Debolezza delle gambe: 11 possibili cause

La debolezza delle gambe si manifesta spesso dopo un esercizio fisico intenso. Tuttavia, può anche essere la manifestazione di un problema cerebrale o motorio.

Debolezza delle gambe: 9 possibili cause.

La debolezza delle gambe è una condizione caratterizzata da una diminuzione o perdita parziale della forza di uno o entrambi gli arti inferiori.

Questo sintomo può essere accompagnato da altri sintomi come dolore, instabilità, formicolio o intorpidimento. A seconda del grado di debolezza, la mobilità delle persone colpite può essere compromessa, fino a compromettere lo svolgimento delle attività quotidiane.

Di conseguenza, aumenta il rischio di cadute e lesioni, soprattutto negli adulti più anziani. La debolezza alle gambe può iniziare improvvisamente o gradualmente, a seconda dell’origine. Alcune delle cause più comuni sono l’esercizio fisico intenso e i problemi di circolazione.

Ecco alcune delle cause più comuni che possono scatenare questa condizione.

1. Attività fisica ad alta intensità

L’esercizio fisico ad altaintensità e il sovrallenamento sono cause comuni di debolezza delle gambe, soprattutto nelle persone inesperte.

In genere, questo sintomo compare dopo le sessioni di allenamento e può essere accompagnato da tremori muscolari. Allo stesso modo, è comune che la debolezza ricompaia dopo un paio di giorni, associata a dolore e tensione muscolare. In questo caso, si tratta del risultato del processo di recupero del tessuto stirato e usurato.

Nella maggior parte dei casi, le persone migliorano spontaneamente dopo 2-4 giorni.

Malattia arteriosa periferica

È un problema circolatorio comuneche colpisce il 15-20% delle persone di età superiore ai 70 anni.

È causata dall’accumulo di placche nelle arterie, che riduce il flusso sanguigno dal cuore alle altre parti del corpo, in particolare alle gambe e ai piedi. La debolezza muscolare e l’intorpidimento delle gambe sono manifestazioni tipiche di questa patologia.

I pazienti possono anche avvertire dolore alle cosce o ai polpacci dopo aver camminato o salito le scale. Altri sintomi includono i seguenti:

  • Sensazione di freddo alle gambe.
  • Cambiamenti di colore degli arti inferiori.
  • Polso debole nelle gambe o nei piedi.
  • pelle lucida

L’esame fisico, l’indice brachiale della caviglia, l’ecografia Doppler e l’angiografia sono i metodi utilizzati per la diagnosi.
Il trattamento è mirato ad alleviare i sintomi e ad arrestare la progressione.

Insufficienza venosa

L’insufficienza venosa è un disturbo vascolare caratterizzato da una difficoltà nel ritorno del sangue dalle gambe al cuore a causa di valvole incompetenti nelle vene.

Con il tempo, le vene si distendono e trattengono il sangue negli arti inferiori, soprattutto quando si sta in piedi. Una delle prime manifestazioni di questa condizione è la sindrome delle gambe stanche, in cui si possono avvertire debolezza delle gambe, pesantezza, crampi, prurito, intorpidimento e dolore.

Con il tempo, l’insufficienza venosa può portare a cambiamenti nella pelle delle gambe, gonfiore, secchezza, arrossamento, vene varicose e piaghe che tardano a chiudersi. Questa condizione è 5 volte più comune nelle donne che negli uomini. L’ecografiaDoppler è il test diagnostico di scelta.
Il piano terapeutico mira a migliorare la mobilizzazione del sangue venoso e a stabilire abitudini sane.

Neuropatia periferica

La neuropatia periferica è una condizione neurologica causata da un danno alle vie nervose responsabili della trasmissione delle informazioni tra il cervello e il resto del corpo. Nella maggior parte dei casi, lepersone avvertono un dolore lancinante o bruciante alle gambe o alle mani. Si possono riscontrare anche i seguenti sintomi:

  • Intorpidimento e formicolio.
  • debolezza muscolare
  • ipersensibilità al tatto
  • problemi di coordinazione e di deambulazione.

Traumi, diabete, infezioni ed esposizione a sostanze tossiche sono le cause principali di questa sindrome.
Il trattamento prevede l’uso di farmaci per ridurre i sintomi, la stimolazione dei nervi, la fisioterapia e l’intervento chirurgico. 5. Ernia del disco Un’ernia del disco è un’ernia del disco.

Ernia del disco

L’ernia del disco si verifica quando una parte del disco intervertebrale, nota come nucleo polposo, scivola fuori dall’anulus attraverso una parte indebolita del disco (come una rottura o uno strappo).

Questa condizione può verificarsi a qualsiasi livello della colonna vertebrale, ma è più comune nella parte bassa della schiena. Quando il disco preme sui nervi spinali spesso provoca dolore, che in molti casi è forte. Quando l’ernia del disco si trova nella colonna vertebrale lombare, provoca una sensazione di debolezza alle gambe.

