Il reflusso acido è un disturbo causato dal malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore, la cui funzione principale è quella di bloccare il cibo e i succhi gastrici all’interno dello stomaco.
È caratterizzato da una sensazione di bruciore a livello dello sterno, quasi sempre accompagnata da gola secca e acidità.
In alcuni casi, il malessere è così forte da essere confuso con l’infarto del miocardio; si tratta quindi di uno dei disturbi più sottoposti all’attenzione del medico.
Il reflusso gastroesofageo può essere imputato ad un’anomalia dell’esofago o ad altri disturbi della digestione che stimolano la produzione di acido.
In realtà la maggior parte dei casi sono legati alle nostre abitudini a tavola, ai pasti abbondanti o ai troppi condimenti che alterano il pH dell’apparato digerente e ne innalzano il grado di acidità.
Anche quando si tratta di un disturbo sporadico o lieve, è sempre bene sapere quali sono gli alimenti che lo provocano, per evitare che diventi una malattia cronica.
Scopriteli con noi!
1. Cioccolato
Si sente dire spesso che il cioccolato è ricco di antiossidanti, tuttavia se consumato in grandi quantità può scatenare il reflusso acido.
Questo effetto è dovuto all’alto contenuto di grassi e sostanze stimolanti come la caffeina e la teobromina, tutti elementi in grado di innalzare l’acidità nello stomaco.
2. Le spezie piccanti possono provocare il reflusso acido
I condimenti piccanti danno un tocco speciale ai cibi e alcuni di essi sono perfino dotati di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Possono però risultare aggressivi per l’apparato digerente, specialmente se abbinati ad altri alimenti irritanti.
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Tra gli alimenti e i condimenti da evitare in caso di reflusso acido, ricordiamo:
- salse piccanti
- curry
- peperoncino
- cumino
3. Il caffè è una delle cause del reflusso acido
Per molti di noi il caffè è una bevanda irrinunciabile. Dà energia, contiene antiossidanti ed è un buon modo per affrontare una lunga giornata di lavoro.
Tuttavia, la caffeina è sconsigliata a chi soffre di reflusso acido.
Questa sostanza eccitante, infatti, indebolisce le valvole che mantengono i succhi gastrici dentro lo stomaco, facilitando il ritorno degli stessi verso l’esofago e la gola.
4. Patatine fritte
Le patatine e gli altri fritti industriali sono il nemico numero uno dei processi digestivi e metabolici.
Contengono livelli elevati di grassi trans e additivi chimici che, oltre ad interferire nella digestione, aumentano la produzione di acido e la presenza di tossine.
Esagerare con questi cibi significa stimolare i processi infiammatori, aumentando gli episodi di pesantezza allo stomaco e di acidità.
5. Insaccati e cibi in scatola
Tanto gli insaccati quanto i cibi in lattina spesso sono pieni di additivi che aiutano a mantenerli freschi, ma che hanno l’effetto di aumentare il pH del sangue e dello stomaco.
Questo tipo di alimenti contengono, inoltre, una gran quantità di grassi e farine, sostanze dannose per lo stomaco e il metabolismo.
Includerli regolarmente nella dieta è un modo per favorire malattie come l’obesità, il colesterolo alto e il diabete.
6. Il reflusso acido e i prodotti da forno
I prodotti da forno, specialmente i biscotti e altri dolci ricchi di additivi, creano un ambiente acido nello stomaco e nell’esofago.
Gli additivi, insieme agli zuccheri e alle farine raffinate, irritano la mucosa dello stomaco e aumentano la presenza di succhi acidi.
Di conseguenza, lo sfintere esofageo si indebolisce e aumenta il rischio di soffrite di ulcera o gastrite.
7. Bevande gassate
Il consumo regolare di bevande gassate può innescare nel corpo una serie di reazioni negative, che si riflettono in vari aspetti della nostra salute.
Le bevande gassate, in special modo la cola, contengono alti livelli di caffeina e quindi esercitano sullo stomaco un effetto simile a quello del caffè.
Inoltre, “le bollicine” aumentano la pressione nello stomaco, provocandone una risposta acida.
8. Carni rosse
Consumare troppa carne rossa porta ad un innalzamento degli stati infiammatori. La presenza di purine e di sostanze acide contenute in grande quantità, infatti, possono ostacolare la digestione.
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Questo, sommato all’alto contenuto di grassi, spiega perché le carni rosse siano spesso legate alla periodica comparsa del reflusso acido.
Soffrite di reflusso acido? Controllate la vostra dieta: limitare il consumo di questi cibi vi aiuterà a tenerlo più facilmente sotto controllo.
Bibliografia
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