Compresse di aglio: vantaggi e consigli

Le capsule di aglio offrono grandi benefici per la salute. Scoprite come usarle, a cosa servono e come agiscono sul corpo.

Capsule di aglio: vantaggi e consigli.

L’aglio è famoso come alimento, condimento e integratore. Tutto questo, grazie alle sue proprietà culinarie e terapeutiche. Ad esempio, le compresse di aglio vengono utilizzate come coadiuvanti per la prevenzione cardiovascolare.

le suoi componenti attive presentano numerosi benefici per la salute. I più efficaci sono i composti solforati, che aiutano con il loro potenziale antiossidante, antimicrobico e antinfiammatorio.

Grazie alla sua importanza, l’aglio può essere assunto in vari modi. Le compresse di aglio sono tra le più utilizzate.

Quante se ne dovrebbero consumare al giorno e quali raccomandazioni sono appropriate per sfruttarlo al meglio? Ecco come inserirle al meglio nella dieta.

Che tipo di verdura è l’aglio?

L’aglio è una pianta chiamata Allium sativum, che significa “raccolto in fiamme” o “caldo”. Originaria dell’Asia centrale, si è diffusa in Asia Minore ed Egitto, e da lì in tutta l’Europa, per poi raggiungere l’Africa e l’America.

Come ortaggio è un bulbo che appartiene alla famiglia delle Liliaceae. È composto da diversi bulbilli, detti “denti”, che sono attaccati ad una base. Ogni dente è ricoperto da uno strato interno e l’intero bulbo da uno esterno.

Inoltre, il bulbo è l’organo di immagazzinamento della pianta poiché contiene carboidrati e proteine, oltre a presentare diverse componenti attive.

Componenti attive delle compresse di aglio

Oltre all’acqua e ai carboidrati, come il fruttosio, l’aglio contiene composti solforati, fibre e aminoacidi liberi, tra cui vitamina C, composti fenolici, polifenoli e fitosteroli. I minerali più presenti sono potassio, fosforo, magnesio, sodio, ferro e calcio.

I suoi composti solforati attivi sono rilevanti. Vale la pena menzionare allixina, allicina, alliina, tiosolfato, diallil di- e trisolfuro, triosulfinato, allil mercaptocisteina e S-allilcisteina (SAC).

L’aglio contiene anche ormoni che agiscono in modo simile a quelli umani. Inoltre, sono stati isolati diversi aminoacidi, come istidina, metionina, treonina, triptofano e valina.

Leggete anche: Le proteine vegetali fanno ingrassare?

Benefici delle compresse di aglio

Le compresse di aglio sono integratori che contengono una dose unitaria di uno o più principi attivi. Sono destinati alla somministrazione orale e, al momento dell’acquisizione, è necessario verificare come è stata ottenuta la materia prima. La sua efficacia dipende da questo.

Ad esempio, l’aglio crudo conserva più ingredienti attivi rispetto all’aglio cotto. Quando è fresco è più potente del vecchio.

aglio schiacciato
L’aglio crudo conserva più sostanze con un potenziale benefico rispetto a quello cucinato.

Effetto antiossidante

Alcuni studi sottolineano l’effetto antiossidante dell’estratto di Allium sativum. Una volta consumato, è stata osservata una diminuzione della produzione di radicali liberi. Questi radicali ossidano le cellule, danneggiandone la funzione e accelerando l’invecchiamento.

È stato osservato anche che il consumo frequente di aglio produce un aumento dei fattori antiossidanti, come il glutatione e l’enzima superossido dismutasi. Entrambi proteggono le lipoproteine dall’ossidazione e aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.

Le componenti con la più alta attività antiossidante nell’aglio sono l’allicina e la S-allil cisteina o SAC.

Riduce i livelli di lipidi nel sangue

Alcune ricerche hanno concluso che l’aglio modifica i lipidi nel sangue, poiché è in grado di contrastare l’aumento dei trigliceridi nel sangue. È in grado di ridurre i livelli di colesterolo del 12% dopo 4 settimane di trattamento.

La massima diminuzione del colesterolo è stata osservata con l’aglio crudo, alla dose di 10 grammi al giorno; o olio d’aglio, alla dose di 8 milligrammi al giorno.

