Collutorio: tipologie, caratteristiche ed effetti collaterali

Usare un collutorio per completare l'igiene orale apporta molti benefici alla salute del cavo orale. Vi raccontiamo le caratteristiche, le diverse tipologie e gli effetti collaterali di questi prodotti.
Collutorio: tipologie, caratteristiche ed effetti collaterali
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato l'odontoiatra Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

L’uso del collutorio come parte della routine di igiene orale è comune per molte persone. Terminare la pulizia dei denti con questo prodotto offre la sensazione di una bocca più pulita e fresca.

Ad ogni modo, dovreste sapere che esiste una grande varietà di collutori sul mercato. Anche il dentista può indicare l’uso di un tipo specifico per prevenire o curare un problema orale.

Sebbene sia un prodotto sicuro, se usato correttamente, non è esente da effetti collaterali. Continuate a leggere e scoprite tutto quello che c’è da sapere sui collutori.

Che cos’è un collutorio?

Il collutorio è una soluzione liquida impiegata per pulire i tessuti della bocca o fare i gargarismi. Sciacquare i denti, le gengive, la lingua e le altre mucose con questo prodotto aiuta a proteggere la salute orale.

I collutori contribuiscono all’igiene, in quanto favoriscono l’eliminazione dei germi e tengono sotto controllo la placca batterica. Inoltre, lasciano l’alito fresco, idratano i tessuti e riducono il disagio orale.

Gli ingredienti con cui vengono realizzati i collutori variano tra le diverse marche e conferiscono loro caratteristiche diverse. Pertanto, possiamo trovare collutori per prevenire la carie, curare la gengivite o persino sbiancare i denti.

Importanza del suo utilizzo

Il collutorio è un complemento all’igiene orale: la rende più completa ed efficace. In nessun caso sostituisce lo spazzolino da denti e il filo interdentale, piuttosto li aiuta.

Essendo un liquido, il collutorio raggiunge zone di difficile accesso, dove le setole dello spazzolino e il filo non possono arrivare. Pertanto, grazie alla sua azione, è possibile ridurre la proliferazione dei microrganismi e la formazione e l’accumulo di placca batterica.

Ciò consente di prevenire molte delle malattie dentali causate dai batteri della bocca, come carie e gengiviti. Inoltre, può migliorare alcuni casi di alitosi.

Tipi di collutori

La maggior parte dei collutori riduce la proliferazione batterica e previene le malattie del cavo orale. Ma altri collutori vengono utilizzati in situazioni specifiche.

Nel mercato è possibile trovare una grande offerta e varietà di questi prodotti che solitamente sono da banco. Conoscere le differenze e le caratteristiche di ogni collutorio può essere di grande aiuto quando si cerca quello giusto.

Prima di acquistare un collutorio, l’ideale sarebbe consultare il dentista in modo da scegliere quello più adatto alle esigenze individuali della bocca. Ecco i diversi tipi di collutori e quando se ne consiglia l’uso.

Collutorio.
I collutori non sono tutti uguali. Esistono formulazioni che rispondono a diverse esigenze.

Collutorio per uso regolare

Si tratta del collutorio più elementare e comune in commercio, in quanto i suoi principi attivi sono simili a quelli dei dentifrici. Rimuove batteri e residui di cibo dalla bocca, lasciando una sensazione di alito fresco.

Grazie al suo contenuto di fluoro, fornisce una leggera protezione contro la carie. Possono essere trovati in diversi gusti, alcuni contengono alcol.

Collutorio antiplacca o antisettico

I principi attivi contenuti in questo tipo di collutorio gli permettono di essere molto efficace nel ridurre la placca batterica.

L’antisettico a base di clorexidina digluconato è molto comune, ma a volte è combinato con altri ingredienti come fenoli, iodio povidone, sali metallici o oli essenziali.

Sono i collutori d’elezione per il trattamento di gengiviti e parodontiti. Inoltre, possono essere utili dopo il posizionamento dell’impianto o altri interventi di chirurgia orale, poiché riducono il rischio di infezione e favoriscono la guarigione dei tessuti.

In caso di afte, un collutorio antisettico può ridurre il disagio e accelerare la guarigione.

Collutorio al fluoro

È un collutorio che contiene una maggiore concentrazione di fluoro rispetto a quelli in uso regolare. Per questo è in grado di proteggere lo smalto dei denti e prevenire la carie e addirittura invertire i primi stadi della malattia.

Sono utili per adulti e bambini ad alto rischio di carie. Dovrebbero essere i dentisti a prescrivere questo tipo di collutorio e ad indicare al paziente il modo corretto di utilizzarlo. Il professionista deve specificare la frequenza e il tempo di utilizzo del prodotto.

Collutorio per xerostomia

I pazienti affetti da xerostomia o secchezza delle fauci necessitano di un collutorio in grado di lubrificare i tessuti orali. Oltre a ridurre la sensazione di secchezza, il prodotto previene i problemi correlati, come l’accumulo di placca batterica e le infezioni orali.

La maggior parte di questi prodotti combina minerali, fluoro e vitamina E.

