TSH basso: quali sono le cause e i sintomi?

Il TSH è l'ormone che il compito di regolare la produzione degli ormoni tiroidei. Un suo squilibrio può manifestare problemi sia di ipotiroidismo che di ipertiroidismo.

Cause e sintomi di TSH basso nel sangue.

Il TSH, ovvero l’ormone tireostimolante, è coinvolto nelle malattie della tiroide. Quando si accusano determinati sintomi associati a questa ghiandola, il medico prescrive un esame per verificare la presenza di TSH basso nel sangue.

Bassi livelli di TSH indicano un’alterazione che richiede esami più approfonditi. Spesso l’analisi prescritta è solo la prima di una lunga serie.

Che cos’è il TSH?

Il TSH viene chiamato anche ormone tireostimolante o, in linguaggio tecnico, tireotropina. Viene rilasciato dall’ipofisi in seguito allo stimolo ricevuto dall’ipotalamo attraverso un altro ormone conosciuto come ormone di rilascio della tireotropina o TRH. Una volta presente nel sangue, il TSH entra in contatto con le cellule della tiroide per produrre altri due ormoni:

  • T3 o triiodotironina: è molto più attivo del T4 ed è esercita un effetto sui tessuti; in altre parole, ne regola il metabolismo.
  • T4 o tiroxina: esercita un’attività minima sui tessuti. Agisce soprattutto come serbatoio del T3, perché quando il T4 raggiunge i tessuti, può trasformarsi in T3, che ha il compito di svolgere l’azione finale.

Il T3 e il T4 raggiungono i tessuti per regolare il metabolismo di proteine, idrati di carbonio e grassi. Nel neonato questi ormoni sono molto importanti, perché contribuiscono a un normale sviluppo del tessuto cerebrale.

Le  malattie della tiroide colpiscono circa il 10% della popolazione.
La ghiandola tiroidea viene stimolata dal TSH, che, a sua volta, dipende dal TRH.

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Perché i valori di TSH nel sangue possono abbassarsi?

Secondo uno studio pubblicato nel 2017, che ha coinvolto 4554 persone di età compresa tra i 18 e i 93 anni, la prevalenza dell’ipotiroidismo nella popolazione spagnola era del 9,1%. La prevalenza dell’ipertiroidismo, invece, era dello 0,8%.

Complessivamente, i due disturbi colpirebbero circa il 10% della popolazione e in tutti questi pazienti si rileva TSH basso. L’ormone in questione viene regolato attraverso tre strade:

  • La quantità di TRH rilasciata dall’ipotalamo.
  • L’ipofisi, che ha il compito di immagazzinare e rilasciare il TSH quando è necessario.
  • Il feedback negativo dell’ormone tiroideo.

Che cos’è un feedback negativo?

Quando vengono secreti molti ormoni tiroidei, la loro quantità nel sangue aumenta. L’ipotalamo e l’ipofisi rilevano questa crescita e riducono la loro produzione di TRH e TSH. Questo fenomeno prende il nome di feedback negativo.

In altre parole, gli ormoni si autoregolano per garantire livelli stabili nel sangue ed evitare di aumentare eccessivamente. Se questo meccanismo non esistesse, entreremmo in stato di ipertiroidismo o di ipotiroidismo.

TSH basso nel sangue

Normali livelli di TSH nel sangue sono compresi tra 0,4 e 4 mUI/L. Se vengono superati o risultano inferiori al valore minimo, significa che la tiroide non lavora correttamente.

In particolare, il TSH basso indica una presenza eccessiva di T3 e T4 nel sangue, che inviano un feedback negativo all’ipofisi per impedirne la produzione. In uno scenario di questo genere si parla di ipertiroidismo.

Ci troviamo di fronte a TSH basso anche come risultato di un ipotiroidismo secondario. Questo accade in presenza di una disfunzione dell’ipofisi, perché una parte è stata distrutta oppure perché non lavora in modo adeguato a causa, per esempio, di un tumore al cervello.

Infine, la causa di TSH bassa può essere un ipotiroidismo terziario. In altre parole, l’ipotalamo non funziona e smette di produrre TRH; di conseguenza, non invia segnali all’ipofisi perché produca TSH.

Quando si verifica una sovraproduzione di ormoni tiroidei periferici, troveremo nel sangue valori di T3 e T4 molto elevati, cosa che ci indica la presenza di un supermetabolismo. Per produrre energia, l’organismo inizia a bruciare tutti i grassi e gli zuccheri presenti nel corpo.

Trattamento delle alterazioni del TSH

Ipertiroidismo

I sintomi dell’ipertiroidismo sono nervosismo, palpitazioni, iperattività e aumento della sudorazione. Sono inoltre presenti ipersensibilità al calore, incremento dell’appetito e dimagrimento.

Se pensate di poter soffrire di ipertiroidismo, consultate il medico che indicherà gli esami necessari per determinare i valori nel sangue di TSH, T3 e T4. Se il TSH risulta basso e gli ormoni tiroidei alti, verrà confermata la diagnosi di ipertiroidismo.

Le cause possono spaziare da un tumore della tiroide a una malattia autoimmune, nella quale gli anticorpi creati stimolano in eccesso le cellule tiroidee. Alcuni farmaci riducono e tengono sotto controllo i sintomi.

Donna che fa una visita medica per la tiroide.
L’ipertiroidismo accelera i battiti cardiaci e, in generale, il metabolismo, provocando una perdita di peso.

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Ipotiroidismo

Affaticamento, aumento di peso, intolleranza al freddo e ipotermia sono indici di ipotiroidismo. La causa potrebbe essere un tumore che distrugge o comprime l’ipofisi, impedendole così di secernere TSH. Può trattarsi anche di una bassa produzione di T3 e T4 da parte della tiroide.

TSH basso in un contesto di ipotiroidismo indica la presenza di un problema più grave, collegato alla distruzione dell’ipofisi. Se invece il TSH è normale o alto, i sospetti si orientano verso la ghiandola tiroidea.

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