Vi è mai capitato di avvertire bruciore alla bocca senza apparente motivo? È del tutto normale che tale fastidio compaia dopo aver consumato cibi speziati o piccanti. Tuttavia, alcune persone accusano tale disturbo di continuo e senza apparente motivo.
Il termine medico di questo disturbo è glossodinia o anche sindrome della bocca urente. Si stima che colpisca tra il 5 e il 10% della popolazione. È una patologia piuttosto fastidiosa per chi ne è colpito, in quanto la sensazione di bruciore si estende a tutto il cavo orale.
Non si conosce ancora molto di questa sindrome. Tuttavia, è nota la sua correlazione con alcune malattie o condizioni patologiche. Può dunque rappresentare il sintomo di un carenza vitaminica o persino di una reazione allergica.
Nelle prossime righe spiegheremo i motivi per i quali il bruciore alla bocca si manifesta in forma continua, le cause e come calmarne i sintomi.
Bruciore alla bocca: a cosa è dovuto?
Come già accennato, è perfettamente normale accusare bruciore alla bocca in determinate situazioni. Ad esempio, dopo aver mangiato speziato o piccante. In questo caso, si tratta di una situazione specifica, facile da individuare e che si risolve spontaneamente.
Tuttavia, chi avverte bruciore alla bocca senza una ragione apparente e per lungo tempo potrebbe soffrire della sindrome della bocca urente. Tale sindrome causa un bruciore che si diffonde nella zona della lingua e in altre aree del cavo orale.
Questi soggetti possono andare incontro anche alla perdita di senso del gusto. Il bruciore si accompagna frequentemente a intorpidimento e secchezza, che tendono a peggiorare al mattino. In alcuni casi si tratta di un disturbo costante, mentre in altri intermittente.
Le cause
Le cause del bruciore alla bocca in questi soggetti si dividono in primarie e secondarie. La sindrome della bocca urente viene considerata primaria nel caso in cui siano stare scartate tutte le altre cause che potrebbero produrre tale disturbo, incluso la presenza di altre patologie.
Al contrario, si considera secondaria quando sussiste un’altra patologia o causa scatenante. Ad esempio, l’uso di alcuni farmaci. Molti medicinali, infatti, provocano secchezza e bruciore alla bocca. Ma esistono ulteriori fattori scatenanti, quali:
- Infezioni fungine, come la candidosi orale.
- Alcune carenze vitaminiche e nutrizionali, come la mancanza di ferro.
- Condizioni di stress o ansia.
- Igiene orale non appropriata. L’abitudine di spazzolare la lingua e l’uso del collutorio possono risultare piuttosto aggressive e persino esserne la causa.
- Alcune malattie metaboliche e la malattia da reflusso gastroesofageo. In quest’ultimo caso, l’acido contenuto nello stomaco raggiunge la bocca. E trattandosi di acido, finisce per irritare la mucosa orale.
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Qual è la diagnosi?
Questa sindrome è piuttosto difficile da diagnosticare. Come spiegato, per prima cosa bisogna escludere le cause secondarie che possano causarla. A tale scopo, è necessario informare il medico di tutti i sintomi in modo dettagliato e dei farmaci che si assumono.
In genere vengono richiesti anche degli esami del sangue. Grazie a essi, è possibile riscontrare eventuali squilibri ormonali o nutrizionali. Analogamente, anche i test allergologici sono estremamente utili, perché a volte il bruciore alla bocca si manifesta in relazione a determinati alimenti.
D’altro canto, per escludere la presenza di un’infezione, viene eseguita una coltura o una biopsia del tessuto orale. È altrettanto importante escludere l’eventuale presenza di reflusso gastroesofageo, in quanto si tratta di un disturbo piuttosto frequente.
Qual è il trattamento per il bruciore alla bocca?
Il trattamento di questo disturbo dipende dalla causa scatenante. La priorità è quella di trattare la patologia sottostante. Nel caso in cui costituisca una risposta all’ansia o allo stress, per esempio, bisognerà imparare a gestire la situazione.
D’altro canto, esistono alcuni trattamenti medici come i collutori a base di lidocaina e viene impiegata anche la capsaicina, un medicinale analgesico, e alcuni antidepressivi. Lo specialista saprà consigliare l’opzione migliore in base al singolo caso.
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Per concludere
Il bruciore alla bocca, se protratto nel tempo, può essere il campanello di allarme di una condizione patologica. Essa prende il nome di sindrome della bocca urente e la sua compara è generalmente legata a determinate patologie, come un’allergia. L’ideale è consultare il proprio medico affinché possa formulare una diagnosi e prescrivere il trattamento più adeguato al caso.
Bibliografia
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