Dieta del supermetabolismo: come funziona?

Se avete il metabolismo lento, la dieta del supermetabolismo potrebbe essere una buona soluzione. Ecco in cosa consiste.

Corpo femminile dopo dieta del supermetabolismo

La dieta del supermetabolismo, ideata dalla nutrizionista americana Haylie Pomroy, può offrire ottimi risultati a chi lotta ogni giorno con la bilancia, mangiando di più e meglio.

Se siete passati da una dieta all’altra senza raggiungere l’obiettivo prefissato, pur riducendo le porzioni, contando le calorie o valutando ogni grammo di grasso ingerito, questo piano alimentare potrebbe essere una soluzione.

Si tratta della famosa dieta del supermetabolismo (DSM), un metodo di dimagrimento che permette di perdere diversi chili in un solo mese. 

Il principio su cui si basa è il consumo di determinati nutrienti in momenti strategici della settimana, allo scopo di riattivare un metabolismo stagnante o lento.

In cosa consiste la dieta del supermetabolismo?

Haylie Pomroy è l’ideatrice di un piano dietetico sano e variato pensato per chi vede nel cibo il principale ostacolo al raggiungimento del peso forma. Al contrario, alcuni alimenti sono il rimedio, la fonte di energia necessaria per accelerare un metabolismo impigrito.

Nel suo bestseller La Dieta del SuperMetabolismo, la Pomroy assicura: “mangerai molto e dimagrirai. Non dovrai più contare un solo grammo di calorie o grassi ingeriti“.

Questo perché la dieta in questione modifica le nostre abitudini alimentari durante la settimana, secondo un piano semplice e ideato per indurre precisi cambiamenti fisiologici che permettono di accelerare il metabolismo.

Potrebbe interessarvi: Abitudini notturne che fanno ingrassare

Come funziona la DSM?

La dieta del supermetabolismo si divide in tre fasi, suddivise dal lunedì alla domenica e ripetute per quattro settimane consecutive.

La dieta si struttura nel modo seguente:

  • Prima fase (lunedì e martedì): bisogna consumare soprattutto carboidrati e frutta.
  • Seconda fase (mercoledì e giovedì): bisogna ingerire molte proteine di origine animale e verdure alcalinizzanti.
  • Terza fase (venerdì, sabato e domenica): oltre a quanto sopra, è necessario aggiungere più grassi e oli sani.

È essenziale ripetere questo piano alimentare per 28 giorni consecutivi per poter ottenere un buon risultato.

Donna tiene clessidra davanti allo stomaco

Bisogna fare esercizio fisico?

Sì, è necessario fare esercizio in ognuna delle tre fasi. Potete distribuirlo così: un allenamento cardio, poi esercizi anaerobici e terminare con il rilassamento. In questo modo, il metabolismo diventa più attivo ed efficiente.

Qualche indicazione sulla dieta DMA

Cinque pasti al giorno

I pasti fondamentali sono la colazione, il pranzo e la cena. Sono previsti uno spuntino a metà mattina e uno nel pomeriggio.

Mangiare ogni due-quattro ore

L’intervallo minimo tra un pasto e l’altro è di due ore, quello massimo di quattro. Naturalmente questa regola non si applica durante le ore di sonno.

Fate colazione al risveglio

Dovete fare colazione entro la prima ora dal risveglio e non saltarla mai. È tassativo se volete anche risvegliare il vostro metabolismo.

Donna davanti a un vassoio con colazione sana

Continuate per quattro settimane

È importante seguire questa dieta per almeno quattro settimane. Il corpo, infatti, ha bisogno di tempo per recuperare, almeno un mese.

Leggete anche: Abitudini per avere più energia tutto il giorno

Rispettate le tre fasi

Dovete seguire in ordine ciascuna fase del piano dietetico. Non mescolate, non cambiate e non invertite nulla. Solo in questo modo potrete ottenere i risultati sperati. Date preferenza ai cibi biologici ed evitate gli insaccati o la carne sottoposta a trattamenti.

Alimenti vietati

Come nella maggior parte delle diete sane, la dieta del metabolismo accelerato vieta l’assunzione di determinati alimenti come:

  • Latticini
  • Mais
  • Frumento (ammesso solo quello germinato)
  • Soia
  • Alcol
  • Zuccheri raffinati
  • Caffeina
  • Succhi di frutta industriali
  • Prodotti light
  • Frutta essiccata
  • Dolcificanti artificiali

Da escludere anche i cibi pronti, i cibi da fast food o il cosiddetto “cibo spazzatura”, ovvero tutto quello che contiene grassi poco sani, zuccheri o farine raffinate, che finiscono per ammassarsi nell’organismo.

Benefici per la salute

Haylie Pomroy spiega che questa distribuzione di cibi integrali e sani ha lo scopo di calmare le ghiandole surrenali, ridurre lo stress epatico e nutrire la tiroide.

Tutto questo allo scopo di produrre più ormoni triiodotironina (T3) e tiroxina (T4), responsabili di un metabolismo più veloce.

Sostiene anche che la dieta del supermetabolismo riduce lo stress e, di conseguenza, la produzione di ormone cortisolo, uno dei responsabili dei depositi di grasso sull’addome.

Allo stesso tempo, questo metodo può ridurre il rischio di malattie quali:

  • Malattie cardiovascolari
  • Disfunzioni ormonali
  • Ipercolesterolemia
  • Diabete
  • Artrite
  • Celiachia
  • Infertilità
  • Disturbi legati a un malfunzionamento della tiroide
  • Sovrappeso
  • Celiachia

Ci sembra, in definitiva, una proposta da valutare. Prima di prendere una decisione, vi consigliamo però di consultare uno specialista. E non dimenticate di includere l’esercizio fisico, essenziale per la buona riuscita della dieta.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • McGuinness, O.P., and Shiota, M. (2017). Carbohydrate metabolism. In The Clinical Chemistry of Laboratory Animals, Third Edition, (CRC Press), pp. 745–776.
  • Horowitz, J.F., and Klein, S. (2000). Lipid metabolism during endurance exercise. In American Journal of Clinical Nutrition, p.
  • Mullur, R., Liu, Y.-Y., and Brent, G.A. (2014). Thyroid Hormone Regulation of Metabolism. Physiological Reviews 94, 355–382.
Torna in alto