9 consigli per liberare la mente dai cattivi pensieri

Riconoscere il modo in cui interpretiamo la realtà è un primo passo per liberare la mente dai cattivi pensieri. Identificando con quali obiettivi leggiamo il mondo, possiamo sostituirli con altri.
9 consigli per liberare la mente dai cattivi pensieri
Maria Fatima Seppi Vinuales

Scritto e verificato la psicologa Maria Fatima Seppi Vinuales.

Ultimo aggiornamento: 03 ottobre, 2022

Tutti facciamo cattivi pensieri. A seconda della nostra situazione, siamo più o meno preoccupati per alcuni problemi. Ma rimanere intrappolati ha conseguenze anche gravi sulla salute. Ecco alcuni suggerimenti per liberare la mente dai cattivi pensieri.

La malattia di una persona cara, le difficoltà con lo studio, un pessimo rapporto con un collega a lavoro: lo spettro dei cattivi pensieri è molto vario. Fare cattivi pensieri a causa di queste situazioni non ci rende persone migliori o peggiori, ma può essere un ostacolo al benessere.

Ti consigliamo di seguire questi 9 suggerimenti per liberare la mente dai cattivi pensieri e cambiare il tuo umore.

1. Identificare i pensieri che causano disagio

Non possiamo lavorare su ciò che non sappiamo, non accettiamo o sminuiamo. Riconoscendo queste idee, possiamo quindi analizzarle e rilevare se hanno qualche tratto o denominatore comune.

Ad esempio, pensi in termini di sì/no, sempre/mai ? Pensi che le persone ti facciano delle cose? Tendi a guardare solo al lato negativo delle situazioni?

Quando iniziamo a cercare le basi dei nostri pensieri, scopriamo che molti di essi sono di parte e che fanno solo un ritaglio di una realtà più grande. Da lì si può pensare di renderli più flessibili e di proporre molteplici versioni possibili.

In psicoterapia, questa è nota come tecnica di ristrutturazione cognitiva. Puoi cominciare da solo o richiedere l’aiuto di un professionista.

I pensieri negativi influiscono sul benessere.
I pensieri negativi influiscono sul benessere. Siamo di umore peggiore quando diamo loro molto spazio.

2. Filtro e pulizia dei pensieri

Rifletti sulla situazione che ti affligge. Quanto è la realtà e quanto è fantasia e supposizione? Alla fine, forse riuscirai a vedere che molte ipotesi e paure sono il prodotto della tua immaginazione e che appartengono al regno dell’incertezza. Non si tratta di qualcosa che accadrà davvero.

Anche quando si verifica la situazione temuta o si verifica l’evento che ci preoccupa, ci rendiamo conto che era meno grave di quanto sembrava.

3. Imparare a stabilire dei limiti

Non importa quanto peso dai a un problema, forse oggi non hai la soluzione nelle tue mani. Anche se lasci raffreddare la mente e le concedi una pausa, scoprirai che guadagnerai prospettiva e troverai un altro modo per affrontare il problema.

A volte, si tratta di accettare di dover smettere. Saper cedere e allontanarsi dal problema è un modo per trovare una soluzione.

4. Le tecniche di rilassamento

Ad esempio, puoi provare degli esercizi di respirazione. Anche con stretching e rilassamento muscolare progressivo.

Le passeggiate all’aria aperta possono essere un’opzione. Tutto questo aiuta a calmare le nostre menti, a concentrarci sul qui e ora, evitando di farci prendere dalle questioni del passato o dai problemi del futuro.

5. Apprezzare le cose belle

È importante apprezzare e valorizzare i momenti piacevoli ogni giorno: un caffè caldo all’inizio della giornata, gustare una cioccolata, fare una passeggiata. Riservare il tempo per il tempo libero e la ricreazione riduce lo stress, dalla produzione dei cosiddetti ormoni del piacere e della felicità.

6. Circondarsi delle persone giuste

È successo a tutti noi che, dopo aver passato del tempo con qualcuno, sentiamo di esaurire le energie. Succede che molte persone sono negative e vivono in modo negativo, lamentandosi sempre e allontanandosi dalla soluzione ai problemi.

Ci sono ragioni che a volte lo giustificano, ma l’atteggiamento fa una grande differenza nel nostro quotidiano. Ecco perché è importante passare del tempo con persone che hanno momenti belli e momenti brutti, ma che non fanno del male l’unica e assoluta cosa nella loro vita.

7. Tenere un diario

Un altro modo per liberare la mente dai cattivi pensieri è utilizzare le risorse visive, che ti aiutano a porre fine al diluvio di pensieri. Ad esempio, dopo aver identificato quali sono i cattivi pensieri, puoi scrivere delle versioni alternative.

In questo modo, riesci a distrarre il cervello dal concentrarsi su quel noto cattivo pensiero. Prendiamo un caso. Qualcuno che teme di essere derubato uscendo di casa può scrivere “fuori ci saranno persone che possono offrire aiuto” oppure “Sono uscito numerose volte e nella maggior parte di esse non mi è successo niente”.

8. Rafforzare i pensieri e le esperienze positive

Se hai paura di parlare in pubblico e nell’ultima settimana sei riuscito a superare quel test, riconosci te stesso per il risultato. Pensa a lui, alle emozioni che hai provato. Connettiti con quell’esperienza di superamento.

In questo modo familiarizzi le tue connessioni neurali con un’esperienza piacevole. Dove prima c’erano paura, preoccupazione e paralisi, ora c’è coraggio e felicità.

9. Recuperare i ricordi piacevoli

Quando ti accorgi che stai iniziando a entrare in un loop negativo, un ricordo piacevole può liberare la tua mente dai cattivi pensieri. Ad esempio, le vacanze in famiglia al mare, la prima volta che il tuo animale domestico è tornato a casa, ecc.

Collega i tuoi sensi attorno a quell’esperienza e tutte le emozioni che sono apparse. In questo modo, sarai riuscito a distrarre il cervello.

Nel tempo, è importante rinnovare quei ricordi in modo che non perdano la loro potenza.

Ricordi per cancellare i pensieri negativi.
I bei ricordi sono ideali per annullare i pensieri negativi e non dare loro spazio.

Liberare la mente dai cattivi pensieri significa prendersi cura della salute

Gran parte del nostro disagio e molte malattie derivano dal pensare così tanto e dall’entità: ansia, depressione, stress, tra gli altri.

Non si tratta nemmeno di promuovere un falso ottimismo, anche se non si tratta nemmeno di soffermarsi troppo sulle nostre miserie. Tanto meno significa chiudere un occhio e negare i pensieri, lasciarli accumulare e poi esplodere.

Piuttosto, significa stare di fronte a loro, discutere con loro e lasciare il posto alla comprensione che sono proprio questo: pensieri. Non siamo loro né sono la realtà.


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