La menta è una pianta originaria dell’Asia Centrale e del Mediterraneo che, per le sue proprietà, viene usata con finalità culinarie e medicinali. Possiede un aroma molto caratteristico e, inoltre, presenta un alto contenuto di composti digestivi, antispasmodici e antisettici.
Sebbene venga utilizzata per dare un tocco speciale a cocktail e ricette, la menta è anche un ingrediente di base per la preparazione di rimedi naturali. Sia i suoi estratti che le sue foglie e i suoi oli essenziali vengono impiegati nel trattamento di problemi di salute interni ed esterni.
Infatti, grazie ai suoi composti calmanti, è utile per trattare lo stress e altri disturbi emotivi che danneggiano il benessere. Dato che molti ancora non conoscono i suoi benefici, oggi vogliamo condividere con voi 5 rimedi dei quali possiamo approfittarne.
Prendete nota!
1. Rimedio per alleviare le digestioni lente
Come segnala un articolo pubblicato in Ancient Science of Life, grazie alle sue proprietà digestive, carminative e antinfiammatorie, le foglie di menta sono utili nel trattamento delle digestioni lente e dell’eccesso di gas.
I suoi composti ottimizzano il processo di decomposizione e di assorbimento degli alimenti e, a loro volta, agevolano il transito intestinale delle sostanze di rifiuto.
Ingredienti
- Acqua (250 ml).
- Menta (10 g).
- Succo di limone (10 ml).
Preparazione
- Fate bollire una tazza d’acqua e, una volta giunta ad ebollizione, aggiungete le foglie di menta.
- Coprite la bevanda e lasciatela riposare per 10 minuti.
- Successivamente filtratela e aggiungete un cucchiaio di succo di limone.
Modalità d’uso
- Assumete 2 o 3 tazze al giorno della bevanda alla menta con limone.
- Ingeritela dopo aver consumato pasti abbondanti.
Leggete anche Problemi digestivi: 5 piante medicinali
2. Rimedio per le bruciature superficiali
Gli antiossidanti, le vitamine e i minerali contenuti nelle foglie di menta sono perfetti per promuovere il processo di rigenerazione della pelle in caso di bruciature superficiali.
Gli oli naturali della pianta agiscono da rinfrescanti sulla zona da trattare, riducendo l’irritazione e il bruciore. Una ricerca pubblicata in Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine segnala che, in particolare, la menta contribuisce al trattamento delle ustioni solari.
Ingredienti
- Acqua (10 ml).
- Miele (25 g).
- Foglie di menta fresca (10 g).
Preparazione
- Triturate le foglie di menta in un mortaio e, successivamente, mescolatele con l’acqua e con il cucchiaio di miele.
Modalità d’uso
- Stendete l’impasto sulla zona della bruciatura e lasciatelo agire per 15 minuti.
- Sciacquate e ripetete l’applicazione 2 volte al giorno.
3. Rimedio alla menta per la tosse
Gli oli essenziali delle foglie di menta aiutano a decongestionare il sistema respiratorio e, grazie a questo effetto, sono utili per il trattamento della tosse e del raffreddore.
Tra le sue tante virtù, come suggerisce una revisione pubblicata in Phytotherapy Research, la menta contiene mentolo possiede proprietà antibatteriche e antivirali.
Ingredienti
- Acqua (250 ml).
- Foglie di menta (10 g).
- Succo di limone (5 ml).
- Miele (25 g).
Preparazione
- Collocate le foglie di menta in una tazza di acqua bollente e copritela.
- Lasciate riposare la bevanda per circa 10 minuti e, successivamente, filtratela.
- Aggiungete il succo di limone e il miele e mescolate.
Modalità d’uso
- Bevete l’infuso a digiuno e tornate a consumarlo a metà pomeriggio e prima di andare a dormire.
- Assumete il rimedio fino ad alleviare completamente la tosse.
4. Rimedio per calmare lo stress
Una ricerca pubblicata in Phytotherapy Research afferma che gli estratti di menta esercitano alcuni effetti sul sistema nervoso centrale. Per questa ragione vengono spesso consigliati come rimedio per combattere lo stress e l’insonnia.
In questo caso potenziamo gli effetti della menta con altre piante calmanti; pertanto, è bene assumere questo rimedio alla sera.
Ingredienti
- Miele (25 g).
- Valeriana (5 g).
- Acqua (250 ml).
- Fiori di tiglio (5 g).
- Foglie di menta (5 g).
