Alimenti che aumentano l'acido urico: eccone 7

Per tenere sotto controllo l'acido urico è necessario seguire una dieta specifica, e soprattutto evitare gli alimenti responsabili del suo aumento. Ecco quali cibi mangiare per un maggiore benessere.
Alimenti che aumentano l'acido urico: eccone 7
Carlos Fabián Avila

Scritto e verificato il dottore Carlos Fabián Avila.

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2023

Alcuni alimenti che aumentano l’acido urico nel sangue contengono grandi quantità di purine. Quando questa sostanza si accumula nel liquido articolare, provoca infiammazione e dolore, in particolare alle dita dei piedi e alle caviglie.

L’accumulo di acido urico è noto come gotta ed è una delle possibili conseguenze dell’iperuricemia. Per ridurre il rischio e mantenere una migliore qualità di vita, è necessario modificare lo stile di vita, a partire dall’alimentazione. Vediamo in dettaglio quali sono gli alimenti che aumentano l’acido urico.

Che cos’è l’acido urico alto e quali sono i suoi sintomi?

L’acido urico è una sostanza che viene creata naturalmente dall’organismo durante l’elaborazione di composti noti come purine. Si trovano nell’organismo, ma sono anche fornite da alcuni alimenti e bevande.

L’organismo dispone di meccanismi propri per eliminarlo, attraverso i reni e l’urina. L’iperuricemia (elevata presenza di acido urico nel sangue) si verifica in caso di problemi di eliminazione o di produzione di acido urico in quantità molto elevate.

Ciò può essere dovuto a una serie di ragioni:

  • Assunzione di farmaci diuretici e immunosoppressori.
  • Alcool.
  • Obesità.
  • Alcune malattie come la psoriasi, l’ipotiroidismo, l’insufficienza renale.
  • Dieta ad alto contenuto di purine.

L’iperuricemia non è una malattia e, se non compaiono altri sintomi, potrebbe non essere necessario un trattamento. Tuttavia, l’acido urico può accumularsi nelle articolazioni e scatenare un attacco di gotta.

Si manifesta sotto forma di riacutizzazioni o crisi, con infiammazione e dolore all’interno e intorno alle articolazioni. In questi casi, è necessario assumere farmaci che calmano e abbassano l’acido urico nel sangue.

Secondo quanto riportato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, i segnali di allarme della gotta sono i seguenti:

  • Dolore all’alluce.
  • Forte dolore e gonfiore alle articolazioni.
  • Difficoltà a urinare.
  • Tachicardia.
  • Dolore alle ginocchia.
  • Stanchezza.
  • Possono comparire noduli duri nelle articolazioni.

Alimenti che aumentano i livelli di acido urico

La dieta è una delle abitudini che le persone che soffrono di iperuricemia o che hanno avuto un attacco di gotta devono modificare. Va notato che questo non cura la malattia, ma può ridurre la frequenza e il rischio di nuovi focolai e altre conseguenze.

In generale, l’obiettivo è ridurre l’obesità (se presente), fornire alimenti in grado di controllare l’acido urico ed eliminare o limitare il più possibile alcuni degli alimenti che contengono maggiori quantità di purine.

Scoprite quali sono gli alimenti che aumentano l’acido urico, per iniziare a ridurne il consumo.

1. Frutti di mare

Sono alimenti che contengono un’elevata quantità di purine, quindi devono essere inseriti con moderazione nella dieta se si soffre di acido urico elevato. In questo gruppo spiccano i seguenti:

  • Granchi.
  • Gamberi.
  • Ostriche.
  • Vongole.
  • Cozze.

Questo è quanto emerge da uno studio condotto dall’Ospedale Universitario di Burgos (Spagna), che comprende generalmente tutti i gruppi di pesci. Tuttavia, dati i comprovati benefici derivanti dal consumo di pesce, non è consigliabile eliminarlo del tutto dalla dieta, ma piuttosto moderarne le portate settimanali e le porzioni.

Visitate questo articolo: Rimedi naturali per combattere la gotta

2. Carne rossa

Carne rossa
Il consumo di carne rossa, se moderato, può essere molto utile per correggere l’acido urico.

È uno dei principali responsabili dell’acido urico, come suggerito dallo studio riportato nel paragrafo precedente. Se i livelli sono elevati, è bene evitarla del tutto, ad eccezione del pollame.

Anche la carne di maiale e di manzo è ricca di purine. Così come le frattaglie molto grasse, gli estratti di carne, la carne macinata e i rognoni.

3. Bevande alcoliche

La birra è più dannosa dei frutti di mare e della carne per le persone con acido urico elevato, anche quando è analcolica. Questo perché aumenta la produzione di acido urico nell’organismo e ne rende più difficile l’eliminazione.

