Le verruche plantari sono molto comuni, soprattutto tra i giovani. Frequentare piscine, palestre o spazi comuni in cui i piedi entrino in contatto con superfici umide aumenta il rischio di incorrere in questo problema.
Una cosa da sapere è che le verruche hanno origine dal virus HPV o papilloma umano. Sebbene, nella maggiore parte dei casi, la terapia richieda il nitruro di sodio, nei casi meno gravi è possibile optare per semplici rimedi naturali.
Oggi vogliamo mostrarvi i benefici dell’uso dell’aceto di mele e del limone per trattare questo problema. Tuttavia, se le verruche plantari, vostre o dei vostri cari, persistono, rivolgetevi ad un bravo dermatologo.
Aceto di mele per trattare le verruche plantari
Il tipo di aceto di mele che utilizzeremo per il nostro trattamento è puro, non trattato, ottenuto direttamente dalla fermentazione del frutto. È diverso da quello che si usa in cucina e mantiene le sue proprietà in modo più genuino e medicinale, cosa che ne permette un uso topico.
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I benefici dell’aceto di mele per trattare le verruche plantari si basano sui seguenti principi:
- L’aceto di mele contiene acido malico, il quale è antibatterico, antimicotico ed antivirale, molto efficace per curare infezioni e virus come il HPV o papilloma umano.
- L’aceto di mele, inoltre, favorisce un ambiente alcalino per combattere qualsiasi virus, batterio o agente nocivo che colpisca la pelle. Ristabilisce il pH ed è molto efficace in caso di verruche plantari.
- Un altro dato da tenere in conto è il suo elevato contenuto di acidi alfa idrossiadici, in grado di curare la pelle ferita o infettata da un virus, come il HPV.
Limone per trattare le verruche plantari
Come sapete, quando compaiono le verruche, i dermatologi le trattano con esfoliazioni chimiche o iniezioni, al fine di bruciare o congelare il virus che le causa. Il procedimento è doloroso, ma efficace.
Un modo semplice per cercare di eliminarle, soprattutto durante le prime fasi (quando c’è una sola verruca e non diverse distribuite, quasi sempre, a mo’ di satelliti o mosaico), vale la pena provare questi rimedi naturali.
- Il succo di limone è un’opzione che può aiutarci a far scomparire le verruche plantari nel giro di qualche settimana. Questo si deve ai componenti acidi del limone, dal potere antivirale, antimicotico ed antibatterico.
- L’uso del limone deve essere accompagnato dall’aceto di mele naturale e biologico per ottenere un trattamento efficace.
Come realizzare il trattamento contro le verruche plantari
Per prima cosa, bisogna essere consapevoli del fatto che il trattamento durerà in media due settimane. Durante il tempo necessario, bisogna essere costanti e prendersi cura della propria igiene, perché, in generale, il virus che le causa è contagioso.
Pulizia previa
Realizzeremo il nostro trattamento tutti i giorni, la mattina e la sera. Una volta usciti dalla doccia, applicheremo sulla verruca plantare un batuffolo di cotone inumidito con aceto di mele.
Lasciate che resti ben impregnato e fate agire per 15 minuti.
Applicazione del limone
Dopo aver inumidito per bene la verruca con l’aceto, applicate una fettina sottile di limone e lasciate che i suoi principi attivi entrino in contatto con la zona infetta.
- Lasciate trascorrere circa 5 minuti per poi asciugare bene la pianta del piede. Termineremo il nostro trattamento applicando tea tree oil.
- Il tea tree oil è un eccellente antibatterico, ideale per trattare le verruche ed impedire che si estendano. Se lo desiderate, un’altra opzione preventiva consiste nel versare l’interno delle scarpe qualche goccia di quest’olio.
Trattamento serale
La sera bisogna lavare accuratamente i piedi. Eliminare qualsiasi residuo di umidità che favorisca la comparsa di ulteriori batteri.
Prima di andare a letto, applicheremo nuovamente l’aceto di mele sulla verruca plantare. Il passaggio successivo consiste nell’applicare una fettina di limone sulla zona interessata e mantenerlo fermo con un cerotto o del nastro adesivo. Indossate un calzino e lasciate agire tutta la notte.
Un’alternativa al limone è uno spicchio d’aglio. Anche’esso è un ottimo antibatterico ed antimicotico, spesso utilizzato per combattere le fastidiose verruche plantari.
Bibliografia
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