Regola la pressione sanguigna

I composti bioattivi dell’aglio rilassano i vasi sanguigni, migliorano il flusso sanguigno, rafforzano la parete vascolare e abbassano la pressione sanguigna. L’aglio è anche in grado di ridurre la formazione di coaguli di sangue, inibendo l’aggregazione piastrinica.

Il suo alto potenziale antiarterosclerotico ne ha promosso l’uso nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Effetto neuroprotettivo

L’estratto di aglio può avere effetti neuroprotettivi, dovuti principalmente alle proprietà antiossidanti della S-allilcisteina. Questo componente può migliorare il declino cognitivo nei disturbi legati allo stress ossidativo.

Ecco perché è raccomandato nel trattamento di Alzheimer, Parkinson, ictus e corea di Huntington. L’effetto neuroprotettivo favorisce la memoria e l’apprendimento.

Ruolo immunomodulatore e antinfiammatorio

Alcuni studi hanno scoperto che l’estratto di aglio migliora il sistema immunitario, che è correlato alla riduzione dell’infiammazione. I composti più attivi sono i composti di zolfo e la dose efficace per migliorare la risposta immunitaria nell’uomo è compresa tra 1,8 e 10 grammi di aglio al giorno.

I componenti dell’aglio stimolano anche la produzione delle linee di difesa del corpo. Ad esempio, linfociti, macrofagi e cellule killer. Allo stesso modo, aumentano le citochine immunostimolanti.

Questa attività immunomodulante è efficace nell’aiutare a curare l’influenza, il raffreddore e la bronchite. Allo stesso modo, è stato anche associato al meccanismo di prevenzione del cancro.

Antimicrobico e antimicotico

Le proprietà antinfettive dell’aglio sono note fin dall’antichità. Ha attività antimicrobica contro diversi batteri produttori di malattie, come E. coli, Salmonella, H. pylori, tra gli altri. L’allixina dell’aglio ha mostrato significativi effetti inibitori contro funghi, lieviti e parassiti.

Leggete anche: Antimicrobici: a cosa servono?

Raccomandazioni sull’assunzione di aglio

L’aglio può essere trovato in 5 diverse forme sul mercato:

  • Crudo fresco.
  • In olio essenziale.
  • Olio macerato.
  • Polvere.
  • Estratto di aglio invecchiato.

Questi preparati sono commercializzati in capsule o compresse. Hanno una copertura per prevenire la decomposizione dei loro componenti attivi e l’alterazione del respiro.

L’ Agenzia Europea dei Medicinali stabilisce le seguenti dosi per adulti e anziani, in base al tipo di preparato contenuto nella capsula:

  • Con aglio in polvere: una singola dose da 300 a 750 milligrammi o dosi giornaliere da 900 a 1.380 milligrammi suddivise in 3-5 dosi.
  • Estratto liquido: una singola dose tra 110 e 220 milligrammi, 4 volte al giorno, e come dose giornaliera tra 440 e 880 milligrammi.
  • Estratto secco di aglio: si consiglia una dose da 100 a 200 milligrammi, una o due volte al giorno, o dosi giornaliere da 100 a 400 milligrammi.

È importante leggere l’etichetta e seguire le istruzioni del medico o del nutrizionista per adattare la dose a ciascun caso particolare.

L’aglio fa parte dei rimedi naturali conosciuti fin dall’antichità. L’industria ha prodotto versioni più commerciali per il loro utilizzo.

Possibili effetti negativi

La frequenza con cui possono manifestarsi alcuni effetti collaterali è ancora sconosciuta. Tuttavia, i seguenti sono indicati come più comuni :

  • Alito cattivo e cattivo odore corporeo.
  • Mal di testa, vertigini e sudorazione profusa.
  • Flatulenza, mal di stomaco e diarrea.
  • Funzione piastrinica alterata con possibile sanguinamento.
  • Alterazioni della microflora intestinale.
  • Bassi livelli di zucchero nel sangue.

Controindicazioni delle compresse di aglio

Le compresse di aglio dovrebbero essere evitate durante alcuni stati fisiologici, come la gravidanza e l’allattamento. In quest’ultimo caso, può alterare il gusto del latte materno.

Dovrebbe essere omesso anche nei pazienti con problemi di sanguinamento, con disturbi digestivi, che soffrono di pressione bassa e che stanno pianificando un intervento chirurgico.

