Ridurre il girovita può risultare un compito difficile per alcune persone, poiché si tratta di grasso localizzato difficile da eliminare per motivi genetici, metabolici, ormonali, etc.
Anche se possiamo pensare che la soluzione sia mettersi a dieta, ci sono alcune parti del corpo più “ribelli” che di solito resistono, come nel caso dell’addome.
In questo articolo vi diamo 4 consigli molto efficaci e sorprendenti per ridurre il girovita in una settimana; è più facile di quello che credete.
Perché è difficile ridurre il girovita?
Un girovita sottile è il sogno di molte donne che vogliono avere una silhoutte più sensuale e potenziare anche le curve.
Tuttavia, si tratta di una parte del corpo in cui si può accumulare grasso con maggiore facilità, anche se si è magre.
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A seguire ripassiamo le possibili cause, oltre la genetica:
- Squilibri ormonali, ad esempio, durante la menopausa.
- Gravidanza.
- Disturbi digestivi.
- Metabolismo lento.
- Stile di vita sedentario.
- Alimentazione ricca di zuccheri e alimenti raffinati.
- Eccessiva assunzione di alcool.
- Stress.
Ridurre le quantità da ingerire la sera
La cena è il pasto della giornata che fa ingrassare di più e i suoi effetti si notano, soprattutto, nel girovita. La buona notizia è che è anche l’area nella quale noteremo i primi benefici se iniziamo a cambiare la dinamica della cena: non più grandi quantità e non troppo tardi.
Alcune persone si lamentano perché non riescono a cenare presto per via degli orari che fanno. Tuttavia, possono fare merenda nel pomeriggio e la sera fare una cena leggera.
Ci sono altre persone che considerano la cena il momento di riunione familiare, dunque per loro sarebbe un grande sacrificio cambiarla. In questo caso, consigliamo di scegliere ricette leggere e facili da preparare, così come avere la forza di volontà di assumere razioni più piccole. La precedente merenda, dunque, sarà un aiuto per non arrivare affamati di sera.
Il giorno seguente noteremo già il girovita più sottile, cosa che ci animerà a continuare con queste abitudini.
Controllare le porzioni
Quello che abbiamo detto riguardo le quantità per la cena deve essere il nostro obiettivo in ogni pasto.
Non si tratta di patire la fame, ma di trovare il punto esatto in cui potremmo ancora mangiare, ma, in realtà, non ne abbiamo più bisogno. Di fatto se riusciamo ad aspettare 5 o 10 minuti, questa presunta fame scomparirà.
La differenza è chiave, poiché in questi momenti di solito mangiamo i cibi meno sani, ad esempio pane e dolci.
Un trucco per abituarci consiste nell’adottare l’abitudine di prendere un infuso digestivo dopo il pasto. Sarà d’aiuto anche masticare bene ogni boccone, fattore che ci sazierà con maggiore rapidità.
Aumentare le proteine
Forse avete sentito parlare delle diete ricche di proteine, poiché promettono risultati eccezionali in poco tempo. Di fatto funzionano, ma sono nocive per il fegato ed i reni; inoltre, produco un effetto yo-yo in poco tempo.
Tuttavia, bisogna sottolineare l’importanza di assumere le proteine, di origine animale o vegetale, per perdere peso e, soprattutto, ridurre il girovita. Non bisogna dimenticare, inoltre, gli altri alimenti per una dieta equilibrata.
Fonti di proteine animali:
- Carne.
- Pesce e frutti di mare.
- Uova.
- Latticini.
Fonti di proteine vegetali:
- Legumi.
- Frutta secca e semi.
- Cereali integrali.
- Avocado.
L’ideale sarebbe mangiare una porzione di proteine ad ogni pasto, unendo quelle di origine animale con quelle di origine vegetale ed accompagnarle a verdure crude e cotte. Dobbiamo assumere in minima quantità le farine e fare in modo che siano sempre integrali.
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Scegliere bene i grassi
I grassi sono molto importanti e non bisogna ridurli, ma sceglierli in modo intelligente.
I grassi sani, infatti, ci aiutano a perdere peso e a ridurre il girovita e l’accumulo di grassi in altre parti del corpo.
Questi grassi verranno usati dall’organismo per realizzare altre funzioni, oltre ad obbligare ad aumentare il consumo energetico.
In ogni pasto, dunque, dobbiamo inserire anche una razione di grassi sani:
- Frutta secca e semi.
- Avocado.
- Oli vegetali di prima spremitura a freddo (d’oliva, di cocco, di sesamo, di germe di grano, di enotera, etc).
- Pesce azzurro.
- Tuorlo d’uovo.
- Latticini come yogurt, oppure formaggio di capra o pecora.
Bibliografia
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- Freire R. Scientific evidence of diets for weight loss: Different macronutrient composition, intermittent fasting, and popular diets. Nutrition. 2020 Jan;69:110549.