Azioni quotidiane che inquinano l'ambiente

L'inquinamento ambientale è causato dalla presenza nel territorio di sostanze nocive che danneggiano la flora, la fauna e le naturali proprietà di un ecosistema. Ecco quali azioni quotidiane stanno contribuendo all'aggravarsi di questa situazione.
Azioni quotidiane che inquinano l'ambiente

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Per inquinamento ambientale si intende la circolazione di sostanze tossiche in ambienti naturali o artificiali. A causa di ciò, gli ecosistemi perdono le proprie caratteristiche originali e non sono più sicuri per gli esseri viventi che li abitano. Vi invitiamo a scoprire in questo articolo le azioni quotidiane che inquinano l’ambiente.

Le cause variano dalla presenza di sostanze chimiche, come gli acidi o gli insetticidi utilizzati dalle industrie, da elementi fisici, come il rumore o le radiazioni provocati dagli esseri umani, oppure da materie biologiche, come i rifiuti organici.

Questo fenomeno genera il riscaldamento globale, un problema che provoca l’aumento della temperatura terrestre, lo scioglimento dei ghiacciai e i danni alle coltivazioni a scopo alimentare. Ulteriori conseguenze sono l’estinzione di specie animali e problemi di salute negli esseri umani.

6 azioni quotidiane che inquinano l’ambiente

Nel corso degli anni, l’essere umano si è dimostrato uno dei principali responsabili dell’inquinamento ambientale a seguito del massiccio acquisto di prodotti nocivi e dell’esecuzione di attività che hanno saccheggiato a dismisura le risorse naturali.

La maggior parte delle persone adotta abitudini che rappresentano un rischio ecologico. Molti, poi, adottano questi comportamenti ingenuamente, senza conoscerne le conseguenze. Li presentiamo nelle righe che seguono.

1. Buttare le batterie nella spazzatura

Le batterie possono impiegare oltre 500 anni prima di decomporsi. A ciò si aggiunge che contengono metalli tossici per l’ambiente come il mercurio, il piombo, il cadmio e il cromo.

Quando vengono buttate insieme al resto dei rifiuti, finiscono poi per raggiungere le discariche, contaminando le acque e il suolo. In questo modo, danneggiano il benessere degli animali, delle piante e degli esseri umani che fanno uso di quella specifica fonte idrica.

La procedura adeguata, quindi, è gettare tutte le batterie in un recipiente che non sia destinato a raccogliere nessun altro materiale. Una volta pieno, deve essere portato in una discarica in cui vengono trattati i rifiuti elettronici.

2. Le bottiglie e i sacchetti di plastica inquinano l’ambiente

Bottiglie di plastica.
Le bottiglie di plastica rappresentano un rischio per la terra e l’acqua. La loro presenza negli oceani è letale per la vita acquatica.

La plastica è un materiale molto usato nella quotidianità, perché è resistente, pesa poco ed è facile da trasportare. Tuttavia, è anche uno degli elementi maggiormente responsabili dell’inquinamento ambientale.

Per produrre la plastica vengono utilizzate diverse sostanze chimiche; pertanto, questo materiale contiene tossine che contaminano la qualità dell’aria. Inoltre, non è biodegradabile, il che significa che per decomporsi ha bisogno di almeno 150 anni.

In aggiunta, la maggior parte della plastica viene gettata nei mari, negli oceani, nei fiumi o sul suolo. Di conseguenza, finisce per ristagnare nelle fognature, alterare le proprietà dell’acqua e fare sì che gli animali acquatici rimangano intrappolati o muoiano intossicati.

3. Lasciare il rubinetto aperto tra le azioni quotidiane che inquinano

L’acqua è indispensabile per la vita degli esseri viventi e degli ecosistemi. Nutre le piante, costituisce l’habitat di moltissimi animali, regola le temperature ed è fondamentale per l’alimentazione e l’igiene.

Tuttavia, si tratta di una risorsa esauribile, aspetto di cui le persone non sempre sono consapevoli. Lasciare il rubinetto aperto mentre si insaponano i capelli o si passa lo spazzolino sui denti, per esempio, è dannoso per l’ambiente. Si sprecano in questo modo litri di acqua che non verranno più recuperati.

