Trattare le infezioni urinarie con 6 bevande naturali

Oltre a seguire il trattamento medico per le infezioni del tratto urinario, è consigliabile assicurarsi una buona idratazione quotidiana, che può essere integrata con alcune bevande naturali.
Trattare le infezioni urinarie con 6 bevande naturali
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 06 maggio, 2023

Secondo la tradizione popolare, integrare l’idratazione quotidiana con alcune bevande naturali, come il succo di mirtillo rosso e l’infuso di equiseto, può aiutare a stimolare la minzione e a trattare le infezioni urinarie.

Prima di continuare, passeremo in rassegna alcune informazioni importanti su questo tipo di problema di salute.

L’apparato urinario e le infezioni

L’apparato urinario è il sistema di drenaggio del corpo deputato a eliminare le scorie e l’acqua in eccesso. Le infezioni urinarie possono manifestarsi in qualsiasi parte del tratto urinario: reni, uretere, vescica e uretra.

Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDKD), le infezioni urinarie rappresentano il secondo tipo più comune di infezione nel corpo.

Sebbene le donne abbiano maggiori probabilità di contrarre un’infezione urinaria rispetto agli uomini, i medici affermano che tutti, in un certo momento della vita, possono soffrire di questo problema piuttosto comune.

Le infezioni si verificano nel tratto urinario inferiore (vescica e uretra) e possono essere dolorose e fastidiose. Tuttavia, le condizioni a carico del tratto urinario superiore (reni), sono più gravi e dolorose.

La costante sensazione di urinare e il fastidio nel farlo (bruciore, dolore pelvico) e urinare in piccole quantità sono alcuni dei sintomi più comuni delle infezioni urinarie.

Se si sperimentano tali fastidi, è importante consultare un medico per una valutazione. Una volta diagnosticata un’infezione del tratto urinario, si dovranno seguire le sue istruzioni del medico e assumere gli antibiotici prescritti.

Inoltre, dovremo seguire una dieta equilibrata e prestare attenzione all’idratazione quotidiana, in quanto queste due abitudini svolgeranno un ruolo chiave nel processo di guarigione.

Bevande naturali per trattare le infezioni urinarie

Come accennato in precedenza, le seguenti bevande non costituiscono un trattamento per le infezioni urinarie, ma un complemento per l’idratazione quotidiana.

1. Succo di mirtillo

Per il suo contenuto di vitamine e antiossidanti, si ritiene che il succo di mirtilli possa contribuire alla salute dei reni e al trattamento delle infezioni urinarie.

Tuttavia, i ricercatori ritengono che sia ancora necessario approfondire il tema, giacché sostengono che il consumo di bevande di mirtilli in sé non sia sufficiente a contribuire in modo significativo alla salute renale.

2. Succo di melograno per trattare le infezioni urinarie

Secondo questo studio, il melograno è un alimento che possiede potenziali benefici per la salute per via del contenuto di antiossidanti.

Secondo la Spanish Nutrition Foundation  questo frutto non è una fonte rilevante di nutrienti. Contiene solo una discreta quantità di potassio e vitamina C, nonché piccole quantità di vitamine del gruppo B.

Sebbene non sia dimostrato che il succo di melograno contribuisca alla salute dei reni, il suo consumo all’interno di una dieta equilibrata può aiutare ad integrare la dieta e a mantenerla varia.

3. Infuso di equiseto

L’infuso di equiseto per il suo effetto diuretico aiuta a stimolare la minzione, a ridurre la ritenzione idrica e pertanto a favorire un certo sollievo in caso di infezioni urinarie. Ciononostante non è di per sé un trattamento.

  • Per preparare una buon infuso di equiseto è necessario riscaldare l’acqua fino a quando bolle.
  • Quindi, mettete due o tre cucchiai di pianta essiccata (o una bustina di equiseto) in una tazza. Se preferite un’infuso misto, potete aggiungere tiglio o sambuco.
  • Successivamente, versate ‘acqua calda sopra la pianta e coprite lasciando riposare alcuni minuti in modo che gli oli contenenti le proprietà primarie dell’equiseto non evaporino.
  • Infine, filtrate e bevete a piccoli sorsi.

