Diprogenta: cos'è e quando si usa?

Disprogenta è un farmaco indicato per trovare sollievo in caso di dermatosi reattiva ai corticosteroidi, soprattutto quando si verificano complicazioni con infezioni secondarie da microorganismi sensibili alla gentamicina.
Diprogenta: cos'è e quando si usa?

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Diprogenta è il nome di un farmaco combinato con betametasone dipropionato e solfato di gentamicina. Indicato per il trattamento delle infiammazioni da dermatosi accompagnate da infezioni. Si presenta sotto forma di pomata, per cui la sua applicazione è topica, vale a dire per uso esterno.

Cos’è Diprogenta?

Applicazione di pomata sulla mano.

Si tratta di un farmaco che contiene due diversi principi attivi: il potente corticosteroide betametasone, nella forma del dipropionato, e l’antibiotico battericida gentamicina, sotto forma di solfato.

Il betametasono dipropionato ha un’azione antinfiammatoria e proprietà immunosoppressive e antiproliferative. Quando applicati per uso topico, i corticosteroidi inibiscono le reazioni infiammatorie e allergiche della pelle. Producono un’azione vasocostrittrice, inoltre contrastano le reazioni di ipersensibilità.

In tal modo calmano diversi sintomi quali eritema, edema ed essudazione. Allo stesso modo, sono utili per trovare sollievo da prurito, bruciore e dolore. Gli effetti antinfiammatori sono il risultato dell’inibizione della formazione, liberazione e azione dei mediatori del processo infiammatorio.

D’altra parte, il solfato di gentamicina è un antibiotico amminoglicosido dall’effetto battericida che agisce per inibizione della sintesi proteica del batterio. La gentamicina si attiva in  presenza di diversi batteri aerobici gram-negativi e ad alcuni gram-positivi.

Il farmaco Diprogenta è ad azione relativamente rapida e i suoi effetti si protraggono nel tempo. Per questo motivo può essere applicato uno strato sottile una o due volte al giorno.

Diprogenta: indicazioni terapeutiche

La crema Diprogenta è indicata per donare sollievo in caso di manifestazioni infiammatorie da dermatosi reattive ai corticosteroidi: soprattutto quando provocano infezioni secondarie dovute a microorganismi sensibili alla gentamicina. Tra queste dermatosi rientrano:

  • Quelle di tipo solare.
  • Eczemi.
  • Psoriasi.
  • Disidrosi.
  • Di tipo esfoliativo.
  • Lichen planus.
  • Neurodermatite.
  • Dermatite da contatto.
  • Dermatite atopica e seborroica.

Come già detto, questo farmaco agisce calmano infiammazione, prurito e fastidio. Oltre a ciò, interviene su possibili infezioni sensibili all’azione della gentamicina.

Tuttavia, il suo uso non deve prolungarsi oltre le due settimane, poiché può causare gravi effetti indesiderati.

Possibili effetti secondari di Diprogenta

Secchezza della pelle.

Possibili effetti indesiderati idi un uso prolungato di questo farmaco e della sua applicazione su aree molto estese del corpo sono:

  • Atrofia cutanea.
  • Infiammazione dei bulbi piliferi.
  • Reazioni allergiche e infezioni.
  • Arrossamento, acne ed eruzioni cutanee.
  • Secchezza della pelle.

Nei casi più gravi possono presentarsi alterazioni non solo a carico della cute, ma anche di altri sistemi. Può insorgere anche tolleranza alla gentamicina, con maggiori probabilità di infezioni resistenti a questo antibiotico.

Nei bambini questo farmaco può presentare reazioni più aggressive, che possono ritardare la normale crescita. In seguito a ciò, la Diprogenta è controindicata per i bambini al di sotto dei 12 anni.

Precauzioni e controindicazioni

La Diprogenta non va usata sui bambini al di sotto dei dodici anni e nemmeno sulle donne in stato interessante, soprattutto nel primo trimestre, né in fase di allattamento.

Diprogenta in gravidanza.

Chi è allergico ai componenti di questo farmaco non deve utilizzarlo. Lo stesso vale in caso di infezioni virali o micotiche, sifilide, tubercolosi, infiammazioni del cavo orale, degli occhi o dei genitali.

Si sconsiglia di applicare il farmaco su aree estese, coperte da bendaggi o in punti di cui la pelle presenta molte pieghe. Queste ultime sono soggette alla proliferazione di batteri e funghi che potrebbero sviluppare resistenza.

In caso di psoriasi accompagnata da infezione, l’applicazione di Diprogenta va effettuata sotto supervisione medica. Inoltre, non bisogna mai applicarla sulle ferite aperte. Qualunque uso in presenza di altri disturbi ne camufferà i sintomi, ostacolando o ritardando la diagnosi da parte del dermatologo.

Potrebbe interessarvi anche: Prevenire la psoriasi grazie a 5 abitudini

Diprogenta ha una potente azione antibatterica e notevoli effetti antinfiammatori locali. Se somministrata nelle dosi e secondo le modalità indicate, non è tossico e presenta buoni livelli di tolleranza sistemica.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Gip, L. (1974). A new topical steroid antibiotic combination, diprogenta. Current Therapeutic Research – Clinical and Experimental.

  • Ceballos-González, S., Torres-Cantero, C., Trujillo-Hernández, B., Muñiz, J., Huerta, M., Trujillo, X., & Vásquez, C. (2006). Comparación de la efectividad entre la aplicación de aceponato de metilprednisolona 0.1% y dipropionato de betametasona 0.05% en niños con prepucio no retráctil. Gaceta Medica de Mexico.

  • Cabrera, M. E. (1985). TRATAMIENTO DE DERMATOSIS CORTICOSUSCEPTIBLES GRAVES O RESISTENTES CON CREMA DE DIPROPIONATO DE BETAMETASONA CON GLICOL DE PROPILENO. Investigacion Medica Internacional.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.