Barotite media: cos'è e come si cura?

La barotite media è la lesione dell'orecchio medio causata da sbalzi di pressione in volo. Nella maggior parte dei casi è di lieve entità e si risolve una volta terminato il volo aereo. A ogni modo, la sua alta incidenza lo rende un disturbo di un certo rilievo.
Barotite media: cos'è e come si cura?
Karina Valeria Atchian

Scritto e verificato la dottoressa Karina Valeria Atchian.

Ultimo aggiornamento: 16 settembre, 2022

Il traffico aereo si è intensificato notevolmente negli ultimi anni, motivo per cui sempre più persone sono esposte all’ambiente pressurizzato dell’aeromobile, che corrisponde a un’altezza tra i 1800 i 2400 metri sul livello del mare. Questa situazione può provocare un disturbo denominato barotite media. Nelle prossime righe scoprirete di cosa si tratta e come curarla.

Secondo il rapporto IATA (International Air Transport Association) del 2019, in tutto il mondo nel 2018 hanno volato 4,3 milioni di passeggeri. Molti di loro accusaNo fastidi all’orecchio medio quando, dopo il decollo, l’aereo sale velocemente fino a raggiungere la quota di crociera oppure durante la discesa, prima dell’atterraggio.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di un fastidio momentaneo, ma in altri la ridotta capacità di equilibrare la pressione nell’orecchio medio provoca la barotite media.

Cos’è la barotite media?

Anche nota come barotrauma, consiste in uno squilibrio della pressione nell’orecchio medio che causa una lesione. Questo disturbo è molto frequente nei bambini.

Per una migliore comprensione, è utile chiarire alcuni concetti generali sull’orecchio che permetteranno, inoltre, di sapere come prevenire e trattare la lesione.

Uomo con barotrauma all'orecchio.
Il barotrauma colpisce l’orecchio medio, provocando dolore e persino vertigini.

Anatomia dell’orecchio

L’orecchio medio è uno spazio pieno d’aria, separato dall’esterno da due strutture. Da un lato, la membrana timpanica o timpano¡, dall’altro, la tromba di Eustachio. Quest’ultima separa l’orecchio medio dalla faringe.

La pressione all’interno dell’orecchio medio deve corrispondere a quella ambientale affinché la membrana timpanica vibri per consentire l’udito. Quando sbadigliamo o deglutiamo, si verifica una breve e momentanea apertura della tromba di Eustachio per far passare un flusso d’aria che equilibra la pressione.

Quando ciò non avviene, si viene a creare una differenza di pressione tra l’orecchio medio e l’ambiente esterno che può provocare un barotrauma. La causa più frequente di questo disturbo è il volo aereo, ma ne esistono anche altre, come le immersioni, l’alpinismo o l’uso della camera iperbarica.

Cosa succede all’interno di un aereo?

Gli aerei commerciali sono dotati di cabine pressurizzate, la cui pressione interna a quota di crociera è di circa 7.000 – 10.000 piedi (tra i 1800-2400 metri), minore a quella esistente al livello del mare. A mano a mano che l’aereo sale o scende, la pressione atmosferica cambia, di conseguenza anche la pressione nell’orecchio medio.

Queste variazioni dovrebbero avvenire in modo graduale ed equilibrato attraverso la deglutizione, giacché l’aria si muove spontaneamente da e verso l’orecchio medio tramite la tromba di Eustachio. Quando ciò non accade, la membrana timpanica subisce uno stress e si tende, provocando dolore e la perdita dell’udito.

Possono presentarsi anche ematomi ed emorragie nel timpano, essudati nell’orecchio medio e, occasionalmente, la rottura del timpano. Parallelamente, si può accusare una sensazione di tensione e ronzio nell’orecchio.

Cosa fare in caso di barotite media?

Buona parte delle lesioni guariscono da sole nel tempo, incluso la rottura della membrana timpanica. Se la tromba di Eustachio recupera la normale funzionalità, si riacquista anche l’udito.

Per mantenere libera la tromba di Eustachio, potranno essere impiegati decongestionanti orali, antistaminici e persino antibiotici. L’uso di antidolorifici è indicato per calmare il dolore.

In situazioni rare, può verificarsi una fistola, ovvero una comunicazione patologica tra l’orecchio medio e quello interno; ciò è causa di vertigini. Di fronte a un’emergenza di questo tipo, spetterà all’otorinolaringoiatra valutare la necessità di un intervento chirurgico.

La miringotomia (piccola incisione chirurgica praticata sulla membrana timpanica) e la timpanostomia o tubo di ventilazione (l’inserimento di un tubo nel timpano) prevengono la comparsa della barotite media bilanciando la pressione. Vengono impiegati anche come trattamento, in quanto aiutano a drenare gli essudati.

Donna che sale su un aereo.
Il viaggio in aereo è la causa principale di barotite media, in quanto le variazioni di pressione hanno un impatto sull’orecchio medio.

Quali sono le precauzioni da prendere durante un volo?

Nei viaggi aerei, possiamo provare a compensare la pressione, durante decollo e atterraggio, per limitare i fastidi ed eventuali lesioni. A tale scopo possiamo:

  • Sbadigliare o eseguire una leggera manovra di Valsalva: ovvero sforzare l’espirazione mentre si tengono chiuse le vie aeree.
  • Masticare una gomma e deglutire spesso.
  • Mangiare caramelle dal sapore acido.
  • I bambini possono succhiare il biberon o il ciuccio.
  • In certi casi, prima del volo, si può assumere un decongestionante orale, un antistaminico o uno spray nasale, purché prescritto dal medico.
  • In commercio si trovano dei tappi per le orecchie per ridurre le variazioni di pressione, ma la loro reale efficacia non è ancora stata dimostrata.

Nel caso dei bambini, si consiglia di consultare il  pediatra o l’otorino circa l’eventualità di un viaggio in aereo. Soprattutto per chi soffre di allergie o di un’infezione, prevenire la barotite è fondamentale per migliorare il proprio benessere durante il viaggio.


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