Vi siete mai chiesti se sia possibile aiutare il metabolismo a lavorare meglio e se questo faccia realmente perdere peso? In questo articolo via diamo tutte le informazioni al riguardo!
Quando l’obiettivo è il dimagrimento, si è spesso portati a cercare facili soluzioni che possano aiutare il metabolismo a lavorare più velocemente. Tuttavia, la questione ruota intorno a due aspetti realmente fondamentali: la dieta e l’attività fisica.
Cosa si intende per Metabolismo?
Secondo quanto riporta questa Guida di biochimica metabolica, per metabolismo si intende: “la vasta gamma di reazioni chimiche che avvengono dopo la digestione e l’assorbimento, responsabili della produzione di energia e della sintesi delle macromolecole”.
In altre parole: il metabolismo è l’insieme delle reazioni chimiche attraverso le quali l’organismo trasforma il cibo e le bevande in energia. Queste reazioni avvengono quotidianamente nelle cellule del corpo.
Il metabolismo è determinato da fattori quali l’età, il sesso e le dimensioni del corpo. Si tratta di un processo complesso, che non sempre è facile da comprendere in prima battuta.
Gli esperti di KidsHealth affermano quanto segue: “non stupisce che gran parte della gente tenda a semplificarlo e a vederlo solo come qualcosa legato al dimagrimento o all’accumulo di peso”.
In considerazione di quanto sopra, bisogna tenere presente che per accelerare il metabolismo, si deve tenere conto di diversi fattori, come l’età, il sesso, lo stile di vita e, in base a ciò, insieme al medico valutare il metodo più adatto alle proprie esigenze. Nelle prossime righe, troverete alcuni consigli che potrete prendere in considerazione al riguardo.
6 consigli per aiutare il metabolismo a lavorare correttamente
Per perdere peso, una volta consultato il medico riguardo ai metodi più indicati per il vostro caso, potrete valutare l’applicazione dei seguenti suggerimenti.
1. Aiutare il metabolismo dividendo i pasti in più porzioni
Per accelerare il metabolismo, invece di consumare solamente i 3 pasti principali, potete integrarli con un paio di spuntini. In questo modo consumerete in totale tra i 5 e i 6 pasti al giorno, evitando di patire la fame.
Se al corpo non vengono fornite sufficienti calorie durante il giorno, egli reagisce risparmiando energia, abbassando temperatura. Pertanto, dovrete scegliere alimenti ipocalorici ricchi di vitamine, minerali e fibre. Essi, producono un maggior senso di sazietà e contribuiscono a frenare il consumo di farinacei, grassi dannosi e zuccheri.
Questo articolo redatto da un gruppo di nutrizionisti dell’Università della Florida, sottolinea l’importanza d’includere nell’alimentazione, tutti e cinque i gruppi alimentari (frutta, verdura, cereali, proteine e latticini) per goderne dei benefici per la salute.
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2. Aumentare il consumo di proteine
Non stiamo parlando di basare i pasti esclusivamente sul contenuto di proteine, ma di aumentarne le quantità per migliorare il rendimento fisico e incrementare il consumo di calorie.
Inserirle nella nostra dieta, contribuisce a bruciare i grassi più facilmente e, pertanto, a dimagrire più velocemente.
Ovviamente bisogna scegliere proteine di alta qualità, che rispondano alle necessità dell’organismo. Alcune di esse le possiamo ottenerle da alimenti quali:
- Uova.
- Pesce.
- Spinaci.
- Carni magre.
3. Rispettare le ore di sonno
Secondo uno studio pubblicato su Sleep Medicine, le persone che non dormono a sufficienza corrono un maggior rischio di aumentare di peso.
Ciò è dovuto al fatto che il metabolismo rallenta in presenza di un’alterazione ormonale come quella legata alla grelina e alla leptina. La grelina è responsabile della sensazione di fame, mentre la leptina della sazietà.
Di conseguenza, per il fatto di non dormire a sufficienza, la sensazione di fame potrebbe aumentare, sia di notte che nel resto della giornata.
4. Aumentare il consumo d’acqua per aiutare il metabolismo
Sono ancora in molti a non essere consapevoli di quanto bene faccia assumere sufficienti quantità d’acqua, nonostante l’innegabile importanza di questo liquido per il corretto funzionamento dell’organismo.
Un corpo disidratato ha molte difficoltà a usare le energie e, di conseguenza, accumula grassi.Per questo motivo alcuni specialisti non escludono l’ipotesi che l’acqua rappresenti un fattore chiave nel supportare l’organismo in molteplici processi.
In tal senso, per mantenervi in salute, dovreste provare a bere sufficienti quantità di liquidi ogni giorno. A tal proposito, potete anche consumare bevande alla frutta o la classica acqua e limone.
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5. Praticare attività fisica
L’esercizio fisico è il modo migliore per accelerare il metabolismo. Abbinare gli esercizi cardio a un allenamento ad alta intensità, permette di bruciare i grassi e favorire l’aumento della massa muscolare.
Dedicate all’esercizio fisico almeno 30 minuti al giorno, tutti i giorni. Se siete abituati a uno stile di vita sedentario, non dovrete mai iniziare con una routine troppo pesante, in quanto potrebbe rivelarsi dannoso. La cosa migliore è allenarsi in modo graduale finché l’organismo non si abitua.
6. Incrementare il consumo di fibre
Le fibre sono tra i principi nutritivi essenziali, che non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione giornaliera. Svolgono importanti funzioni come favorire la digestione, facilitare l’eliminazione del colesterolo e farci sentire sazi a lungo.
Grazie a ciò, costituiscono un aiuto importante per accelerare il metabolismo e perdere peso in modo salutare.
Tra le fonti di fibra troviamo:
- Avena.
- Lenticchie
- Avocado.
- Mele.
- Zucca.
- Ceci.
- Albicocche.
- Frutta secca.
- Riso e pane integrale.
- Verdure a foglia verde.
Il metabolismo dipende da molti fattori
Per accelerare il metabolismo, bisogna partire dal presupposto che si tratta di un processo complesso, e che non dipende solo dall’obiettivo che vi siete prefissati, bensì da molteplici fattori, quali l’età, il sesso, lo stato di salute, lo stile della vita, ecc. Pertanto, è necessario consultare il medico per stabilire la modalità più adatta al vostro singolo caso.
Sebbene sia possibile mettere in pratica i suggerimenti che via abbiamo appena esposto per migliorare le vostre abitudini; per ottenere benefici dovrete comunque inserirle in un contesto di vita salutare.
Bibliografia
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