Le esperienze dolorose che viviamo nel corso della vita sono alla radice delle nostre ferite emotive. È difficile affrontare traumi come separazioni, tradimenti, umiliazioni, abbandoni o ingiustizie. La verità è che molti di noi non hanno ancora chiuso quella ferita emotiva, che continua a bruciare, malgrado i nostri tentativi di mascherarla. Spesso la stiamo solo ignorando e più a lungo aspettiamo, più si aggraverà. Il processo di guarigione è molto più complicato quando soffriamo in modo inconsapevole.
Ignorare le nostre ferite emotive, insieme alla paura di rivivere il dolore, ci impedisce di essere noi stessi. Ci costringe a recitare un ruolo che non ci appartiene.
Avete voglia di conoscere meglio voi stessi e di avviare il processo di guarigione? Ecco come innescare quel meccanismo di coping che vi consentirà di guarire dalle ferite emotive.
1. Accettate la ferita emotiva come parte di voi
Non chiudete gli occhi, la ferita esiste. Potrete accettarla o meno, ma certamente farlo è l’unica cosa che vi aiuterà a crescere. Accettare una ferita significa guardarla, osservarla con attenzione e sapere che avere problemi da risolvere fa parte dell’esperienza umana.
Potreste pensare che soffrire senza andare a fondo della situazione sia la soluzione migliore. In realtà, negare di non stare bene, rende nel temo la ferita più complicata da gestire.
Dobbiamo accettare e capire che essere feriti non ci rende né migliori né peggiori. Aver costruito un’armatura intorno alla nostra anima è un atto eroico, un gesto di amor proprio che ha qualche merito ma che ha già assolto alla sua funzione. Vi ha già protetto dall’ambiente che ha causato la ferita. È il momento di lasciarla andare e proseguire.
Accettare le nostre ferite è utile quando ricaviamo l’insegnamento necessario. Chi non lo fa, deve essere pronto ad affrontare numerosi problemi in futuro, come depressione, ansia e insicurezza.
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2. Siate consapevoli che vi state facendo del male cedendo alla paura o all’odio
Se concentriamo la nostra attenzione sul dolore e sulla ricerca di un colpevole o di un responsabile, stiamo perdendo energie. Conservare la nostra energia emotiva è essenziale per guarire dalle ferite. Dovete perdonare voi stessi e gli altri: è l’unico modo per voltare pagina e aprire il vostro cuore!
Occorre capire che la volontà e la decisione di superare una ferita emotiva è il primo passo verso la comprensione e la cura di sé. Svilupperete una qualità che non è solo utile a voi stessi, ma anche agli altri, cosa che si tradurrà in un maggiore benessere emotivo.
Non si può pretendere sempre che gli altri soddisfino le nostre aspettative e che ci tirino fuori dal pantano ogni volta che affondiamo. Non è giusto caricare qualcuno di questa responsabilità, che è solo affidata a noi stessi.
È questo tipo di comportamento che porta a cancellare gran parte delle nostre relazioni. Questo, a sua volta, genera un grande disagio emotivo.
3. Concedetevi di essere arrabbiati con chi ha nutrito la vostra ferita emotiva
Più ci feriscono e più profonde sono le nostre ferite, più è normale e umano incolpare e provare rabbia nei confronti di chi ci ha fatto soffrire. Concedetevi di essere arrabbiati con questa persona e perdonate voi stessi.
Reprimendo questo sentimento, finirete per trasformare il dolore in odio e risentimento, sentimenti estremamente dannosi per la salute.
Vivere tendendo trappole emotive a noi stessi significa punirci e costringerci ad una vita piena di dolore e insoddisfazione. Di nuovo, questo vi porterà a mascherare il vostro vero Io e a chiudere il cuore.
4. Dopo l’accettazione e il perdono arriva la trasformazione
Tutte le esperienze ci insegnano qualcosa, senza eccezione. Forse è difficile accettarlo, perché il nostro ego è uno specialista nel creare una barriera protettiva nei confronti dei nostri problemi.
Ma l’ego finisce per complicarci la vita. Ogni cambiamento richiede grande sforzo. È necessario guardare avanti e riconoscere che non siamo noi stessi e che qualcosa deve cambiare.
5. Osservate il mondo, con e senza ferite emotive
Prendetevi del tempo per osservare come siete restati attaccati alla vostra ferita in tutti questi anni. Era lì e, senza sapere come, dirigeva ogni vostra mossa. Sbarazzatevi delle maschere, non giudicatevi e non criticatevi. Mettete anima e corpo nel cercare di guarire la vostra ferita in profondità.
Abbassare improvvisamente la maschera che si è indossato per mesi o anni è possibile. Occorre dire a noi stessi: “Ok, ho indossato questa maschera e il motivo è questo. È ora di toglierla “. Allora saprete di essere sulla strada giusta e che, per il resto del viaggio, la vostra guida sarà il desiderio di stare bene senza nascondervi.
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6. Cercate sostegno negli altri
È probabile che pensiate di poter affrontare tutto da soli e che vi siete già tirati fuori da abissi peggiori. Ma perché rinunciare al conforto di un amico che ci ascolta con pazienza?
Il supporto del nostro ambiente può essere cruciale quando si tratta di superare gli ostacoli. Non rinunciate agli abbracci e al sostegno, anche essi sono parte di voi; insieme ai vostri affetti sarete in grado di ricostruire una nuova casa libera dalla sofferenza.
Ricordate, infine, che l’aiuto di uno psicologo può essere essere un ottimo incentivo per intraprendere con successo questo processo.
Bibliografia
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- Pennebaker, J. W. (1997). Opening Up: The Healing Power of Eemotional Expression. New York: Guilford.
- Schmidt, S. (2004). Mindfulness and Healing Intention: Concepts, Practice, and Research Evaluation. The Journal of Alternative and Complementary Medicine. https://doi.org/10.1089/1075553042245917