
Il dolore è un’esperienza sensoriale sgradevole, un campanello d’allarme del nostro organismo che ci protegge da possibili lesioni. Si tratta…
Il tumore del cavo orale è una grave patologia che può colpire qualsiasi parte della bocca, compresa la gola. Quali sono i principali fattori di rischio?
Il tumore del cavo orale è una patologia provocata da una anomala proliferazione delle cellule nei tessuti della bocca. Rientra nel gruppo dei tumori della testa e del collo.
Malgrado la bocca sia una parte del corpo accessibile e osservabile allo specchio, la maggior parte delle persone affette da questa neoplasia riceve una diagnosi tardiva, fatto che rende più complicato il trattamento e la prognosi. È molto importante, quindi, conoscere i fattori di rischio e agire su quelli modificabili.
Il tumore del cavo orale è uno dei meno conosciuti. Le aree della bocca più spesso interessate sono:
Secondo un articolo pubblicato sul Journal of Oral and Maxillofacial Surgery, il tumore del cavo orale è una malattia multifattoriale. Questo significa che concorrono diversi i fattori.
Tramite il fumo, tutte le sostanze chimiche presenti nel tabacco entrano a contatto con la bocca. Cadmio, arsenico, metanolo, ecc. sono elementi cancerogeni e possono lesionare e alterare i tessuti.
Il calore sviluppato dalla combustione del tabacco, inoltre, accelera queste alterazioni morfologiche. Il rischio di contrarre un cancro cresce con l’aumentare della dose di tabacco e del tempo di esposizione. Aumenta anche se la qualità del tabacco è inferiore.
Insieme al fumo, è uno dei principali fattori di rischio. Unendo i due fattori, il rischio aumenta in modo esponenziale: un 38% in più di possibilità di contrarre un tumore.
L’alcol è un irritante delle mucose. Oltre a ciò, nella bocca l’etanolo viene scomposto in acetaldeide, sostanza che ha dimostrato di una chiara relazione con il tumore alla bocca, come sottolinea uno studio pubblicato sulla rivista Cancers. Una scarsa igiene, infine, aumenta la degradazione di questo composto e quindi il rischio di cancroo.
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Una dieta povera aumenta il rischio di sviluppare tumori della cavo orale, in modo particolare la carenza di vitamine e sali minerali. Bassi livelli di ferro, ad esempio, possono causare atrofia della mucosa; la carenza di vitamina E limita la capacità del corpo di combattere i radicali liberi, fatto che facilita la trasformazione delle cellule sane in tumorali.
Mangiare frutta e verdura diminuisce il rischio di sviluppare il tumore del cavo orale. La dieta mediterranea, basata sul consumo di frutta, verdura, olio di oliva, cereali e pesce e piccole quantità di carne e latticini è un fattore protettivo della bocca.
Tra i fattori ambientali più importanti troviamo i raggi UV. La zona più esposta è il labbro inferiore, su cui il sole può produrre macchie scure chiamate cheratosi.
Possiamo citare anche i metalli pesanti, come il cromo o il nichel, con cui veniamo a contatto tramite l’acqua filtrata dal suolo quando sono presenti questi metalli.
I batteri causano una naturale reazione infiammatoria nei tessuti. L’infiammazione induce le cellule ad alterare il loro ciclo naturale; nel corso di queste mutazioni aumenta il rischio di tumore.
Oltre a ciò, le sostanze di scarto dei batteri sono tossiche per il nostro corpo. Nelle biopsie dei tumori si riscontrano spesso resti di batteri della candidosi, polmonite o altre micosi.
Anche in questo caso, una cattiva igiene fa la sua parte: esiste, infatti, una relazione tra il numero di denti persi e il tumore del cavo orale.
È stato dimostrato che i virus, a causa dei danni genetici provocati durante la loro replicazione, rappresentano il 10-15% delle cause di cancro. I più aggressivi in questo senso sono il virus del papilloma umano (HPV) e il virus dell’herpes simplex.
La più alta percentuale di tumori della bocca ha origine da lesioni della mucosa orale, chiamate lesioni precancerose. Occorre sempre tenerle sotto controllo. Se dopo 15 giorni non accennano a migliorare, è bene consultare il medico per escludere possibili lesioni maligne.
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Infine, anche una mutazione genetica può favorire la comparsa di un tumore, soprattutto se affiancata da fattori ambientali come una dieta non sana, un’eccessiva esposizione al sole, fumo, alcol, ecc.
Prevenire è, come sempre, essenziale. Innanzitutto occorre andare dal dentista. Durante la visita di controllo periodica, oltre a controllare l’eventuale presenza di carie, malattie parodontali e altre patologie della bocca, esegue un controllo generale per escludere possibili lesioni precancerose.
È altrettanto importante tenere sotto controllo l’evoluzione di ferite o macchie. Se a questo aggiungiamo una riduzione dei fattori di rischio sopra elencati, possiamo prevenire il tumore in modo molto più sicuro.