Dieta per il diabete di tipo 2: alcuni consigli

I digiuni intermittenti offrono al paziente diabetico alcuni benefici associati a un aumento della sensibilità all'azione dell'insulina.
Dieta per il diabete di tipo 2: alcuni consigli
Saúl Sánchez Arias

Scritto e verificato il nutrizionista Saúl Sánchez Arias.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Il diabete di tipo 2 è diventato una malattia endemica contemporanea. Oltre a non disporre di una cura, è associato a complicazioni di diverso tipo. Si tratta di un grave problema di salute che, nella maggior parte dei casi, deriva da un’alimentazione scorretta. Come pianificare la dieta per il diabete di tipo 2?

Consigli per pianificale la dieta per il diabete di tipo 2

Un articolo pubblicato su Diabetes, Metabolic Syndrome and Obesity spiega che una corretta educazione alimentare risulta determinante nella gestione del diabete.

È dunque importante che medici e nutrizionisti informino i pazienti in merito alle porzioni di carboidrati da assumere, il controllo del glucosio nel sangue e i benefici dell’esercizio fisico.

D’altra parte, è bene tenere conto di alcuni consigli nutrizionali per affrontare correttamente questo problema di salute attraverso la dieta. In ogni caso, è importante che ogni paziente consulti il medico per stabilire un piano alimentare individuale.

Digiuni intermittenti

Digiuno intermittente per il diabete di tipo due: sveglia con piatto e posate.
Il digiuno intermittente aiuta a tenere sotto controllo il diabete di tipo 2. Tuttavia, è bene adottarlo sotto la supervisione di un nutrizionista.

I picchi glicemici rappresentano il problema principale del diabete. I digiuni intermittenti, soprattutto quelli che applicano il cosiddetto regime 16/8, migliorare questa situazione e riducono l’insulino-resistenza, secondo quanto afferma una revisione pubblicata su Translational Research. Saltare la colazione può rappresentare una strategia vantaggiosa per la gestione del diabete.

Alcuni studi affermano che anche un digiuno di 24 ore può offrire diversi benefici. Risulta, tuttavia, meno efficace in quanto più difficile da rispettare. Non tutte le persone, di fatto, sono in grado di trascorrere tante ore a digiuno, soprattutto se svolgono sforzi fisici.

Allo stesso modo, bisogna tenere conto del fatto che il diabete è generalmente associato a un eccesso di peso. Anche in queste situazioni il digiuno intermittente si rivela un buon alleato.

Eliminare un pasto al giorno riduce il numero di calorie assunte, di conseguenza aiuta a dimagrire. In questo modo è possibile prevenire un alto numero di complicazioni associate al sovrappeso e all’obesità.

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Alimenti integrali nella dieta per il diabete di tipo 2

Lo zucchero e le farine raffinate sono due grandi nemici dell’alimentazione moderna. Favoriscono i picchi glicemici, dunque la comparsa del diabete di tipo 2. Ridurre il più possibile il consumo di cibi processati e sostituire le farine e i cereali raffinati con le loro versioni integrali è un’ottima idea.

I cibi integrali sono a lento assorbimento intestinale. In seguito a ciò, il passaggio dello zucchero nel sangue è progressivo e l’aggressione al pancreas minore. Sostituire il frumento con altri cereali di qualità maggiore, come il farro o la quinoa, costituisce una strategia interessante al fine di prevenire e gestire il diabete.

Ridurre la quantità di alimenti processati nella dieta rappresenta uno dei più grandi successi dell’alimentazione moderna. Spesso risulta difficile ridurre la quantità di zuccheri presenti nella nostra alimentazione. Ciononostante, scegliere di consumare cibi freschi significa realizzare un importante investimento in termini di salute.

Dieta per il diabete di tipo 2: niente bevande industriali né alcolici

Boccale di birra rifiutato.
Il consumo di bevande industriali e alcoliche nuoce alla salute del paziente con diabete di tipo 2. Inoltre, può indurre uno stato di disidratazione.

Sia le bibite zuccherate sia le loro versioni “zero” provocano un notevole stress pancreatico. Lo stesso accade con l’alcol e la sua capacità ipoglicemizzante. Inoltre, si tratta di alimenti che favoriscono l’aumento di peso e l’obesità.

Eliminarli dalla dieta si traduce dunque in una riduzione della massa corporea e un notevole miglioramento dello stato di salute.

D’altra parte, l’alcol contribuisce alla disidratazione. Come vedremo più avanti, l’idratazione è fondamentale per le persone affette da diabete. Di conseguenza, l’alcol è una sostanza che deve essere assolutamente evitata da questi pazienti.

Fare esercizio fisico

L’esercizio fisico è un ottimo alleato nella lotta contro il diabete di tipo 2. Come viene osservato in uno studio pubblicato su Current Diabetes Reviews, l’interval training ad alta intensità riduce l’insulino-resistenza e aiuta a controllare il peso corporeo. Fare regolarmente sport è un’abitudine necessaria per prevenire e gestire la malattia.

Unire l’esercizio a moderata intensità con i digiuni intermittenti può migliorare i risultati dell’attività fisica in quanto al controllo dei livelli di glucosio. L’insulino-resistenza si riduce, mentre si favorisce il dimagrimento. Grazie a ciò, la salute migliora notevolmente.

Mantenersi idratati

La disidratazione è un problema frequente per il paziente diabetico. Gli alti livelli di glucosio nel sangue aumentano la diuresi, dunque vi è un’eccessiva perdita di liquidi.

È dunque importante mantenersi sempre ben idratati per prevenire complicazioni maggiori. Bere spesso ed evitare di aspettare lo stimolo della sete sono due regole fondamentali da seguire in questi casi.

Migliorate la dieta per il diabete di tipo 2

Per un maggiore controllo sul diabete di tipo 2, è importante migliorare tutti gli aspetti connessi alla nutrizione. In tal senso, consumare cibi integrali, mantenersi idratati ed evitare cattive abitudini, come il consumo di alcol e tabacco.

Allo stesso modo, è possibile adottare ulteriori opzioni, come il digiuno intermittente, ma sempre sotto la supervisione di un nutrizionista.


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