Gli specialisti in questo campo consigliano di evitare la birra e tutti i tipi di alcolici se si soffre di gotta. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta dalla dottoressa Luz Montero dell’Università del Cile. Un altro studio sottolinea che l’alcol è un fattore di rischio per l’aumento dell’acido urico e la comparsa della gotta.

4. Bevande zuccherate e dolci

Le bibite e i succhi di frutta commerciali che contengono sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio o qualsiasi dolcificante con un’elevata quantità di fruttosio stimolano la produzione di acido urico.

Sono da escludere anche i biscotti, le caramelle, i prodotti da forno industriali e tutti quei prodotti che sono realizzati con grandi quantità di zuccheri e dolcificanti aggiunti.

5. Insaccati

In generale, tutti gli alimenti proteici di origine animale sono considerati inadatti. Abbiamo già visto che la carne rossa e le frattaglie non sono adatte, e lo stesso vale per gli insaccati, un altro gruppo di alimenti da evitare.

6. Legumi

Tra gli alimenti di origine vegetale, ve ne sono alcuni che presentano una maggiore concentrazione di purine. I legumi sono uno di questi, anche se bisogna considerare che la quantità che contengono in 100 grammi è molto inferiore a quella del pesce, dei frutti di mare o della carne.

I dati finora disponibili mostrano che non sarebbero correlati all’iperuricemia, anche se potrebbero avere un legame negativo con il rischio di gotta.

Pertanto, si potrebbe raccomandare un consumo regolare, sostituendo le fonti proteiche animali più dannose e combinandole con altre come il pesce bianco, la carne magra o le uova. In caso di attacchi di gotta, è necessario consultare il medico.

7. Verdure

Funghi, asparagi e spinaci sono le verdure più spesso menzionate, essendo tra quelle che contengono le quantità più elevate di purine.

Tuttavia, questi alimenti si trovano nella stessa situazione dei legumi. Come sottolineano alcuni esperti, non è ancora stato stabilito che aumentino chiaramente il rischio di attacchi di gotta e di iperuricemia.

In generale, le diete vegetariane o con una significativa presenza di verdure si sono dimostrate positive nei confronti di questa condizione, per cui sembra consigliabile scegliere tra un’ampia varietà di verdure senza eccedere con nessuna in particolare.

Trattamenti e consigli contro l’acido urico

Medico con cartella clinica
È fondamentale rivolgersi a un medico per sottoporsi a un trattamento convenzionale per i disturbi dell’acido urico.

La dieta è solo uno dei tanti fattori che influenzano l’aumento dei livelli di acido urico. Pertanto, per migliorare questa situazione è necessario integrarla con altre abitudini salutari, farmaci e altri rimedi.

  • Da un lato, il dolore è piuttosto fastidioso, ma esistono misure che possono alleviare il problema. Ad esempio, applicare impacchi freddi sulle articolazioni doloranti, come raccomandato in questo studio dell’Universidad de Las Américas (Cile).
  • Se necessario, il medico può anche prescrivere farmaci antinfiammatori non steroidei, che danno un grande sollievo. Inizialmente possono essere necessari anche dei farmaci per abbassare l’iperuricemia, ma devono sempre essere prescritti da un medico.
  • Perdere peso, se necessario.
  • Per migliorare la salute e la qualità della vita, è consigliabile mantenere abitudini salutari per il cuore: evitare uno stile di vita sedentario, il fumo e l’eccessiva assunzione di sale.

Un esempio di dieta per far scendere i livelli di acido urico

Una dieta adeguata è rappresentata da carboidrati complessi provenienti da frutta, verdura e cereali integrali.

Anche i grassi sani dovrebbero essere presenti con moderazione, meglio se provenienti dall’olio d’oliva. I grassi saturi, presenti nella carne rossa e nei latticini integrali, vanno invece ridotti.

Le proteine più adatte sono quelle dei legumi, delle carni bianche e dei latticini scremati. Anche le uova sono interessanti perché non contengono quasi nessuna purina.

Colazione

  • 1 bicchiere di latte scremato.
  • 2 fette di pane integrale con olio d’oliva e fette di pomodoro.
  • Caffè o tè.

Metà mattina

  • 1 banana con una manciata di frutta secca,

Pranzo

  • Crema di zucca e cipolle.
  • Branzino alla griglia con patate lesse.
  • 1 yogurt magro.

Merenda

Cena

  • Insalata verde con avocado.
  • Frittata.
  • 1 yogurt magro.

Attenzione agli alimenti che aumentano i livelli di acido urico

Se si soffre di iperuricemia, è meglio eliminare dalla dieta alcuni di questi alimenti e moderare il consumo di altri. Tuttavia, per risolvere eventuali dubbi e adattare le linee guida giornaliere al proprio caso, è meglio consultare un nutrizionista.

Ricordate, qualsiasi segno o sospetto di livelli elevati di acido urico deve essere segnalato al medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.

Prendiamoci cura della nostra salute, è il tesoro più importante che abbiamo! E nessun altro può farlo, tranne noi stessi.


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