Quali nutrienti ci offrono i cereali?

I cereali rappresentano una fonte di energia che possiamo sfruttare per iniziare la giornata con il piede giusto. E, se sono naturali, privi di zuccheri e di qualunque tipo di edulcorante (come, per esempio, l'avena), ancora meglio.
Quali nutrienti ci offrono i cereali?
Sergio Alonso Castrillejo

Revisionato e approvato da il farmacista Sergio Alonso Castrillejo.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

È ben noto che i cereali sono un alimento che fa parte di qualunque dieta equilibrata. Il frumento, il riso, l’avena, il mais, l’orzo e la segale sono alcuni dei più consumati in tutto il mondo, anche se ce ne sono altri molto diffusi, come, per esempio, il miglio e la scagliola.

Probabilmente in qualche occasione ci è capitato di sentire che si tratta di un alimento necessario per la salute. Per quale ragione? Quali nutrienti possono fornirci, esattamente? In quali quantità e con quale frequenza dovremmo mangiarli, per riceverne dei benefici?

Nelle righe che seguono risolvere questi dubbi e parleremo di alcuni aspetti interessanti in merito a questo argomento.

Che cosa contengono i cereali?

I cerali a base di semi sono ricchi di diversi nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno per svolgere le sue funzioni giornaliere.

I cereali sono ricchi di idrati di carbonio, minerali, vitamine e fibre dietetiche. I carboidrati sono indispensabili nell’alimentazione, perché offrono l’energia necessaria per lo svolgimento di diverse attività quotidiane.

Cibi a base di cereali.

I carboidrati che forniscono vengono chiamati “complessi” e aiutano a rilasciare lentamente il glucosio nell’organismo. Sono quindi adatti per mantenere le energia e il senso di sazietà nel corso della giornata.

Sia le vitamine che i minerali, come per esempio, tra i tanti, il ferro, lo zinco o il selenio, offrono il loro contributo mediante molteplici processi e funzioni, aiutandoci a migliorare il nostro rendimento a scuola, in palestra o sul lavoro. Inoltre, ci aiutano a mantenerci sani e a godere di un corretto sviluppo.

I celiaci dovrebbero evitare di consumarli?

Secondo le indicazioni fornite dagli esperti della Associazione Spagnola dei Produttori di Cereali, “i celiaci presentano un’intolleranza alle proteine che formano il glutine: la gliadina e la glutenina, presenti in tutti i cereali, a eccezione del mais, del riso, del sorgo e del miglio“.

Inoltre, aggiungono che “i cereali più utilizzati per la produzione di cereali per la colazione sono il frumento, il mais, il riso e l’orzo. Di conseguenza, un celiaco può consumare cereali per la colazione”.

Secondo questo criterio, è sufficiente che chi soffre di celiachia faccia attenzione e scegliere elusivamente quelli che non contengono le proteine che costituiscono il glutine, come i cereali per la colazione a base di mais o di riso.

I cereali di produzione industriale sono una buona scelta?

Fiocchi di avena con zucchero.
Alcuni cereali presenti in commercio contengono zuccheri poco sani

I cereali fanno parte della colazione di un alto numero di persone. Non tutti i cereali, però, sono salutari. Quelli di produzione industriale, ricchi di zuccheri e di altre sostanze artificiali, anche se vengono consumati spesso, non rappresentano la scelta migliore. Sono consigliabili, invece, quelli integrali, secondo quanto suggeriscono gli esperti in salute e nutrizione. L’avena è uno dei più consigliati.

Esiste una grande quantità di cereali e dobbiamo essere in grado di scegliere quello più adatto a noi.

Come possiamo consumarli per trarne beneficio?

Questi cibi possono venire introdotti nei piatti più disparati, dalle insalate agli stufati, e in tutte le occasioni, dalla colazione alla cena. I cereali ci forniranno energie e senso di sazietà, aiutandoci a sostenere il ritmo della vita quotidiana. Di conseguenza, introdurli nella propria alimentazione, con moderazione, contribuirà alla creazione di buone abitudini alimentari e di una dieta variegata ed equilibrata, in particolare se vengono consumati insieme a carne, pesce, verdure, latticini, ecc.


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