
Fin dall’antichità si ricorre all’aromaterapia per calmare i dolori mestruali e altri tipi di dolore. Questa tecnica impiega oli essenziali…
Anche se questi rimedi a uso topico di solito neutralizzano il cattivo odore vaginale, si consiglia di rivolgersi al ginecologo per scongiurare complicazioni. In questo spazio approfondiamo la questione.
Il cattivo odore vaginale è un motivo di preoccupazione per la maggior parte delle donne. Una delle ragioni più comuni per cui una donna va dal ginecologo è proprio il cattivo odore intimo. L’odore sgradevole può essere accompagnato da altri sintomi quali bruciore, prurito, infiammazione e secrezioni vaginali.
In questo caso, ricevere la consulenza di un professionista è fondamentale, visto che può essere un problema derivato da infezioni che richiedono un trattamento medico ben specifico. Sebbene alcuni rimedi naturali sembrino placare questo sintomo temporaneamente, non devono essere la prima scelta in presenza di questo problema.
Secondo le informazioni pubblicate sul sito web della Cleveland Clinic, l’odore vaginale può essere causato da infezioni o infiammazione. Ciò si verifica perché alcuni fattori causano uno squilibrio nella flora batterica che abita normalmente la vagina. In particolare, le cause includono:
Naturalmente, il cattivo odore non indica sempre un problema serio. A volte si tratta solo di squilibri ormonali o della conseguenza diete ricche di aglio, cipolla, farine e così via. Inoltre, può anche essere influenzato da altri fattori.
Prima di provare qualsiasi rimedio contro l’odore vaginale, è importante modificare le abitudini di igiene intima, in quanto questo sintomo spesso è legato ad esse. A tale proposito, la Mayo Clinic raccomanda:
È importante effettuare una visita ginecologica, specialmente se il cattivo odore è accompagnato da altri sintomi.
Sebbene i rimedi naturali aiutino a contrastarlo, non sono un trattamento di prima linea e non sostituiscono il trattamento convenzionale. Pertanto, si dovrà fare riferimento alle raccomandazioni del professionista.
L’aceto di mele è un ingrediente acido che si è dimostrato efficace contro funghi e batteri. Va utilizzato con moderazione, in piccole dosi, visto che se usato in eccesso risulta irritante. Tuttavia, secondo alcuni dati aneddotici, può essere utile per regolare le alterazioni del pH vaginale.
Di fatto, in un caso pubblicato su Alternative Therapies In Health And Medicine, una donna di 32 anni è riuscita a superare i sintomi di un’infezione vaginale usando l’aceto di mele. In quell’occasione, servì a tenere sotto controllo il cattivo odore, il prurito e il dolore nella zona.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antisettiche, l’olio di tea tree combatte il cattivo odore causato dalle infezioni vaginali. Inoltre, riduce l’infiammazione.
In particolare, questo olio è utile per il trattamento delle infezioni causate dai ceppi di Candida Albicans, come riportato in uno studio pubblicato su BioMed Research International. Grazie al suo potere antifungino, aiuta a fermare la crescita di tali lieviti e accelera la guarigione dell’infezione.
Come riportato nella ricerca pubblicata sull’European Journal of Obstetrics, Gynecology and Reproductive Biology, la vitamina C applicata per via vaginale ha la capacità di aumentare l’acidità della stessa, inibendo potenzialmente la crescita dei batteri associati alla vaginosi batterica. Pertanto, questo rimedio è una alternativa ottimale per il cattivo odore intimo.
Il fieno greco o fieno greco è uno degli ingredienti naturali che possono aiutare a combattere l’odore vaginale. La ragione? Come riporta questa pubblicazione su Molecular Nutrition & Food Research, questa pianta ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antifungine che, in questo caso, potrebbero contribuire a fermare la crescita di microrganismi infettivi.
Secondo le informazioni pubblicate su Current Medicinal Chemistry, questa pianta, ha proprietà antivirali, antibatteriche e antifungine che potrebbero essere utili per inibire la crescita di funghi e batteri nell’area vaginale. Per questo, alcuni la ritengono utile a contrastare il cattivo odore.
Oltre all’utilizzo dei rimedi di cui sopra, esistono altre misure di base che possono aiutare ad eliminare l’odore vaginale. Se avete questo problema, mettetele in pratica.
Questi rimedi naturali possono essere utili per tenere sotto controllo il sintomo mentre si cercano adeguate cure ginecologiche. È importante consultare il professionista, in quanto il cattivo odore è spesso il segno di un grave problema, come un’infezione batterica o fungina.