Chirurgia del ginocchio: quali sono i rischi?

Attualmente nella maggior parte dei casi la chirurgia del ginocchio è sicura. Tuttavia, come ogni procedura chirurgica, comporta alcuni rischi sebbene poco comuni. Scoprite di più su questa procedura e i suoi benefici.
Chirurgia del ginocchio: quali sono i rischi?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

In alcuni casi la chirurgia del ginocchio è l’unica opzione per trattare o risolvere i problemi che interessano questa articolazione. Tale procedura non è priva rischi e generalmente viene scelta solo quando non c’è altra alternativa.

Nei giovani, i problemi al ginocchio appaiono di solito a causa dell’attività sportiva o come risultato di un infortunio nell’ambito del lavoro. Nelle persone anziane, il dolore al ginocchio è solitamente dovuto a processi degenerativi tipici dell’invecchiamento.

Ci sono casi in cui il dolore in questa articolazione compromette seriamente la mobilità e la qualità della vita. In queste circostanze si è soliti ricorrere alla chirurgia del ginocchio. Allo stesso modo, in presenza di una grave lesione non c’è altra alternativa che un intervento chirurgico.

Chirurgia del ginocchio

Artroscopia e chirurgia del ginocchio.

Esistono diversi tipi di chirurgia del ginocchio e ognuna risponde alle esigenze e alle condizioni specifiche di ogni paziente:

  • Sostituzione totale o parziale. Questo è il tipo più comune di chirurgia del ginocchio e consiste nella rimozione e sostituzione dell’articolazione con una protesi costituita da componenti in plastica, ceramica o metallo. Si esegue quando c’è un danno irreparabile.
  • Artroscopia. Questo è un intervento chirurgico al ginocchio mininvasivo che viene eseguito per rimuovere o riparare il menisco danneggiato, alcuni legamenti crociati, o rimuovere parti di cartilagine deteriorata. È anche utile per eseguire la sinoviectomia che è la rimozione del rivestimento dell’articolazione.
  • Osteotomia. Tale procedura viene eseguita quando c’è un danno ad una sola sezione del ginocchio. L’operazione rimodella le ossa e le riposiziona per evitare di sovraccaricare la parte interessata. Si esegue anche quando una rottura dell’articolazione non è guarita completamente.

Rischi della sostituzione totale o parziale del ginocchio

Nella maggior parte dei casi, la sostituzione totale o parziale dell’articolazione è molto efficace per risolvere i problemi del ginocchio. Ciononostante, come per qualsiasi procedura chirurgica, ci sono alcuni rischi, i più comuni dei quali sono i seguenti:

  • Formazione di trombi. È la complicazione più frequente. Il chirurgo prende sempre delle misure precauzionali che generalmente includono farmaci anticoagulanti, elevazione delle gambe, esercizi e calze a compressione.
  • Infezione. Si stima che il 2% dei pazienti abbia un’infezione nei due anni successivi all’intervento al ginocchio. Si previene con l’assunzione di antibiotici o somministrandoli durante l’intervento chirurgico.
  • Osteolite. Questa è la degradazione dell’osso vicino all’impianto e di solito richiede un ulteriore intervento chirurgico.
  • Frattura dell’impianto. È una complicazione rara che si previene evitando un’attività fisica eccessiva o inappropriata.
  • Altro. In casi molto rari ci sono reazioni allergiche al metallo dell’impianto. Un posizionamento improprio dell’impianto può causare una dislocazione o un colpo improvviso può causare l’allentamento o lo spostamento dei componenti.

Rischi dell’artroscopia

Rischi e benefici dell'artroscopia.

I rischi dell’artroscopia sono molto bassi perché, come evidenziato sopra, è una chirurgia del ginocchio minimamente invasiva. Comunque, alcune delle complicazioni che possono verificarsi sono le seguenti:

  • Danno anatomico. A causa di un errore del chirurgo o di anomalie anatomiche del paziente, si potrebbero verificare dei danni alla cartilagine, ai legamenti, ai tendini o ad altre sezioni.
  • Infezione. È molto rara e viene controllata dalla somministrazione di antibiotici.
  • Limitazione del movimento. Di solito è temporanea e in pochissimi casi è permanente.
  • Trombi. La loro formazione si previene con le misure anticoagulanti menzionate sopra.
  • Complicazioni dell’anestesia.
  • Lesioni di arterie, vene o nervi. Se ci sono, sono minime e non sono quasi mai importanti.

Rischi dell’osteotomia, una chirurgia del ginocchio

L’osteotomia è un tipo di chirurgia che viene eseguita raramente, perché di solito prima o poi richiede la sostituzione dell’articolazione. Si tratta di rimuovere o aggiungere un cuneo osseo nella tibia o nel femore per alleggerire il peso che grava sulla zona danneggiata del ginocchio. I rischi sono i seguenti:

  • Infezione: nell’osso o nei tessuti molli circostanti. Viene trattata con antibiotici.
  • Mancata adesione delle parti ossee. Di solito richiede un ulteriore intervento chirurgico.
  • Lesioni ai nervi o ai vasi sanguigni. Queste possono essere di vari gradi di gravità.
  • Sollievo parziale del dolore, non completo.
  • Rigidità del ginocchio.

Come abbiamo visto, anche se l’intervento al ginocchio comporta alcuni rischi, se il paziente mantiene un riposo adeguato e segue le istruzioni del medico, potrà recuperare completamente e tornare alla vita normale.


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  • Alfonso, V. S. (1995). Cirugía de la rodilla: conceptos actuales y controversias. Ed. Médica Panamericana.


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