Inoltre, non dovrebbero essere assunti insieme ad anticoagulanti orali, come il warfarin. Né antipertensivi, come il lisinopril, né antidolorifici come il paracetamolo.

Compresse di aglio: vale la pena?

La risposta a questa domanda è sì. Nelle diete sane di solito utilizziamo l’aglio come condimento, quindi le quantità da mangiare non saranno sempre sufficienti.

Si consiglia di utilizzare le compresse di aglio sotto la guida di un nutrizionista che indichi le migliori dosi preventive. Queste dipenderanno dalla presentazione della compressa.

Tuttavia, i migliori sono i più concentrati. È sufficiente un estratto di aglio in dosi da 100 a 220 milligrammi, distribuito in 2-4 dosi giornaliere.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  1. Tránsito López Luengo. El ajo propiedades farmacológicas e indicaciones terapéuticas.  Offarm: farmacia y sociedad, ISSN 0212-047X, Vol. 26, Nº. 1 (ENE), 2007, págs. 78-81. Disponible en: https://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=5324419
  2. Rahman, M.M. & Fazlic, V. & Saad, N.W.. (2012). Antioxidant properties of raw garlic (Allium sativum) extract. 19. 589-591. Disponible en: http://www.ifrj.upm.edu.my/19%20(02)%202012/(32)IFRJ-2012%20Rahman.pdf
  3. Dra. Milenys González. Maza, Dra. Greta Guerra Ibañez , Dra. Julia Carolina Maza Hernández, Dra. Aliena Cruz Dopico. Revisión bibliográfica sobre el uso terapéutico del ajo. Revista Cubana de Medicina Física y Rehabilitación 2014;6(1):61-71. Disponible en: https://www.medigraphic.com/pdfs/revcubmedfisreah/cfr-2014/cfr141g.pdf
  4. García Gómez L. Jacinto, Sánchez-Muniz Francisco J.. Revisión: Efectos cardiovasculares del ajo (Allium sativum). ALAN  [Internet]. 2000  Sep [citado  2022  Jul  02] ;  50( 3 ): 219-229. Disponible en: http://ve.scielo.org/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0004-06222000000300002&lng=es.
  5. Colín-González, A.L., Santana, R.A., Silva-Islas, C.A., et al. The Antioxidant Mechanisms Underlying the Aged Garlic Extract- and S-Allylcysteine-Induced Protection. Ox. Med. and cell. longevity. (2012) 1-16. Disponible en: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3363007/
  6. Castillo García, E., y Martínez Solís, I. Manual de fitoterapia (2016). 2º edición, 166-169, 449-450. Barcelona: Elsevier. Disponible en: https://www.elsevier.com/books/manual-de-fitoterapia/978-84-9113-686-6
  7. Sánchez Domínguez, E. M., Rojas Pérez, S. y Agüero Batista, N. N. Investigaciones actuales del empleo de Allium sativum en medicina. Rev. Eléc. Dr. Zoilo E., M. Vidaurreta (2016) 41 (3). Disponible en: https://redib.org/Record/oai_articulo823123-investigaciones-actuales-del-empleo-de-allium-sativum-en-medicina
  8. European Medicines Agency. EMA. Committee on Herbal Medicinal Products. (HMPC). Assessment report on Allium sativum L., bulbus (2016) https://www.ema.europa.eu/en/documents/herbal-report/draft-assessment-reportallium-sativum-l-bulbus_en.pdf
  9. Alonso, J. Tratado de fitofármacos y nutracéuticos. (2007) 87-97. Rosario (Argentina): Editorial Corpus. Disponible en: https://www.edicionesjournal.com/Papel/9789871860630/Tratado+de+Fitof%C3%A1rmacos+y+Nutrac%C3%A9uticos+Ed+2%C2%BA
  10. European Medicines Agency [sede Web]. Londres: Committee on Herbal Medicinal Products; 2013 [acceso en 12 de mayo de 2019]. European Union Herbal Monograph on Allium sativum L., bulbus. Disponible en: https://www.ema.europa.eu/en/documents/herbal-monograph/draft-european-unionherbal-monograph-allium-sativum-l-bulbus_en.pdf
  11. RxList [sede Web]. EEUU: RxList; 2019 [acceso 13 de mayo de 2019]. Garlic. Disponible en: https://www.rxlist.com/garlic/supplements.htm
Torna in alto