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Le varici esofagee presentano una serie di sintomi che possiamo ignorare finché non peggiorano. Oggi scopriremo cosa sono e le opzioni di trattamento da considerare.
Sappiamo tutti che le vene varicose sono vene dilatate che causano insufficienza venosa. Tuttavia, esistono anche le varici esofagee, situate nella parte finale dell’esofago e che rendono difficile il passaggio del sangue.
I sintomi delle varici esofagee, a volte, possono essere confusi con altri problemi meno gravi, per cui è importante consultare un medico. Un trattamento precoce impedirà il peggioramento di questa malattia.
Uno studio pubblicato sul Journal of Digestive Diseases espone i fattori che influiscono sulla formazione e sull’aspetto delle varici esofagee e i possibili segnali da prendere in considerazione.
Tuttavia, come sottolinea lo studio, spesso le varici esofagee sono asintomatiche e i sintomi che si manifestano possono essere confusi con altri problemi meno gravi. Vediamo quali sono:
Se questi sintomi persistono nel tempo, è necessario consultare il medico il più presto. Perdere coscienza, avere vertigini o vomitare sangue può avvisare della presenza di queste vene varicose che stanno seriamente compromettendo la salute.
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Per formulare una diagnosi affidabile, è probabile che il medico consigli un’endoscopia. Ciò consentirà anche una biopsia per una diagnosi il più dettagliata possibile.
Con l’endoscopia, si inserisce una telecamera attraverso l’esofago per vedere se ci sono varici esofagee, se ne analizza lo stato. In altre parole, se sono spesse, abbondanti, se c’è una grave emorragia nella zona, ecc.
A seconda del tipo di varici esofagee, queste verranno trattate in un diverso modo. Ad esempio, se sono poche, piccole e non vi è emorragia nell’area, il medico può raccomandare un follow-up per vedere come si evolve il problema.
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A seconda del tipo di varici esofagee scoperte durante l’endoscopia, il medico sceglierà un determinato trattamento. Tra le possibili opzioni:
Tutti questi trattamenti possono avere delle conseguenze. Ad esempio, i farmaci potrebbero non essere tollerati dal corpo, manifestando effetti collaterali spiacevoli come nausea, diarrea o vertigini.
Per questo motivo, il medico eseguirà un follow-up che sarà molto importante per individuare quale trattamento funzionerà meglio per il paziente.
Bisognerebbe prestare maggiore attenzione ai sintomi che possono avvisare della presenza di questo tipo di vene varicose. Ad esempio, chi soffre di cirrosi (malattia del fegato) o chi ha avuto una trombosi sono soggetti a rischio. Sebbene le varici esofagee possano apparire a causa di altre cause, questi sono i gruppi più a rischio.
In presenza di feci scure, vertigini o vomito di sangue, si dovrebbe consultare il medico il prima possibile. Un trattamento rapido ridurrà la sofferenza e il disagio, oltre a impedire che la situazione peggiori.
Grandi varici esofagee a rischio di rottura possono causare un’emorragia molto grave che può mettere a rischio la vita del paziente. È meglio non sottovalutare i sintomi che potrebbero avvertire della presenza di questo problema e considerare il trattamento adeguato.