4. Tè al prezzemolo

Sebbene il prezzemolo non sia un alimento particolarmente nutriente, secondo le credenze popolari, il consumo in infuso idraterebbe l’organismo e contribuirebbe all’eliminazione dei liquidi e delle scorie accumulate nell’organismo. Per preparare questa bevanda, dovrete:

Ingredienti

  • 1 litro d’acqua
  • Il succo di un limone
  • 1 cucchiaio di prezzemolo (10 g)
  • Miele (a piacere)

Preparazione

  • Per prima cosa, portate ad ebollizione un bicchiere d’acqua, quindi aggiungete il prezzemolo. Poi, lasciate cuocere per 20 minuti e riposare per lo stesso tempo.
  • Infine, addolcite con miele, aggiungete il succo di limone, e bevete a piccoli sorsi, durante la giornata. Il tè di prezzemolo dev’essere assunto a temperatura ambiente.   

5. Acqua di cocco

Un’altra bevanda raccomandata a livello popolare in caso di infezioni urinarie è l’acqua di cocco. Si ritiene che bevendola aiuti ad eliminare i batteri patogeni presenti nel tratto urinario e ad alleviare l’infiammazione dell’uretra e delle pareti della vescica.

6. Trattare le infezioni urinarie: tè all’aglio

Un’altra delle bevande fatte in casa  ritenute utili per “spazzare via” i microrganismi dannosi per il sistema urinario è il tè all’aglio. Per prepararlo, è necessario disporre di quanto segue.

Ingredienti

  • Uno spicchio d’aglio
  • Un bicchiere d’acqua (250 ml)
  • Succo di limone (un cucchiaio).
  • Miele (a piacere).

Preparazione

  • Prima di tutto, fate scaldare l’acqua.
  • Nel frattempo, pelate l’aglio e tagliatelo a pezzettini, per fare in modo che i suoi oli essenziali si disperdano dell’acqua.
  • Poi, fate bollire questa infusione per 15 minuti e fate riposare per altri 10.
  • Quindi, colate il composto, in modo da separare il tè dall’aglio.

Come abbiamo visto, esistono diverse bevande naturali che possiamo consumare per integrare l’idratazione quotidiana e prenderci cura del sistema renale. Si tratta di integratori che possiamo utilizzare ogni volta che lo desideriamo, non solo in caso di malattie o patologie.

Tuttavia, dobbiamo tenere presente che l’ideale è privilegiare sempre l’acqua, in quanto è la migliore fonte di idratazione per l’organismo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Instituto Nacional de Diabetes y Enfermedades Digestivas y Renales (NIDDKD por sus siglas en inglés), Cámara Nacional de Información sobre Enfermedades Renales y Urológicas (NKUDIC por sus siglas en inglés). Urinary tract infections. (2011). niddk.nih.gov/health-information/urologic-diseases
  • Lionel, O. O., Adegboyega, I. P., Ezekiel, A. O., & Olufunke, B. C. (2020). Antimicrobial activity of garlic (Allium sativum) on selected uropathogens from cases of urinary tract infection. Annals of Tropical Pathology11(2), 133. https://www.atpjournal.org/article.asp?issn=2251-0060;year=2020;volume=11;issue=2;spage=133;epage=138;aulast=Lionel
  • Maciel Carneiro, D., Veiga Jardim, T., Luciana Araújo, Y. C., Carolina Arantes, A., Cristina de Sousa, A., Sebba Barroso, W. K., … & Brandão Veiga Jardim, P. C. (2019). Equisetum arvense: New Evidences Supports Medical use in Daily Clinic. Pharmacognosy Reviews13(26). https://openurl.ebsco.com/EPDB%3Agcd%3A11%3A21024603/detailv2?sid=ebsco%3Aplink%3Ascholar&id=ebsco%3Agcd%3A144399620&crl=c
  • Shaza, M. A. (2016). Phytochemical screening of Petroselinum crispum (Mill.) Fuss and in vitro evaluation of its antimicrobial activity against some uropathogens. Arabian Journal of Medicinal and Aromatic Plants2(2), 86-98. https://revues.imist.ma/index.php/AJMAP/article/view/6692
  • Viedma-Contreras, S., Pérez, M. D. M. P., & Seva, J. P. (2022). Evidencia sobre el uso de arándanos en la prevención y tratamiento de las infecciones urinarias. Enfermería integral: Revista científica del Colegio Oficial de Enfermería de Valencia, (132), 43-46. https://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=8607946

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.