Collutori per usi specifici

Esistono collutori che hanno funzioni specifiche e sono indicati in situazioni particolari:

  • pre-chirurgico: il dentista può indicare l’uso di un collutorio con esetidina o clorexidina prima di eseguire un intervento chirurgico; soprattutto prima degli interventi parodontali. Gli ingredienti con azione antisettica, antibatterica e antimicotica riducono il rischio di complicanze dopo l’operazione.
  • Per i pazienti ortodontici: è un collutorio che migliora l’igiene dentale e fornisce una protezione extra ai pazienti che utilizzano l’apparecchio.

Inoltre..

  • Per protesi dentarie: è un collutorio senza alcool che rinforza le gengive e le mucose dei pazienti che utilizzano protesi dentarie.
  • Miglioramento dello sbiancamento dentale: il dentista può indicare l’uso di un collutorio con basse dosi di perossidi sbiancanti dopo aver effettuato un trattamento di sbiancamento dei denti. L’utilizzo del prodotto consente di prolungare i risultati ottenuti.
  • Per denti sensibili: nei pazienti con sensibilità, può essere utile l’uso di un collutorio contenente nitrato di potassio. Non è raccomandato l’uso per più di 2 o 3 settimane.

Caratteristiche dei collutori

Il collutorio è una soluzione liquida in grado di eliminare residui di cibo, germi e placca batterica accumulati in bocca. L’aggiunta di vari ingredienti consente di trattare e risolvere problemi specifici.

Un altro aspetto caratteristico è che sono facili da usare, quindi possono essere utilizzati sia da adulti che da bambini (se sanno già sputare). L’uso non è raccomandato nei bambini di età inferiore ai 6 anni.

Questi prodotti non sono inoltre consigliati ai pazienti con sistema immunitario compromesso o che si stanno sottoponendo a chemioterapia. Sebbene l’utilizzo sia semplice, è sempre consigliabile leggere le istruzioni riportate sulla confezione.

In generale, salvo diversa indicazione del dentista, se ne consiglia l’uso dopo lo spazzolino e il filo interdentale. Di solito, il tappo del collutorio funziona anche da misurino.

Si trattiene il liquido all’interno della cavità orale compiendo movimenti che consentano al liquido di raggiungere tutte le strutture della bocca. Dopo circa un minuto, si sputa senza risciacquare ed evitando di mangiare o bere per almeno mezz’ora.

Con questi semplici accorgimenti è possibile proteggere il cavo orale, ridurre la placca batterica e ottenere un alito fresco.

Possibili effetti collaterali

Alcuni componenti dei collutori possono causare i seguenti effetti collaterali:

  • Irritazione delle mucose: specialmente quelle contenenti alcool o sodio laurilsolfato (SLS), possono irritare la mucosa orale. Dovrebbero essere evitati in presenza di lesioni o afte.
  • Macchie sui denti: alcuni antisettici contenuti nei collutori possono macchiare i denti e le mucose se utilizzati per lungo tempo. È importante seguire le indicazioni del dentista per evitare questo effetto indesiderato, soprattutto quando si utilizza un collutorio che contiene clorexidina, esetidine o perossidi.
  • Problemi di stomaco: l’ingestione di piccole quantità di collutorio può portare a bruciore di stomaco, crampi o diarrea.
  • Allergie: gli ingredienti dei collutori possono causare reazioni allergiche in alcune persone come gonfiore delle labbra e delle gengive, bruciore, eruzioni cutanee o mancanza di respiro.

In questi casi è indispensabile sospenderne l’uso e consultare un medico per curare il quadro allergico. Se esiste una storia di intolleranza a xilitolo, flomentolo o SLS, è bene controllare le etichette ed evitare i prodotti che li contengono.

Altri effetti collaterali

  • Secchezza orale: sebbene esistano collutori che aiutano a migliorare la secchezza della bocca, quelli che contengono alcol possono peggiorare la situazione.
  • Bruciore o dolore durante l’uso: alcune persone riferiscono una sensazione di formicolio, bruciore o dolore durante l’uso di collutori contenenti alcol.
  • Danni al microbioma orale: l’uso frequente di un collutorio antisettico molto forte può rimuovere i batteri benefici dalla bocca.
  • Aumento del rischio di cancro: alcuni collutori contengono ingredienti sintetici legati a un aumentato rischio di cancro, come il triclosan. Il loro utilizzo dovrebbe essere limitato alle situazioni indicate dal dentista.
Labbra secche da collutori.
Labbra secche e afte all’interno della bocca sono un effetto negativo di alcuni collutori che contengono alcol.

Segni che indicano un uso eccessivo di collutorio

Il collutorio va utilizzato seguendo le indicazioni del dentista. In caso di collutori da banco, si consiglia di non superare una o due applicazioni al giorno.

Alcune persone, tuttavia, a cui piace la sensazione di bocca pulita e alito fresco fanno sciacqui più volte al giorno. L’uso eccessivo di collutorio può portare a diversi effetti collaterali:

  • sanguinamento gengivale.
  • Afte persistenti.
  • Bocca asciutta.
  • Dolore o indolenzimento della bocca dopo l’uso del prodotto o quando ci si lava i denti.
  • Macchie sui denti.

Un alleato nella cura della bocca

Il collutorio è un ottimo alleato della salute orale. È un complemento che aiuta a igienizzare punti della bocca che setole e filo interdentale non possono raggiungere.

Ma va usato in modo responsabile: seguire i consigli del dentista eviterà effetti collaterali e complicazioni.


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