Un'amicizia tossica: come interrompere i rapporti

Quando i rapporti di amicizia non sono equilibrati e non c'è reciprocità tra le parti coinvolte, conviene mettere un punto. Vi spieghiamo come farlo nel migliore dei modi.
Un'amicizia tossica: come interrompere i rapporti
Andrés Carrillo

Scritto e verificato lo psicologo Andrés Carrillo.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

In alcuni momenti della nostra vita sentiamo il bisogno di porre fine a un’amicizia tossica, il che non è sempre facile. Ma quando ci rendiamo conto che alcuni rapporti diventano nocivi, conviene accettarlo e prendere le distanze.

Molto spesso siamo noi stessi a opporre resistenza e ci rifiutiamo di chiudere i rapporti negativi. A volte ci circondiamo delle persone sbagliate. In questo articolo vedremo come procedere per allontanarci da chi non è un buon amico.

Caratteristiche di un’amicizia tossica

Presentiamo le caratteristiche principali di un’amicizia tossica. L’idea è acquisire consapevolezza di questi comportamenti nella nostra vita quotidiana.

In questo modo riusciremo a distinguere le amicizie per le quali vale la pena lottare da quelle che è meglio allontanare. Scopriamole.

1. Anche se siamo in sua compagnia, ci sentiamo soli

La presenza fisica di una persona non significa necessariamente essere in compagnia. Anche quando facciamo dei programmi con un gruppo di amici potremmo sentirci soli.

Gli amici tossici non si preoccupano di conoscere la nostra opinione o le nostre preoccupazioni; vogliono solo che rimaniamo con loro e che accettiamo tutto senza porci domande.

2. Si concentra sui nostri difetti in modo sprezzante

Gli amici ci aiutano a notare gli aspetti che abbiamo bisogno di migliorare, ma un’amicizia tossica si concentrano sui nostri difetti in modo poco costruttivo. Di conseguenza, ci fa stare male e non ci aiuta a trovare una soluzione.

3. Ci mette in dubbio

Alcune persone tendono a mettere in dubbio il comportamento altrui secondo il proprio criterio personale, il che risulta poco empatico. Un vero amico non giudica le nostre decisioni, ma capisce e contribuisce con la propria opinione.

4. Vuole essere l’unico protagonista

Alcuni amici richiedono continue attenzioni e quando, per un qualche motivo, l’attenzione si sposta su di noi non riescono a tollerarlo. Le persone che non vogliono che le attenzioni siano rivolte verso di noi, non possono essere nostre amiche. O almeno, non nel vero senso del termine.

5. Mancanza di coerenza

Un amico tossico non è coerente nei suoi discorsi e di solito si contraddice con le sue azioni. Per esempio, dice di sostenere i nostri piani, ma al tempo stesso ne resta fuori.

Questo non significa che tutti i nostri amici debbano partecipare ai nostri progetti personali, ma quando non c’è coerenza tra il discorso e le azioni la situazione è confusa. L’ideale è che un amico sia onesto e che sia chiaro quando non vuole fare parte di un progetto.

Consigli e modi per chiudere un’amicizia tossica

Ora che abbiamo descritto i punti più spesso in comune alle amicizie che non apportano nulla di positivo, è il momento di esaminare alcune strategie per potercele lasciare alle spalle senza rimpianti.

1. Imparare a mettere dei limiti

Per mettere da parte un’amicizia, è importante essere consapevoli di cosa non siamo disposti a tollerare. Se saremo capaci di mantenere una posizione ferma rispetto ai nostri ideali e principi, riusciremo anche a capire che la cosa migliore da fare è prendere le distanze da coloro che non soddisfano questi criteri.

2. Esprimersi con assertività

La comunicazione assertiva è una risorsa importante per prendere le distanze dalle cattive amicizie. Quando riusciamo a comunicare chiaramente le nostre decisioni, ci sentiamo in pace. Si tratta di non reprimere il bisogno di allontanarsi.

Esprimersi con assertività significa, oltretutto, mettersi nei panni dell’altra persona e capire che potrebbe non essere d’accordo con la vostra decisione di prendere le distanze.

Tuttavia, dovrete essere fermi nelle vostre decisioni. Dovrete essere brevi, concisi, rispettosi quando spiegate le vostre motivazioni.

3. Prima di prendere le distanze da un’amicizia tossica, sfogatevi

Prima di parlare con quell’amico dal quale volete prendere le distanze è una buona idea sfogarsi con un’altra persona. L’obiettivo è evitare che le emozioni diventino incontrollabili durante la conversazione e che il tutto sfoci tutto in un conflitto.

4. Visualizzare il momento della conversazione

La visualizzazione consiste nel creare possibili scenari nella nostra mente, simili a quelli che potrebbero crearsi nel corso di una conversazione. In questo modo saremo meno esposti a situazioni impreviste.

Quando manteniamo il controllo in situazioni tese possiamo uscirne più liberi.

5. Rispettare le opinioni dell’altra persona

È probabile che l’altra persona non apprezzi la decisione che abbiamo preso. Tuttavia, dobbiamo essere determinati. Questo, tuttavia, non significa forzarla a pensarla come noi: è importante accettare il punto di vista altrui.

Un’amicizia tossica può smettere di essere tale?

Non è sempre necessario allontanarsi dalle persone; in alcuni casi, è possibile migliorare i rapporti. Un’amicizia tossica potrebbe non esserlo più se le parti coinvolte si dimostrassero capaci di rispettarsi l’un altra.

Non è necessario essere d’accordo su tutto con gli amici, ma lo è invece accettare le differenze nei limiti del possibile.


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