Conviene, pertanto, adottare le misure adeguate per consumarne solo la quantità necessaria di acqua. Durante la doccia, è fondamentale chiudere il rubinetto quando ci si insapona, mentre quando ci spazzoliamo i denti è bene utilizzare un bicchiere.

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4. Gettare a terra i mozziconi di sigaretta

I mozziconi di sigaretta contengono al proprio interno sostanze chimiche, come il piombo, che inquinano le acque con cui entrano in contatto.

I loro filtri sono formati da acetato di cellulosa, una plastica che richiede grandi quantità di tempo per decomporsi e che contamina l’aria rilasciando nicotina, arsenico e cadmio.

Oltre a ciò, i mozziconi possono raggiungere le fonti idriche, essere ingeriti dai pesci e provocarne la morte. Si consiglia di depositarli in contenitori specificamente destinati a questo scopo.

5. Usare deodoranti spray tra le azioni quotidiane che inquinano l’ambiente

Gli spray contengono composti organici volatili, ovvero sostanze chimiche che si trasformano in gas che si accumulano nello strato più basso dell’atmosfera.

I deodoranti spray sono quindi da evitare, perché a ogni uso rilasciano diossido di carbonio, zolfo e azoto compromettendo la qualità dell’aria.

6. Gettare nel water le salviette usa e getta tra le azioni quotidiane che inquinano

Diversamente dalla carta igienica, le salviette usa e getta non si decompongono quando vengono gettate nel water. Tendono dunque a unirsi ad altri residui e provocare ingorghi che contaminano le acque sotterranee.

Consigli per ridurre il nostro impatto sull’ambiente

Esistono diverse attività semplici da realizzare e da insegnare tra le mura domestiche con lo scopo di ridurre il nostro impatto ambientale.

Grazie a queste pratiche, è possibile risparmiare le risorse naturali, favorire l’equilibrio nelle zone abitate e migliorare la qualità della vita degli esseri viventi. Nelle righe che seguono parliamo di 4 attività che possiamo realizzare per proteggere l’ambiente.

1. Usare borse di stoffa

Uno degli obiettivi principali è ridurre il più possibile l’uso della plastica. A questo scopo, si consiglia di utilizzare borse e sacchetti di stoffa nei quali riporre la spesa o i propri oggetti personali.

2. Riciclare l’acqua della lavatrice

L’acqua è una delle risorse più indispensabili, ma è anche quella che viene sottoposta al più grande spreco. Una volta entrata nello scarico, non c’è alcun modo di recuperarla; tuttavia, quando laviamo, possiamo usare dei contenitori nei quali raccogliere quella che abbiamo utilizzato.

Con l’acqua riciclata dalla lavatrice possiamo pulire la casa, riempire le cisterne e innaffiare le piante, senza aver bisogno di aprire i rubinetti.

3. Riciclare i rifiuti

Distribuire nel modo adeguato i rifiuti di casa contribuisce a identificare i prodotti che possiamo utilizzare di nuovo, evitando, quindi, la sovrapproduzione.

Contribuire a fare sì che si producano meno oggetti a una velocità accelerata è fondamentale per ridurre lo sfruttamento delle risorse essenziali. Inoltre, riciclando è possibile concedere un po’ di respiro alle discariche e ridurre le emissioni di gas tossici.

Proteggere l'ambiente: raccolta differenziata dei rifiuti.
La separazione dei rifiuti è un compito che dovrebbe essere svolto in tutte le case, in modo da ridurre il volume della spazzatura non riutilizzabile.

4. Evitare di gettare rifiuti nelle strade

La spazzatura depositata sulle strade può contenere sostanze che danneggiano le proprietà del suolo e lo contaminano. Inoltre, se queste raggiungono le fonti idriche, sconvolgono la vita delle specie che si sviluppano in questo habitat.

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Fare attenzione alle nostre azioni per non inquinare l’ambiente

È di fondamentale importanza conoscere la provenienza, le sostanze e l’impatto di ogni prodotto che desideriamo acquistare. In questo modo, possiamo evitare l’acquisto di oggetti poco ecosostenibili.

Infine, dobbiamo valutare sempre le conseguenze delle nostre azioni e aumentare la nostra consapevolezza nei confronti dell’ambiente.


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