I lassativi sono una soluzione comune per chi soffre di stitichezza, tuttavia, la maggior parte di essi provoca uno svuotamento dell’intestino conseguente a un fenomeno di irritazione. Questo effetto, a lungo andare, può portare a problemi importanti e irreversibili. Per questo motivo, sarebbe meglio preferire quei lassativi naturali che non irritano l’intestino.
Lassativi naturali che non irritano
Che siano chimici o naturali, la maggior parte dei lassativi ha effetti irritanti sull’intestino. Dovrebbero quindi essere usati occasionalmente e solo se altre opzioni non risultano efficaci.
Infatti, molti di essi riportano scritto sulla confezione che non possono essere utilizzati su base giornaliera. Come abbiamo detto, questo non accade solo con i lassativi chimici, ma ve ne sono di naturali che sono altrettanto irritanti, come la senna, l’aloe vera o la cascara sagrada.
Questi devono essere usati sporadicamente. Un uso eccessivo può portare a sviluppare intestino pigro o altri problemi.
Leggete anche: Cause della stitichezza e cosa fare
Quando occorre assumere un lassativo?
Per curare la stitichezza è meglio scegliere un altro tipo di lassativo, che abbia effetti più blandi e regolatori e che favorisca il transito intestinale senza causare irritazione o dipendenza. Il momento migliore per assumere uno di questi alimenti lassativi è la mattina a stomaco vuoto, dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua.
Le ore più indicate per facilitare il lavoro dell’intestino è tra le 5 e le 7 del mattino. Potete alternare tra questi rimedi e vedere come ciascuno di essi funziona sul vostro corpo.
1. Mela con la buccia
La mela con la buccia è inclusa tra i lassativi naturali osmotici; cioè quelli che attirano l’acqua nell’intestino per ammorbidire le feci e facilitarne il transito.
È un frutto ricco di fibre solubili e insolubili, che favoriscono una naturale regolazione dell’intestino sia in caso di stitichezza che di diarrea. Per consumarne la buccia bisogna scegliere le mele biologiche; in questo modo ci assicuriamo che siano prive di pesticidi, cere e altre sostanze dannose per la salute.
2. Psillio
Psillio, psyllium o ispaghula è una combinazione di fibre solubili e insolubili ricavate dalla buccia di un seme che viene tradizionalmente usato in India e Pakistan. Fa parte dei lassativi ricchi di mucillagini, che attirano l’acqua, si gonfiano come la gelatina e migliorano il transito delle feci.
Lo psillio va sempre mescolato con un bel bicchiere d’acqua. In pochi secondi si formerà una sostanza gelatinosa che potremo consumare.
3. Semi di lino
I semi di lino funzionano con lo stesso principio dello psillio e si distinguono per l’alto contenuto di mucillagini. I semi vanno lasciati a bagno per alcune ore per funzionare correttamente. Un altro modo è abbinarli o alternarli ai semi di chia, con effetti simili.
4. Kiwi
Uno o due kiwi maturi al mattino, a stomaco vuoto, hanno un effetto sorprendente e quasi immediato su molte persone con tendenza a soffrire di stitichezza. Sono, ad esempio, un’ottima opzione per i bambini.
Le persone che non amano il loro gusto, possono consumarli sotto forma di frullato insieme ad altri frutti come pera, mela o cocco. In questo modo si aggiunge anche più acqua e fibre.
Potrebbe interessarvi anche: Frullato di pera e kiwi contro il gonfiore
5. Prugne secche
Le prugne secche sono annoverate, come la mela, tra i lassativi naturali che non irritano e di tipo osmotico. Devono essere tenute in alta considerazione considerati gli ottimi valori nutrizionali, tra i quali spicca un contenuto di 16 grammi di fibre per 100 grammi di prugne.
La dose consigliata è tra le 4 e le 6 prugne al giorno, che possiamo mettere in acqua anche tutta la notte. Inoltre, è importante notare che le prugne non denocciolate conservano meglio i nutrienti.
Infine, affinché i lassativi naturali non irritanti funzionino bene, non dimenticate di bere abbastanza acqua lungo la giornata, poiché la fibra tende ad assorbire l’acqua presente nel tratto digestivo. In caso contrario, potrebbero persino peggiorare la stitichezza.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.