Anche se gli esperti di salute ancora non si sono messi d’accordo sulla quantità di sodio che una persona dovrebbe assumere attraverso la dieta, la verità è che la maggior parte di noi potrebbe sopravvivere consumando meno sale (la nostra maggiore fonte di sodio).
Togliere un po’ di sale dalla vostra dieta vi aiuterà a diminuire la pressione arteriosa e a mantenere il cuore, i reni e le ossa in perfetta salute. In questo articolo vi presenteremo i 6 modi più semplici di ridurre la quantità di sodio nella vostra dieta.
1. Mangiare in casa per ridurre la quantità di sodio
I cibi dei ristoranti o delle catene di fast-food utilizzano alte quantità di sodio. Se volete ridurre il sale nella vostra dieta, l’ideale è cucinare in casa, in modo da poter misurare la quantità di sale che utilizzate.
Un suggerimento: se fate fatica a cucinare tutte le sere, potete preparare una quantità un po’ maggiore di cibo (per esempio durante il weekend) e congelarla in porzioni singole, in modo da scongelarle quando sarà necessario.
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2. Mangiate molta frutta e verdura
Se utilizzare poco sale vi sta dando dei problemi, provate ad aggiungere più frutta e verdura ai vostri pasti. Studi scientifici dimostrano che il consumo di alimenti ricchi di potassio aiuta a mitigare l’azione del sodio, attraverso la riduzione della pressione arteriosa e la dilatazione delle arterie.
Se volete neutralizzare alcuni degli effetti negativi del sodio, mangiate alimenti ricchi di potassio come arance, banane, pomodori, albicocche secche, melone e fagioli.
3. Riducete il sale in modo graduale
Non c’è bisogno di dire addio al sale da un giorno all’altro: le piccole riduzioni di circa il 25% di sale passeranno più inosservate. Come accade con tutti i sapori, infatti, anche quello del sale è un gusto acquisito: quanto più ne consumiamo, più ci abituiamo a farlo.
4. Fate attenzione alle etichette dei cibi confezionati
L’ideale sarebbe eliminare pian piano gli alimenti altamente processati e scegliere quelli che hanno subito lavorazioni minime o quelli freschi. Se invece siete tra quelle persone che preferiscono i cibi processati, concentratevi sulle informazioni nutrizionali dell’etichetta per sapere quali alimenti hanno i livelli di sodio più bassi.
Per migliorare i prodotti che mettete nel carrello, fate attenzione soprattutto alle etichette di quelli che comprate più spesso, come gallette o cracker, acqua, pane bianco, affettati e salame, formaggio, ecc.
Scoprite: Etichetta nutrizionale, come leggerla?
5. Mangiate alcuni alimenti senza sale
Non è necessario rinunciare a tutti i prodotti salati per mantenere i livelli di sodio sotto controllo. Prendete in considerazione l’idea di utilizzare degli ingredienti senza sale quando preparate minestre, stufati o altri piatti caldi e aggiungete il sale quando il piatto sarà pronto, con moderazione.
Anche le verdure surgelate sono semplici da preparare e vengono vendute senza sale, così come i fagioli secchi, i ceci e le verdure in scatola senza aggiunta di sale.
6. Utilizzate erbe fresche e spezie
Il sale è un ottimo potenziatore del sapore, ma gli alimenti salati non sono per forza i più saporiti. Invece di lasciare che sia il sale a predominare nei vostri piatti, provate a condire i cibi con spezie ed erbe fresche. Il curry, il peperoncino, il timo, l’aglio o la cipolla possono aiutarvi a migliorare il sapore dei vostri alimenti.