Diabete in gravidanza: cause e trattamenti

Il diabete in gravidanza, noto anche come diabete gestazionale, è una condizione da non sottovalutare. Scoprite in questo articolo perché si presenta e come può essere trattato.

Trattamento gravidanza.

Il diabete in gravidanza è anche chiamato diabete gestazionale. Sebbene di base sia molto simile agli altri tipi di diabete, risulta particolare per il delicato momento in cui si manifesta.

In sostanza, la fisiopatologia della malattia è la stessa. Le cellule dei tessuti non riescono ad assorbire il glucosio che circola nel sangue, che aumenta al di sopra dei valori normali per gran parte della giornata.

Le statistiche indicano che quasi sette donne in gravidanza su cento soffrono di diabete gestazionale. È un numero piuttosto elevato, motivo per cui la misurazione della glicemia è inclusa nel consueto monitoraggio della gravidanza.

Le prove scientifiche affermano che nel caso di diabete gestazionale puro una volta terminata la gravidanza i valori del glucosio tornano alla normalità. Può impiegare fino a dodici settimane per regolarizzarsi completamente.

Il problema risiede nel fatto che la donna che ha sofferto di diabete gestazionale ha maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro.

Cause del diabete in gravidanza

La causa precisa del diabete in gravidanza non è del tutto chiara. È noto che il risultato finale è l’incapacità delle cellule di utilizzare il glucosio presente nel sangue, ma è difficile capire perché ciò accada.

In un normale processo digestivo e nutrizionale, il glucosio che entra nel corpo stimola il pancreas a produrre insulina. L’insulina è un ormone che comanda ai tessuti di assorbire il glucosio in circolo e di non lasciarlo scorrere nel sangue.

In condizioni normali, il glucosio penetra nelle cellule e viene trasformato in energia essenziale per il funzionamento del metabolismo. In caso di diabete questo meccanismo è bloccato.

Durante la gravidanza la placenta produce ormoni che hanno una caratteristica in comune: inibiscono l’azione dell’insulina. Quando la funzione regolatrice prevista viene meno, compare il diabete gestazionale.

Donna con diabete in gravidanza.

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Fattori di rischio per il diabete in gravidanza

Non tutte le donne incinte soffrono di diabete. Oltre ai meccanismi interni che possono attivarlo, sono stati identificati altri fattori di rischio che rendono alcune donne più inclini a soffrirne. Tra questi fattori troviamo:

  • Precedenti: se la donna ha sofferto in passato di valori glicemici elevati o se uno dei suoi parenti diretti è diabetico, il rischio sarà maggiore.
  • Diabete in una precedente gravidanza: se la donna ha già sofferto di diabete gestazionale, il rischio di soffrirne ancora è più alto.
  • Bambini grandi: come per il fattore di rischio precedente, se da una gravidanza precedente è nato un bambino grande (più di quattro chili alla nascita), la possibilità di soffrire di diabete nella gravidanza in corso è maggiore.
  • Obesità e sovrappeso: le donne che sono in sovrappeso prima di iniziare una gravidanza, o che aumentano molto di peso durante il corso della gravidanza, sviluppano spesso resistenza all’insulina.

Donna incinta con diabete.

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Trattamento del diabete nelle donne in gravidanza

Il diabete in gravidanza rappresenta una sfida terapeutica per i medici. Molti farmaci comunemente usati tra i diabetici di tipo II non sono adatti alle donne in gravidanza. Alcuni di questi farmaci possono alterare lo sviluppo del feto.

Pertanto, il trattamento richiede uno stretto controllo medico, per cercare di tenere sotto controllo la glicemia attraverso cambiamenti nelle abitudini. Per fare ciò, sarà innanzitutto essenziale stabilire una routine per la misurazione della glicemia. Fino a quando non si sarà stabilizzata, alla donna incinta verrà chiesto di controllare la propria glicemia più volte durante la giornata con un dispositivo adatto allo scopo.

La dieta durante la gravidanza sarà rigorosamente impostata. Non solo si dovrà regolare l’aumento di peso per non esagerare, ma si dovrà anche sviluppare una dieta che non sovraccarichi di glucosio l’organismo. La sfida è, per il nutrizionista, proporre cibi che non facciano aumentare troppo la glicemia, ma che forniscano le calorie necessarie alla crescita del feto.

L’altro pilastro del trattamento è l’esercizio fisico. Ovviamente considerando tutti i limiti posti dalla gravidanza stessa. L’esercizio fisico è in grado di stimolare le cellule a consumare lo zucchero che circola nel sangue.

Infine, sarà il medico curante a decidere se siano necessari farmaci. Poiché gli antidiabetici orali non sono raccomandati, si utilizza insulina iniettabile. Inoltre, poiché anche la salute del bambino è parte integrante dei controlli, il medico ordinerà un numero maggiore di ecografie e analisi durante i nove mesi.

In conclusione

Il diabete in gravidanza è un disturbo che complica notevolmente la gravidanza. Tuttavia, esistono strumenti per rilevare precocemente il disturbo e affrontarlo correttamente. In questo modo, sia la madre che il bambino potranno affrontare la situazione con il minor rischio possibile.

Pertanto, è importante rispettare i controlli della gravidanza e seguire le indicazioni mediche. Se soffrite di diabete gestazionale, la dieta e l’esercizio fisico sotto stretto controllo professionale saranno la base del trattamento.

Bibliografia

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