere la malattia.

Infine, i rimedi naturali naturali che vi abbiamo proposto vi aiuteranno a trattare meglio la patologia.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Ankri S, Mirelman D. Antimicrobial properties of allicin from garlic. Microbes and Infection. Febrero 1999. 1 (2): 125-9.
  • Castillo-Velarde E. R. Vitamina C en la salud y la enfermedad. Revista de la Facultad de Medicina Humana. Octubre – Diciembre 2019. 19 (4).
  • Genç, M., & Ledger, W. J. (2000). Syphilis in pregnancy. Sexually Transmitted Infections. https://doi.org/10.1016/j.jep.2010.07.053
  • Gomez, G. B., Kamb, M. L., Newman, L. M., Mark, J., Broutet, N., & Hawkes, S. J. (2013). Untreated maternal syphilis and adverse outcomes of pregnancy: a sistematic review and meta-analysis. Bulletin of the World Health Organization. https://doi.org/10.2471/BLT.12.107623
  • Hook, E. W. (2017). Syphilis. The Lancet. https://doi.org/10.1016/S0140-6736(16)32411-4.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.