
Adattare l’alimentazione è una parte fondamentale del trattamento del diabete di tipo 2. La quantità di carboidrati deve essere adeguata…
La dieta chetogenica è caratterizzata dalla restrizione dei carboidrati. Volete sapere quali alimenti sono consentiti? Continuate a leggere per scoprirli e imparate a creare il vostro personale menù.
Gli alimenti consentiti nella dieta chetogenica sono oggetto di costante interesse e ricerca per chi è attratto da questo metodo nutrizionale. Si tratta di un piano alimentare che è diventato popolare negli ultimi anni grazie ai possibili benefici per la salute.
Si è dimostrato efficace per dimagrire e anche per ridurre le crisi epilettiche in pazienti resistenti ai farmaci. Al momento è in fase di studio la sua efficacia come trattamento per il diabete.
Si basa su un semplice principio: la restrizione dei carboidrati. Poiché elimina un intero gruppo alimentare, non è adatto a tutti. Ciononostante, chi riesce a seguire opportunamente questa dieta osserva in breve tempo cambiamenti positivi nel proprio corpo.
La dieta chetogenica è un piano alimentare che non permette il consumo di carboidrati. Per non commettere errori, bisogna conoscere gli alimenti che possono essere inclusi regolarmente. Li presentiamo in modo da non avere dubbi al riguardo.
Tutti i prodotti di origine animale sono ammessi nell’ambito del regime chetogenico. Carne, pesce e uova sono tutti alimenti proteici che costituiscono la base della piramide della dieta chetogenica.
Garantire l’assunzione di proteine è essenziale per prevenire il catabolismo muscolare. Oltre a ciò, previene l’insorgenza della sarcopenia a medio e lungo termine. Le evidenze scientifiche dimostrano che l’assunzione quotidiana di questi nutrienti dovrebbe superare gli 0,8 grammi per chilogrammo di peso corporeo, che è il minimo stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
È necessaria una certa attenzione nel metodo di preparazione del cibo. La modalità di cottura ideale è alla griglia, al forno o bollito. Si dovrebbe evitare di aggiungere pastelle o impanare gli alimenti, in quanto con questi condimenti si introdurrebbero carboidrati.
Allo stesso modo, è preferibile non friggere per evitare la formazione di prodotti di scarto tossici che possono influire sulla salute. Un esempio di queste tossine sarebbero gli idrocarburi policiclici aromatici, che aumento il rischio di sviluppare neoplasie, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports. Si possono consumare, quindi:
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La maggior parte delle verdure sono a basso contenuto di carboidrati. Possono dunque essere incluse nella dieta chetogenica. Fanno eccezione i tuberi, che dovrebbero essere evitati o fortemente limitati.
È bene sottolineare che per vegetali si intendono le verdure e gli ortaggi. Bisogna evitare di consumare grandi quantità di frutta, poiché il loro contenuto di fruttosio rompe il processo di chetosi, ovvero è la parte del metabolismo alla base del piano keto; consiste nella produzione di energia corporea da fonti diverse da quelle abituali.
I sostenitori di questa dieta affermano che il fruttosio aumenta il rischio di malattie epatiche, secondo quanto affermato da alcune recenti ricerche. Risulta altrettanto necessario limitare i legumi, poiché contengono anche zuccheri che possono interferire con il metabolismo degli acidi grassi. Le verdure da includere sono le seguenti:
Nella preparazione di questi alimenti è importante evitare, come per le carni, le pastelle, l’impanatura e la frittura. La cottura ideale è alla griglia o al vapore. Qualora si opti per la bollitura, si consiglia di non scartare l’acqua di cottura per non perdere le vitamine idrosolubili.
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Tra gli alimenti consentiti nella dieta chetogenica troviamo anche i grassi, che forniscono acidi omega-3 e 6, necessari per il corretto funzionamento dell’organismo.
I primi hanno calmano l’infiammazione sistemica. In seguito a ciò, l’assunzione regolare di questi nutrienti riduce il rischio di patologie cardiovascolari, secondo quanto affermato in uno studio pubblicato sulla rivista American Family Physiciane. Quando parliamo di alimenti grassi, ci riferiamo a:
Questi prodotti devono essere sempre consumati crudi al fine di mantenerne intatti i valori nutrizionali. Sottoporre i lipidi alle alte temperature aumenta la produzione di acidi grassi trans. Secondo la letteratura scientifica, queste sostanze hanno capacità infiammatorie dannose per l’organismo.
Quando si parla della dieta chetogenica, è importante prestare attenzione anche all’elenco delle bevande consentite. L’acqua è sempre la scelta prioritaria. L’ideale è consumarla naturale, anche se occasionalmente si può scegliere quella gassata.
Sono consentiti sia il caffè sia il tè, ma non si deve aggiungere zucchero né dolcificanti artificiali per evitare di generare stress pancreatico. È possibile aggiungere un po’ di latte.
Nella dieta chetogenica è consentita l’assunzione sporadica di piccole quantità di alcool. Ciononostante, gli esperti lo sconsigliano, poiché nuoce alla salute in vari modi.
Vi presentiamo un esempio di menu con alimenti permessi nella dieta chetogenica così che possiate imparare a prepararlo da soli.
È possibile proporre una dieta chetogenica molto varia pur rispettando le necessarie restrizioni. In caso di dubbi, si consiglia di consultare il nutrizionista che saprà fornire indicazioni precise e personalizzate.
Bsogna ricordare che la dieta chetogenica non è un piano adatto a tutti. Alcune persone trovano difficoltoso aderire a questo modello alimentare o presentano patologie che condizionano il loro stato generale, motivo per cui dovranno astenersi dal seguire regimi restrittivi.