Dialogo interiore: perché usarlo a proprio vantaggio

Il dialogo interiore può essere talmente negativo da condizionare la nostra quotidianità. In che modo possiamo migliorarlo e modificarlo in positivo? Ne parliamo in ​​questo articolo.

Ragazza sulla spiaggia e dialogo interiore.

Per dialogo interiore si intende quella conversazione che intratteniamo con noi stessi, spesso senza rendercene conto. Quando commettiamo un errore, ad esempio, potremmo dire a noi stessi: “Ho sbagliato, come ho fatto a non accorgermene”. In genere, non lo esprimiamo a voce, sebbene in alcuni momenti possa accadere.

Il problema legato al dialogo interno è che spesso lo usiamo in negativo. Quante volte ci siamo detti frasi del tipo “hai sbagliato di brutto!”? Se analizzassimo il nostro dialogo interiore per qualche giorno, scopriremmo che tendiamo a trattarci piuttosto male.

Questa continua disapprovazione, se mantenuta troppo a lungo nel tempo, finisce per intaccare l’autostima. Non siamo poi così male come pensiamo o così terribili per aver commesso qualche errore.

Perché usare il dialogo interiore a nostro vantaggio?

Sono tante le ragioni per cui dovremmo iniziare a usare il dialogo interiore a nostro vantaggio. In genere ci trattiamo piuttosto male, e poiché tendiamo a farlo mentalmente e non a voce, nemmeno ci domandiamo se quello che diciamo è un bene o un male. In verità, però, questa abitudine è più nociva di quanto pensiamo.

1. Influenza le nostre emozioni

Praticare il dialogo interiore permette di guardare alle situazioni da un punto di vista diverso e di prendere decisioni migliori. Di fatto, ci tranquillizza, donandoci più calma e aiutandoci a gestire le emozioni in maniera più efficace.

Prendere decisioni.
Il dialogo interiore ci aiuta a prendere decisioni migliori, perché ci permette di analizzare le situazioni con maggiore obiettività.

2. Favorisce la conoscenza di sé

Praticare il dialogo interiore ci permette di conoscerci meglio. Ci sintonizza con noi stessi, con quello che ci accade e che proviamo. Si può dire che il dialogo interiore ci arricchisce.

3. Riduce l’ansia anticipatoria

Ne soffrono in tanti. Ci riferiamo all’ansia anticipatoria, un disturbo che si manifesta quando non è ancora accaduto nulla di allarmante. Parlare con se stessi può contribuire a ridurla o a evitarne la comparsa.

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Consigli per praticare un dialogo interiore positivo

Ora che sappiamo che esistono diversi buoni motivi per praticare il dialogo interiore, da dove iniziare? Alcune persone comunicano con se stesse in modo inconscio, riuscendo persino a trarne vantaggio.

Ma nella maggior parte dei casi, come il nostro, è necessario seguire qualche consiglio per iniziare a utilizzare questo potente strumento.

Tenere un diario

Scrivere un diario risulta piuttosto utile. È uno strumento alla portata di tutti e al quale è possibile dedicare solo qualche minuto al giorno. Inoltre, ci permette sempre di ritornare su quanto scritto per adottare una nuova prospettiva che potrebbe anche aiutarci.

Tenere un diario.
La scrittura favorisce la riflessone su chi siamo e cosa facciamo. Inoltre, ci aiuta a mettere ordine in noi stessi.

Mettere in discussione il nostro dialogo interiore

Un altro modo per migliorare il dialogo interiore è metterlo in discussione. Possiamo farlo attraverso la lettura del diario, esaminando quello che abbiamo già scritto, ponendoci alcune domande, quali “giudico il mio modo di essere o il modo in cui ho agito?”.

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Cambiare il modo in cui parliamo a noi stessi

Se la risposta alla domanda sul fatto di essere troppo negativi o di vedere solo la parte negativa dell’evento è positiva, è arrivato il momento di cambiare. Le frasi che usiamo con noi stessi possono ferirci.

Spesso, ci rivolgiamo a noi stessi in modo negativo ed è fondamentale cambiare questa abitudine. Qui di seguito trovate alcuni esempi di frasi positive che potete ripetere a voi stessi:

  • Scriverò un’ottima lettera di presentazione, seguirò un corso di aggiornamento o continuerò a inviare curricula. Sono certo che mi assumeranno.

Sebbene possa sembrare sciocco, in realtà è molto utile. Il nostro dialogo interiore è veramente potente, per cui è meglio approfittarne.

La maggior parte di noi parla a se stesso come non farebbe mai con qualcun altro. Ed è proprio questo il segreto. Dedicare alla cura e al rispetto di sé lo stesso impegno che si riserva agli altri.

Bibliografia

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  • Montero García, F. (2016). Influencia del autodiálogo, necesidades psicológicas básicas, relación entrenador-deportista y la ansiedad.
  • Orellana, O., García, L., Salazar, M., Malaver, C., Herrera, E., & Yanac, E. (2011). Esquemas de pensamiento de autodiálogo positivo y negativo y estilos de aprendizaje en estudiantes universitarios.
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