S ono frequenti anche formicolii, bruciori e dolori ai glutei e alla parte bassa della schiena. La debolezza di solito favorisce le cadute e gli inciampi e rende difficile alzarsi dal letto.
Il piano di trattamento prevede l’uso di farmaci, fisioterapia e correzione chirurgica, a seconda della gravità.
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Malattia vascolare cerebrale (CVD)

è un disturbo caratterizzato da un’improvvisa perdita della funzione neurologica dovuta a un’alterazione dell’afflusso di sangue al cervello a causa di ischemia o emorragia.

Nella maggior parte delle persone provoca debolezza da un lato del corpo e alterazione della sensibilità; i pazienti colpiti possono inoltre accusare disturbi del linguaggio, confusione, visione offuscata, vertigini e disturbi dell’equilibrio.
Questa condizione richiede l’intervento di un medico d’urgenza, quindi è fondamentale riconoscerla tempestivamente e cercare aiuto il prima possibile.

Sindrome di Guillain-Barré

È un disturbo in cui il sistema immunitario attacca i nervi periferici. Questa sindrome si presenta con una debolezza muscolare simmetrica o una sensazione di formicolio. Di solito inizia nelle gambe e può estendersi alle braccia e al viso.

Inoltre, può essere accompagnata da riflessi ridotti o aboliti. Attualmente non esiste una cura definitiva per questa condizione.
Tuttavia, la plasmaferesi e la somministrazione di immunoglobuline possono alleviare i sintomi e ridurre la progressione.

Sclerosi multipla (SM)

La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria cronica di origine autoimmune che comporta ladistruzione delle fibre nervose del sistema nervoso centrale.

Colpisce il cervello, il tronco encefalico, il midollo spinale e i nervi cranici, con un’affinità per il nervo ottico. Il disturbo può presentarsi con sintomi diversi a seconda dell’area anatomica colpita. Le manifestazioni più comuni sono le seguenti

  • Debolezza muscolare e affaticamento.
  • Disturbo cognitivo.
  • perdita di memoria
  • disturbi dell’andatura.
  • tremori e spasmi muscolari.

Il trattamento della SM si basa sull’uso di corticosteroidi durante le crisi della malattia.
Per migliorare i sintomi a lungo termine si possono utilizzare anche immunomodulatori e fisioterapia. 9. Sclerosi laterale amiotrofica

10. Compressione del midollo spinale

Occasionalmente, alcuni traumi e disturbi causano la compressione delle strutture del midollo spinale. Ematomi, ascessi e tumori sono alcune delle cause principali di questa condizione.

La persona manifesta dolore alla schiena, formicolio e debolezza alle gambe. La compressione del midollo spinale si verifica nel 5% dei pazienti oncologici e mantiene addirittura un’incidenza del 10% nelle persone con metastasi spinali.
I tumori più comunemente associati sono il mieloma multiplo, il linfoma e il tumore del polmone.

11. Sciatica

La sciatica è una condizione che si verifica quando c’è una compressione del nervo sciatico. Questo nervo parte dalla parte inferiore della colonna vertebrale e si estende lungo le gambe.

La causa più comune della sciatica è un’ernia o un rigonfiamento del disco intervertebrale lombare, che può causare dolore di varia intensità e debolezza nella gamba interessata.

Il trattamento della sciatica dipende dal grado di disagio e va dai FANS alle iniezioni locali di corticosteroidi.

Cosa fare in caso di debolezza delle gambe?

La debolezza delle gambe è un sintomo che richiede una valutazione medica.

Se compare all’improvviso ed è accompagnata da sintomi quali eloquio confuso, perdita del controllo della vescica o incapacità di camminare, è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso, poiché potrebbe trattarsi di un ictus. Allo stesso modo, è necessario consultare uno specialista se la debolezza compare gradualmente. Il medico baserà la diagnosi sulle caratteristiche del malessere, sui sintomi che lo accompagnano e sull’esame fisico. Potrà anche indicare alcuni esami per determinare la causa, tra cui:

  • Esami del sangue.
  • Elettromiografia.
  • Puntura lombare.
  • Risonanza magnetica.
  • TAC.

Come viene trattata la debolezza delle gambe?

Il trattamento della debolezza delle gambe dipende dalla causa. In generale, l’approccio si basa sui seguenti aspetti:

  • Uso di farmaci antinfiammatori, antidolorifici o steroidi.
  • Fisioterapia per ridurre i sintomi e rafforzare i muscoli della schiena e delle gambe.
  • Intervento chirurgico, solo quando i trattamenti conservativi non risolvono la condizione.

Un sintomo da non prendere alla leggera

La debolezza delle gambe è una manifestazione presente in un gran numero di disturbi e malattie. È associata all’esercizio fisico e alla cattiva circolazione.

Tuttavia, è anche un segnale di allarme di una serie di condizioni neurologiche e vascolari sottostanti che richiedono attenzione il prima possibile.Non esitate a consultare uno specialista se notate una rapida progressione della debolezza o una sua persistenza. Inoltre, la presenza di dolore aumenta la necessità di un’attenzione professionale.

Bibliografia

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