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Come prevenire e rilevare le cisti al seno: alcuni consigli

Spesso innocue, meritano sempre attenzione medica. Come rilevare e prevenire le cisti al seno?

Prevenire e rilevare le cisti al seno.

Rilevare una cisti al seno è per la donna motivo di forte ansia. Sebbene questa situazione sia sempre meritevole di un approfondimento specialistico, nella maggior parte dei casi si tratta di una formazione benigna priva di rischi per la salute.

Le cisti si presentano al tatto come piccoli “grumi”. Spesso innocue, è fondamentale sapere di cosa si tratta e consultare il medico per ricevere un trattamento adeguato e, soprattutto, tempestivo.

In questo articolo vedremo che cosa sono esattamente, come prevenire e rilevare le cisti al seno.

Che cos’è una cisti?

Le cisti sono sacche piene di liquido di piccole o medie dimensioni; possono svilupparsi all’interno del seno quando le ghiandole mammarie si bloccano o si ingrandiscono.

Possono essere singole o a gruppi e raggiungere diverse dimensioni (da piccole come un pisello o grandi come una pallina da ping pong).

Secondo l’American Cancer Society, sono più comuni nelle donne tra i 40 e i 49 anni, sebbene possano formarsi a qualsiasi età. I cambiamenti ormonali ogni mese spesso causano la crescita delle cisti più grandi e dolorose, e talvolta più evidenti prima delle mestruazioni.

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Come rilevare le cisti al seno?

Quando sono di grandi dimensioni, è facile individuarle mediante palpazione del seno o un autoesame.

Al tatto una cisti appare come una “pallina” solida o morbida all’interno.

Donna si sottopone a mammografia.

Se non trattate, possono ingrandirsi nel tempo e causare dolore prima del ciclo. Durante la cosiddetta sindrome premestruale (PMS), è il momento migliore per rilevarle.

Tuttavia, alcune cisti molto piccole possono essere rilevate solo dalla mammografia o dall’ecografia.

Quando la presenza di cisti appare nella mammografia, viene eseguita un’ecografia al seno per determinare se la formazione sia piena di liquido o è solida, se è “semplice” o “complessa”.

Quest’ultimo esame è il modo migliore per rilevare le cisti al seno con una capacità di identificarle e diagnosticarle del 95% – 100%.

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Le cisti causano il cancro?

Questa è una delle domande e delle preoccupazioni più frequenti, poiché si considera un nodulo al seno come possibile segno del cancro. Tuttavia, la maggior parte delle diagnosi è di “cisti semplici” che non diventano mai cancerose.

Si stima che solo 1 cisti su 1.000 contenga un tumore e, nella maggior parte dei casi, può essere individuato in modo tempestivo evitando una sua evoluzione in cancro.

Per questo motivo, oltre a sottoporsi a esami regolari si consiglia di eseguire un autoesame mensile del seno per rilevare eventuali cambiamenti in tempo.

Consigli per la prevenzione

A seconda della causa delle cisti al seno, alcuni alimenti e abitudini possono contribuire alla prevenzione. Tuttavia, in nessun caso sono “cibi miracolosi” che curano o prevengono in modo certo il cancro.

Fibre

I cibi ricchi di fibre non dovrebbero mancare in nessuna dieta, poiché offrono molti benefici al corpo.

Alimenti ricchi di fibre.

Tra gli alimenti consigliati per aiutare a prevenire le cisti al seno troviamo:

  • Fiocchi d’avena.
  • Legumi.
  • Avocado.
  • Pera.
  • Mela.
  • Broccoli.
  • Riso integrale.

Leggete anche: Dieta per il tumore al seno: cibi consigliati e perché

Verdure crocifere

Le verdure crocifere contengono un composto chiamato indolo 3-carbinolo, che può aiutare a ridurre la capacità degli estrogeni di aderire al tessuto mammario.

Verdure crocifere.

Potete scegliere tra:

  • Cavoli.
  • Cavoletti di Bruxelles.
  • Broccoli.
  • Cavolfiore.
  • Rapa.
  • Ravanelli.

Estratto di tè verde

Si consiglia l’assunzione di una tazza al giorno. Il suo alto contenuto di antiossidanti può aiutare a combattere l’azione dei radicali liberi che si accumulano nell’organismo e che sono associati alla comparsa di tumori benigni e maligni.

Ridurre il consumo di grassi e carboidrati

I tessuti del seno sono sensibili agli alimenti ricchi di grassi e carboidrati raffinati, poiché aumentano i livelli di estrogeni.

Producendo questi ormoni in eccesso, il tessuto mammario viene stimolato e aumenta il rischio di produrre cisti e tumori e di avvertire dolore e gonfiore.

I cibi da evitare sono:

  • Carni lavorate.
  • Carne rossa.
  • Latticini.
  • Margarina.
  • Fritti e dolci.
  • Pane bianco.
  • Sciroppo d’acero.
  • Cibi veloci.
  • Salse industriali.

Infine, va ricordato che a partire dai 40 anni è meglio sottoporsi a un regolare controllo medico per tenere sotto controllo eventuali alterazioni del seno.

Bibliografia

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