Preparazione
- Mettete le piante in una tazza di acqua bollente, coprite e lasciate riposare per 10 minuti.
- Trascorso questo periodo, filtrate l’infuso e addolcitelo con un cucchiaio di miele.
Modalità d’uso
- Ingerite la bevanda 30-60 minuti prima di andare a letto.
- Assumetela 2 o 3 volte alla settimana.
Non lo sapevate? Conoscere gli effetti negativi dello stress
5. Rimedio per migliorare la sindrome dell’intestino irritabile
La menta contiene una sostanza chiamata mentolo, che, secondo alcuni studi, contribuisce al miglioramento dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, grazie agli effetti rilassanti che esercita sui muscoli del tratto digerente.
Ingredienti
- Foglie di menta (10 g).
- Acqua (250 ml).
Preparazione
- Collocate le foglie di menta in una tazza di acqua bollente.
- Coprite la bevanda, lasciatela riposare per 10 minuti e filtratela.
Modalità d’uso
- Ingerite una tazza di rimedio a digiuno e, per ottenere migliori risultati, ripetete il consumo a metà pomeriggio.
- Assumetelo per 2 o 3 settimane.
Attenzione!
I rimedi alla menta, così come qualunque altro integratore a base di erbe, non sostituiscono i trattamenti medici e non rappresentano un’opzione terapeutica contro le malattie. Di conseguenza, se avete un problema di salute, consultate il medico e seguite le sue raccomandazioni.
Inoltre, se vi trovate in gravidanza o nel periodo dell’allattamento, oppure se siete affetti da una qualche malattia, prima di assumere questo genere di rimedi verificate che non rappresentino un pericolo per la vostra salute. Ricordate che sono solamente un coadiuvante e che non bisogna farne un uso eccessivo.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Moloudizargari, M., Aghajanshakeri, S., Mikaili, P., & Mojaverrostami, S. (2013). Pharmacological and therapeutic effects of Mentha Longifolia L. and its main constituent, menthol. Ancient Science of Life. https://doi.org/10.4103/0257-7941.139059
- Tian, W., Akanda, M. R., Islam, A., Yang, H. D., Lee, S. C., Lee, J. H., … Park, B. Y. (2018). The anti-stress effect of mentha arvensis in immobilized rats. International Journal of Molecular Sciences. https://doi.org/10.3390/ijms19020355
- Mikaili P, Mojaverrostami S, Moloudizargari M, Aghajanshakeri S. Pharmacological and therapeutic effects of Mentha Longifolia L. and its main constituent, menthol. Anc Sci Life. 2013;33(2):131–138. doi:10.4103/0257-7941.139059
- Taneja, S. C., & Chandra, S. (2012). Mint. In Handbook of Herbs and Spices: Second Edition. https://doi.org/10.1533/9780857095671.366
- Lawrence, B. M. (2007). Mint The genus Mentha. CRC Press. https://doi.org/10.1007/s13398-014-0173-7.2
- Sazhina, N. N., Misin, V. M., & Korotkova, E. I. (2014). Antioxidant activity of mint. In Food Composition and Analysis: Methods and Strategies. https://doi.org/10.1201/b16843
- Sivropoulou, A., Kokkini, S., Lanaras, T., & Arsenakis, M. (1995). Antimicrobial Activity of Mint Essential Oils. Journal of Agricultural and Food Chemistry. https://doi.org/10.1021/jf00057a013
- Ben-Arye E, Dudai N, Eini A, Torem M, Schiff E, Rakover Y. Treatment of upper respiratory tract infections in primary care: a randomized study using aromatic herbs. Evid Based Complement Alternat Med. 2011;2011:690346. doi:10.1155/2011/690346
- McKay, D. L., & Blumberg, J. B. (2006). A review of the bioactivity and potential health benefits of peppermint tea (Mentha piperita L.). Phytotherapy Research. https://doi.org/10.1002/ptr.1936
- López, V., Martín, S., Gómez-Serranillos, M. P., Carretero, M. E., Jäger, A. K., & Calvo, M. I. (2010). Neuroprotective and neurochemical properties of mint extracts. Phytotherapy Research. https://doi.org/10.1002/ptr.3037
- Merat, S., Khalili, S., Mostajabi, P., Ghorbani, A., Ansari, R., & Malekzadeh, R. (2010). The effect of enteric-coated, delayed-release peppermint oil on irritable bowel syndrome. Digestive Diseases and Sciences. https://doi.org/10.1007/s10620-009-0854-9